"Ha veramente ragione la prof quando dice che il silenzio vale piú di mille parole" pensó Hitomi, perché proprio in quel momento un silenzio imbarazzante la avvolgeva completamente, "di qualcosa ti prego, ti prego Shousuke di qualcosa, sia si che no mi va bene, ma ti prego di qualcosa" supplico nella sua mente la ragazza, anche sapendo che era inutile; "Se vuoi puoi anche non farlo" disse timidamente lei ancora rossa dall'imbarazzo, "..." Shousuke non ripose resró semplicemente immobile per all'incirca un minuto, il minuto piú lungo della vita di Hitomi, poi si avvicinó alla ragazza e le prese il mento, per poi continuarsi ad avvicinare a lei. "Ciao ragazzi come va il pigiama party!? Uooo!" si fermó la madre si Shousuke vedendo la scena, "scusate per l'interruzione, continuate pure, io me ne vado" disse chieudendo lentamente la porta; "No, signora ha franteso!" gridó Hitomi, ma era troppo tardi, la donna era già uscita dalla stanza, "Alla fine non ha frainteso veramente" disse shousuke alzandosi per poi dirigersi verso il suo letto, prese i vestiti e andó in doccia, "Shousuke fai fare la doccia prima agli ospiti!" gridó sua madre dal piano di sotto, risvegliando Hitomi la quale era bloccata in un misto di emozioni, la felicità della fine di quel silenzio, l'imbrarazzo per quello che aveva capito la madre e per quello che stava per succedere e infine la tristezza, si la tristezza era in semtimento piú forte in quel momento, era insopportabile, era triste di non essere stata baciata da lui, Shousuke. Hitomi si alzò, prese i suoi vestiti, ringrazió la signora komi e entró in bagno per accorgersi che non c'era la chiave; "spero solo che non entri nessuno" disse a se stessa. Si tolse la divisa scolastica e sciolse i capelli, era rare le volte in cui si guardava allo specchio prima di scogliersi i capelli, ma erano di meno quelle in cui una persona l'avesse vista con i capelli scolti, speró solo che Shousuke non la vedesse cosí. Le poche persone che l'avevano vista a capelli scolti le avevano sempre detto che stava meglio a capelli sciolti, ma lei non se ne convinse mai, nonostante lo nascondesse provava un ripundio verso di lei per non riuscire ad essere bella e sofisticata come la altre, secondo lei non aveva niente si femminile, e su ció si sbagliava molto. Dopo aver pensato a ció entró in doccia e chiuse la porta che l'abrebbe coperta. Quando si inizió a sciaquare i capelli udii la porta sprirsi, era entrato qualcuno, sensa penzarci due volte credette che fosse il vento, forse per scacciare via il penziero, ma si dovette ricredere quando da dietro la porta della doccia vide un ombra. "Scusami, potresti perfavore uscire? Mi sto lavando e vorrei poter avere la mia praivasy. La prego di uscire" disse Hitomi e come aveva previsto la figura se ne andó, cosí uscii, si legó un ascugamano intorno al corpo e inizió a lavarsi indenti, dopo un minuto sentii la porta aprirsi e si trovó avanti Shousuke, "esci" disse in un lampo, "appena avró finito te lo diró scusa per in disturbo, lo so che non é facile avere un ospite che usa la proprie cose personali, ma perfavore esci", appena sentii ció il ragazzo uscii senza problemi e Hitomi si finí di preparare. "Scusa per il tempo che ci ho messo, ma ho finito, se vuoi andare in bagno é tutto tuo Shousuke" lo avvisó Hitomi alla porta per poi andare in camera di sua sorella, shoku komi, e addormentarsi.
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shousuke x Hitomi
FanfictionNon ho trovato nelluna storia su loto due, ma io li adoro, li shippo piú di tadano e komi, quindi ecco a voi una storia su di loro