i missed you

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Era arrivata l'ora di andare. I ragazzi stavano aspettando le ragazze all'entrata da già 10 minuti.

-"Non possiamo iniziare ad andare? Tanto siamo divisi in tre auto." -sbuffò Jimin alzando il polso per guardare l'orologio. -"Le aspetterà Yoongi."

-"Ma perché devo portarmele io scusa?" -chiese assottigliando gli occhi.

-"Che senso ha avere tre auto se tu sei da solo?" -si intromise Jungkook poggiandosi con la spalla allo stipite della porta del salone.

-"Jimin viene con me e te le porti tu." -allargò le braccia rendendo la sua affermazione ovvia.

-"E tu credi che sia una buona idea far stare Nabi nella stessa auto, da sola con quei due?" -Jin si massaggiò l'osso del naso chiudendo gli occhi.
Jungkook si morse l'interno guancia e abbassò lo sguardo.

-"Nabi viene con me." -disse Yoongi roteando gli occhi.

-"Yoong-" -Jungkook fece per parlare ma Nabi lo interruppe.

-"Io vado con Yoongi." -disse scendendo le scale. Indossava una gonna aderente di jeans, un top mono spalla bianco e le converse high bianche.

Hari invece scese le scale a braccia conserte con sguardo perso e accigliato. Lei indossava un tubino bianco a maniche lunghe con uno scollo a barca, e delle jordan.

-"Andiamo." -annunciò Namjoon dirigendosi verso la porta, seguito da Jin.

-"Farfallina. Quale parte del 'non vestitevi troppo scollate' non ti è stata chiara?" -alzò un sopracciglio squadrandola.

-"Se questo per te è essere scollata allora non hai visto proprio niente." -lo provocò Nabi con un sorrisino malizioso.

-"Ci diamo una mossa o no? Siamo già in ritardo." -sospirò Jimin uscendo dalla casa, seguito da tutti gli altri. 

Hari salì in silenzio nell'auto di Jungkook, indossò la cintura ed incrociò le braccia al petto. Il ragazzo cercò in tutti i modi di non incantarsi su di lei, e partì seguendo le auto di Yoongi e Namjoon.

Parte del tragitto fu in glorioso silenzio. Hari era ancora scossa e leggermente arrabbiata, e aveva pianto tutto il pomeriggio per la mancanza di suo fratello. Jungkook era stato tutto il pomeriggio ad allenarsi al sacco, maledicendosi per le parole che le aveva detto.

-"Hai intenzione di non parlarmi più?" -prese parola il più piccolo, stufo di quel silenzio.

Hari continuava a guardare fuori dal finestrino, senza proferire parola.

-"Hari."

-"Jungkook, non è il momento." -esordì con voce flebile. Il ragazzo si morse la lingua e si voltò a guardarla per una frazione di secondo, poi tornò a guardare la strada restando zitto.

Arrivarono al locale, anzi più che altro era una specie di discoteca. Entrarono e si rivolsero al bancone, dicendo di essere lì per incontrare JYP. Quest'ultimo, a quanto pare, era il gestore e padrone di quel posto. 

Un cameriere li condusse al piano di sopra, in una stanza con tre divani con al centro un tavolino dove ci stavano varie bottiglie d'alcol e bicchieri.

-"Vado ad avvertire il capo del vostro arrivo." -il cameriere si congedò con un inchino ed uscì.

-"Bene. Non dite una parola. Se vi viene chiesto il vostro nome ditelo. E speriamo vada bene." -disse Namjoon rivolgendosi alle due ragazze, si sbottonò un bottone della camicia bianca, Jin gli poggiò una mano sulla coscia donandogli un sorriso rassicurante.

Just in case we dieWhere stories live. Discover now