"Avidità"

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Sei davanti alla porta della quinta stanza, tu forse già immagini che sarà diversa dalle altre, fin'ora hai ricevuto forse o quasi sicuramente qualcosa cambierà appena varcherai la soglia.
La targhetta riporta la parola "Avidità", entri all'interno.
Ti accoglie un ragazzo a petto nudo con un braccio completamente tatuato, indossa un solo un paio di boxer neri di pelle, il suo viso sembra fanciullesco,un contrasto con il suo fisico muscoloso, forse il piercing al sopracciglio aiuta a renderlo più grande.

Lui è Jungkook.

Ti guarda, il suo sguardo beffardo toglie l'innocenza fanciullesca del suo viso di poco prima.

"Con me le cose saranno diverse, io non dono, io ricevo".
Ti dice ghignando avvicinandosi a te, ti toglie la vestaglia con poca delicatezza e la lancia sul letto.

Spalanchi la bocca quando si toglie i boxer e rimane nudo davanti a te, deglutisci la saliva che ti si è formata in gola, tra le gambe non ha una misura nella norma e speri già che non voglia entrare in te quella grandezza.
Ti guarda soddisfatto dal tuo stupore dipinto in volto, si siede sul bordo del letto allargando le gambe.

"In questa stanza saranno le tue labbra su di me e non il contrario".
Con la mano ti invita a raggiungerlo cosa che tu fai come un automa, forse da quando sei entrata lì non sei più padrona del tuo corpo, si muove solo in funzione dei padroni di quelle stanze.

Sei davanti a lui, entrambi completamente nudi, lui con mezza erezione formata.
"Inginocchiati e dimostrami cosa sai fare".
Ti inginocchi tra le sue gambe non togliendo gli occhi dai suoi.

Ora ti ritrovi quella grandezza a pochi centimetri dal tuo viso, ora sembra ancora più grande di prima.
Non è la prima volta che fai un pompino ma le misure erano più proporzionate.

"Hai intenzione di cominciare?"
Disse con un tono infastidito, degno del suo peccato.

Fai un respiro e ti abbassi con le labbra, inizia a baciare la sua lunghezza, poi tiri fuori la lingua e la fai scorrere lungo tutta l'asta che risponde indurendosi completamente.
Fai roteare un po' la lingua sulla punta della sua erezione e senti provenire da lui dei sospiri più profondi, quando la prendi completamente in bocca senti il suo primo gemito.
Inizi a succhiare stringendo le pareti della bocca in modo da fargli provare più piacere, funziona, i suoi gemiti si fanno più intensi, sei soddisfatta del tuo operato.
L'andamento è ancora ad un ritmo sostenuto, lui però vuole di più, infila le sue mani tra i tuoi capelli, li stringe.
A sorpresa con esse spinge la tua testa verso di lui mandandoti il suo cazzo più in profondità.
Stavi rischiando di soffocarti ma resisti assecondando il suo ritmo, succiando con più avida, ti stai immedesimando nel suo peccato.
Ti ripagano i suoi gemiti rochi, la cosa ti eccita ancora di più, rende piacevole anche donare piacere, non solo riceverlo.
Ti ferma la testa schiacciandola sul suo cazzo, geme forte e si riversa dentro di te.
Ingoi tutto il suo piacere e lui ghignando soddisfatto lascia la presa facendoti staccare successivamente.
Alzi lo sguardo per puntarlo su di lui, ti lecchi le labbra e stavolta si forma un sorriso beffardo sul tuo viso, sai di essere stata brava.

"Lo sai succhiare bene, lo ammetto, appena uscirai da qui potrebbero mancarmi le tue labbra".
Ti fa alzare e ti passa la vestaglia che subito indossi.

Si alza dal letto e si rimette i boxer.

"Alla prossima mia succhiatrice".
Ti sorride maliziosamente e tu arrosisci lievemente per poi uscire dalla porta.

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