ragazza bionda

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Pov's Wax

Sono in ritardo? 

Può essere.

Percorro per l'ultima volta la scalinata in ferro battuto, trasportando la mano lungo il perimetro della ringhiera e prendo la valigia bordeaux un po' sconquassata.

Ne ho fatti di viaggi con la mia amica.

Dentro ci ho gettato alla rinfusa delle canottiere nere, pantaloni bucati e qualche bandana ovviamente.

Faccio una piccola carezza sul muso a Black ed esco, non dalla porta ma dal balcone. 

Riflettendoci non è molto normale.

Corro da mio fratello Pietro, che mi stava già aspettando in macchina.

- Non saluti mamma?

Mi domanda non appena metto piede nella lancia bianca di nostro padre.

- No frate me la saluti tu.

Non ce la farei a rivedere quel sorriso forzato che nasconde un espressione contrariata.

- Vabbè dai sali che sennò arriviamo tardi in stazione.

Mi dà una pacca sulla schiena e mette in moto.

Mi sento invincibile oggi.

Pit sta immobile con le mani sul volante ad osservare la strada piena di fossi nel nostro quartiere natale.

Dovrei iniziare anche a studiare per la patente. 

Abbasso il finestrino e sventolo la mano verso il camioncino di Nabil che contraccambia con un sorriso.

Accendo la radio. Nelle casse rimbomba a tutto volume "Shekerando" di Rhove.

Iniziamo a saltare come due matti mentre cantiamo a squarciagola, entrambi con un sorriso stampato sul volto.

Amo troppo mio fratello.

Faccio musica esclusivamente per lui e con lui.

I fratelli Lucido insieme da sempre e per sempre.

Arriviamo alla stazione di Milano. Per l'ennesima volta stringo Pietro in un abbraccio.

- Forza fra, fallo per noi.

Devo tutto a mio fratello.

Annuisco e gli batto di nuovo il pugno.

- Certo Piè, ciao amore mio.

- Ciao, sei mitico fra.

Salgo sul treno e mi siedo in una delle ultime zone per star in pace. 

Ne approfitto per riposare qualche ora e al mio risveglio già sono giunto a destinazione.

Bentornata Roma.

Prendo la valigia e chiamo un taxi per arrivare all'hotel. 

Per poco non faccio a parole con il tassista per l'estrema lentezza di quell'automobile.

Conta fino a 10.

Nel mentre mando un messaggio a Tommy e Nic per capire dove si trovassero loro.

Arrivo a fare il check-in alle 19.

-  Buonasera donzella, Wax.

Arrivo spavaldo davanti alla reception.

- Scusami?

Mi domanda la ragazza mentre digita qualcosa sul pc.

- W-A-X. Devo essere provinato.

𝐆𝐮𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐝'𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora