III. LOVE'S A GAME, WANNA PLAY?

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«Love's a game, wanna play?»

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«Love's a game, wanna play?»

12 Marzo 2021, Principato di Monaco 🇲🇨

Un tiepido sole illumina il Principato di Monaco donando quel tepore che da tempo mancava. La primavera si avvicina, i boccioli si preparano a trasformarsi in fiori, le piccole foglioline verdi nascono sui rami donando al paesaggio più solarità. Le giornate si allungano, il tramonto continua a regalare spettacolo.

Seduta nel suo studio Diana è intenta a leggere la cartella medica riservata al signor Leroy, un anziano che soffre di insufficienza cardiaca. I progressi, fatti durante la sua assenza, sono notevoli e rispecchiano la nuova dieta e i medicinali prescritti in precedenza. Le carte non sembrano mostrare problemi e, la visita effettuata poco prima, ne è la dimostrazione. Non le resta che aggiungere la nuova diagnosi prima di tornare a casa.

Proprio mentre sta per scrivere l'ultima frase, qualcuno bussa al suo studio costringendola a posare la penna a fianco al foglio, invitando chiunque sia ad entrare. Christine, la sua segretaria, abbassa la maniglia e si affaccia il necessario per domandarle <Il signor Hamilton è qui per la sua visita, lo faccio entrare?> scatenando in lei una reazione inaspettata.

Un brivido attraversa la sua schiena prendendola di sorpresa. Al solo suono di quel nome un nervosismo palpabile si impossessa del suo corpo. Attende qualche secondo, il tempo di capire mentalmente cosa fare, poi annuisce quasi meccanicamente <Cinque minuti e ci sono, grazie Christine> risponde, guardando i capelli rossi della ragazza scomparire dietro alla porta.

In quei cinque minuti respira profondamente cercando di concludere la cartella del signor Leroy, per poi impilarla nello scaffale insieme alle altre. Rimane in piedi con la penna ancora tra le mani, non torna a sedersi, anzi supera la sua scrivania e si avvicina alla maniglia. Prima di afferrarla con la mano, però, si domanda perchè è così nervosa all'idea di incontrare quel pilota.

Sospira, annodando i capelli intorno alla penna per poterli raccogliere, poi apre la porta e si affaccia sul corridoio, dove Lewis Hamilton la sta aspettando seduto con lo sguardo perso sul cellulare.

Si sofferma a guardarlo approfittando del fatto che lui non abbia ancora notato la sua presenza. Studia ogni dettaglio, dal pantalone bianco che fascia le sue gambe muscolose, al maglione di cotone spesso che copre solo parzialmente il suo petto. La cerniera, infatti, è abbassata e lascia intravedere i suoi tatuaggi; al centro la rosa dei venti sembra occupare buona parte dell'addome, intuisce anche la presenza di qualche scritta - che non riesce a leggere - e quello che sembra essere un leone tatuato tra la clavicola e il torace.

L'azzurro scuro e il giallo del maglione fanno contrasto con il colore della sua pelle permettendogli di risaltare maggiormente. Nella sedia a fianco ha appoggiato il piumino bianco che indossava al loro primo incontro e un piccolo zaino dove probabilmente tiene i documenti necessari e il portafoglio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 21, 2023 ⏰

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