Mancano due stanze, detta così sembrano poche ma sai già che sarà l'ultima a decretare o meno la tua sopravvivenza.
Queste erano toste, se queste avevano fatto sbavare sopra e sotto l'ultima già sapevi che avrebbe distrutto ogni centimetro del tuo corpo.
La penultima stanza ora è davanti a te, sulla targhetta la scritta è "Lussuria".
In quel momento stavi pensando che se i peccati fossero veramente così tu staresti al primo posto come peccatrice, fiera di quel titolo.
Apri la porta e quasi non rimani abbagliata da quella testa bionda luminosa, è un ragazzo poco più alto di te, biondo, tiene un corpo da ballerino, i muscoli decisi sui punti giusti, soprattutto sulle cosce.
Indossa solo un perizoma di pelle nero, al collo un collare pieno zeppo di brillanti.
Ma è la sua bellezza ad essere più luminosa, la cosa più peccaminosa invece sono le sue labbra carnose, piene e rosate, più corpose perfino di quelle di Gola.Lui è Jimin.
Con un sorriso sornione si avvicina a te e fa una giravolta su se stesso mostrandosi in tutto il suo splendore sotto ogni suo lato.
Tu gli dedichi tutta la tua attenzione, se la merita tutta quella bellezza, è una goduria per gli occhi.
Si ferma davanti a te non smettendo di sorridere, il suo sorriso si allarga così tanto che gli chiude gli occhi in due mezzelune."Amo mostrare, le cose belle vanno esposte, bisogna fare godere il prossimo, con gli occhi e il tocco".
Sorride maliziosamente e si gira per mostrarti le sue natiche scoperte.
"Sono bello da togliere il fiato, ma il mio culo non è da meno, è un peccato nasconderlo, e io pecco già abbastanza".
Ridacchia, non puoi contraddirlo, ha detto solo la verità, il suo fondoschiena è alto, sodo e muscoloso, semplicemente perfetto, bello come tutto il resto in fin dei conti.Porta una mano sotto il tuo mento voltando il tuo viso prima a destra e poi a sinistra, ti sta studiando.
"Sei una ragazza graziosa, ma posso renderti lucente, i gioielli sono stati creati apposta".
Dopo quella frase si gira nuovamente mostrandoti di nuovo quel fondoschiena che ti fa crescere la voglia di affondarci le mani e i denti, così invitante.
Si volta di nuovo verso di te tiene in mano una salviettina profumata e una piccola valigetta nera, tu sei curiosa di vedere cosa contiene."Levati la vestaglia, distenditi sul letto, mi occuperò io di te".
Hanno tutto quel fare autoritario che ti fa impazzire.Fai subito come richiesto, infine eseguire gli ordini fino ad allora aveva portato solo ad una nota piacevole e soddisfacente.
Sei distesa al centro del letto, sale anche lui successivamente, appoggia la valigetta sul letto affianco a te.
La salviettina la appoggia sul tuo collo, la fa scorrere sul tuo seno stringendoli con essa, sospiri a quella stretta, il dolce angioletto sta svanendo lasciando spazio al lato diavoletto del ragazzo.
Inizi a profumare di vaniglia mentre scende più giù.
Inizia a strofinarla sul tuo clitoride e dio è così piacevole che gemi, lo guardi, lui ghigna e smette.
Getta a terra la salviettina e apre la valigetta, dal suo interno tira fuori tre oggetti.
Due pinzette collegate tra loro sempre da una catenella dorata che già conosci, queste però sono piene di diamantini."Non sono carine, le trovo adorabili".
Disse maliziosamente mettendole sui tuoi capezzoli facendoti fare un urletto.Il secondo oggetto è un vibratore argentato, al di sopra una piccola corona impreziosita con diamanti, un vibratore reale praticamente, forse il più costoso in commercio.
Lo succhia mentre ti guarda e la cosa non fa altro che eccitarti ancora di più.
La smette solo per prendere il terzo oggetto, un gel lubrificante, si innalza un profumo di cocco nell'aria, lo spreme sopra la tua intimità e senza che te lo aspetti infila un dito dentro di te lubrificandoti con esso.
Inarchi la schiena e gemi, la lussuria non è mai stata così piacevole.
Lo toglie facendoti sentire il vuoto, prende la catenella delle pinzette la tira solo per mettere in tensione i tuoi capezzoli, non per toglierle.
Visto che sei distratta ne approfitta prendendo il vibratore e infilandolo in un colpo solo, te ne accorgi solo quando è totalmente dentro da quanto è stato veloce il suo movimento.
Ormai i gemiti hanno preso possesso della stanza, si intensificano quando aziona la modalità vibrazione, il tuo corpo subisce dei piccoli spasmi, sei bollente.
Ti porta in una fase di piacere stupenda, ti fa toccare il cielo con un dito ma poi ti riporta a terra,ti lascia sull'orlo dell'apice sfilandolo.
Il tuo fiato è corto, lo rivuoi dentro di te ma sai già che non lo rimetterà, questo fa parte del loro gioco.Si abbassa con il viso sul tuo orecchio.
"Lui ti farà andare oltre il limite, ma tranquilla, se sopravvivi a tale esperienza e piacere ci rivedremo".
Ti sussurra maliziosamente alzandosi poi dal letto.Tu sei scombussola, forse anche un po' preoccupata per quello che ti aspetta nell'ultima stanza, ma non ti fermerai hai bisogno di oltrepassare ogni confine del piacere.
Forse è proprio questo pensiero che ti spinge ad alzarti, ti porti dietro a lui e gli stringi una natica, lui ridacchia a quel gesto."Audace, ti servirà per lui".
Si girò,ti sorrise e ti porse una vestaglia di colore rosso sangue.
"Questa è più adatta, è il suo colore preferito".
La prendi ricambiando il sorriso, la indossi, è di seta, esci poi dalla stanza.Il tuo corpo ha cambiato di nuovo profumazione, tra le gambe invece è sempre nelle stesse condizioni, umida, affamata di attenzioni.
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Red Light
RandomATTENZIONE: Libro erotico, non adatto ai minori QUESTA STORIA È FRUTTO ESCLUSIVAMENTE DI IMMAGINAZIONE, NE FATTI, NE PERSONAGGI SONO REALI Red light La casa del piacere, i sette peccati capitali racchiusi tra le sue mura, una volta entrati non vorre...