Draco Malfoy, all'inizio settimo anno di Hogwarts, si accorge di Stella Black, una brillante e particolare Grifondoro del sesto anno, nonché ex del rivale del serpeverde in popolarità, Cedric Diggory... Cosa ne uscirà? Forse una semplice storiella...
Stella 's POV: "Già ti prepari?" Mi chiese Oliver "Sì, purtroppo tocca!" Risposi. Era mattina presto, troppo presto... Ma si tornava a casa! Stavo preparando la valigia, mentre quel cretino di mio fratello mi rompeva le scatole... Pensavo che nulla potesse migliorare quel momento, ma ecco che due mani ben conosciute mi si posarono delicatamente sugli occhi. " Buongiorno bimba" disse Draco, inginocchiandosi accanto a me. "Ehi... Come va?" Lo salutai a mia volta. "Bene, aspetto con ansia il 25.." Draco ed i Granger sarebbero venuti a trovarci per Natale, dato che non avevamo casa "piena", il biondo mi aveva spiegato che mi avrebbe fatto una sorpresa per il suo compleanno (il 28 ) per farsi perdonare dato non avremmo passato capodanno insieme... Purtroppo aveva degli "affari " da trattare, non poteva dire di no a suo padre... Malfoy, lo sapevano in pochissimi, era un Mangiamorte, ma odiava il Marchio e stava cercando di organizzare una resistenza con Potter, tutto all'oscuro di Lucius, ovviamente... Lo ammiravo molto per quella scelta, avrei fatto di tutto per stargli vicino... Ore 8:30, partenza per casa...
"Ti amo piccola" mi salutò Draco, dopo questo un lungo e passionale bacio, che se fossimo stati soli si sarebbe potuto tranquillamente trasformare in altro... Oliver diede un leggero bacio a Hermione, poi anche loro si salutarono... "Come siete carini..." Dissi, tanto per iniziare una conversazione, mi stavo rompendo parecchio sul treno. "Si, non come te e il Dongiovanni, ma sì" "Fanculo" "Grazie principessa" " Di nulla " "Comunque che gli hai preso per Natale?" "Una felpa di Quidditch e un libro di storie d'amore babbane " "Bello, io ad Herm ho comprato una collana, poi te la faccio vedere..." "Ok, comunque che hai fatto per 'il Dongiovanni?', gli hai regalato qualcosa, no?" " Si, un calderone che ho visto a Diagon Alley" " Wow, io a Hermione ho comprato un vestito " Il dialogo terminò così, io tornai al mio libro, lui si alzò e uscì a cercare Potter...
Arrivammo a casa verso le 12:30, stavo morendo di fame, non vedevo l'ora di cenare con mamma... "Amori miei!" Ci salutò lei, quando ci vide accompagnati da Tito, uno dei nostri elfi domestici. " Mamma!" La andai ad abbracciare, mia madre era una signora davvero bellissima, con quegli occhi buoni che mi rivolgeva sempre e che mi facendo stare così bene... Casa mia... Quella splendida villa che non vedevo da mesi, mi si proiettò finalmente davanti:
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"Mi sei mancata" dissi rivolgendomi a mamma. "Anche tu piccola" "Andiamo?" Oliver spezzava sempre l'atmosfera... "Si, sto morendo di fame" rincarai. Eccoci in sala da pranzo, in poco tempo gli elfi portarono, con il nostro aiuto, la cena in tavola, poi eccoci seduti a mangiare... Nonostante fosse inusuale, a casa Black gli elfi mangiano con noi, quando lo avevo detto a Draco, mi aveva guardato come se mi fossero spuntate le antenne.. "Tutto davvero buono Clara, sei proprio una cuoca provetta!" Mi complimentai... "Clara fa solo qualche sciocchezza per la sua padrona preferita..." Scherzó lei. "Tra una settimana è Natale, trattieni le energie!" La "rimproverò" mia madre e tutti scoppiammo a ridere. Dopo pranzo salii in camera, volevo starmene un po'da sola...
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Finalmente! Il mio letto, la mia scrivania, la cuccia si Moon, il mio angolo di pace... Mi buttai sul materasso a guardare la neve, che, nonostante ci fosse stato il sole fino a poco prima da circa mezz'ora stava cadendo dolcemente a terra... Dopo un po'mi stancati, decisi di guardare un po'di vestiti, dovevo sceglierne uno per il galà della sera dopo: sì, mia madre lavora al ministero della magia, è ai piani alti, spesso organizzano delle feste molto sfarzose e, in quanto famiglia, io e Oliver siamo costretti a partecipare. Non sarebbe di per sé un gran problema, se non fosse che i Diggory sono sempre invitati... Optai alla fine di due ore di prove, per un abito rosa che avevo comprato per un diciottesimo.
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"Che carina! Ma che è devi rimorchiare?" Chiese mio fratello entrando in stanza. " Grazie, no solo voglio fare figura con mister Bowl" risposi. "Ahahahah, comunque sono venuto a portati una cosa..." Senza aggiungere altro, se ne andò, lasciando sul tavolo una lettera. La aprii e l'occhio mi cadde subito sulla firma sul retro della lettera: Il Biondo...
'ciao piccola mia, già mi manchi tanto, non vedo l'ora di rivederti. Mi limito a mandarti un bacio grande come il lago nero... Sono quì da poche ore e già vorrei uccidere mio padre... Scusa, lo so che è una cosa stupida da dire a te... Ma l'unica cosa a cui sto pensando sono i tuoi occhi color nocciola, ti amo... Ci vediamo il 25... Un bacio Scarpe gialle...
Draco Malfoy '
Presi un foglio e mi sedetti alla scrivania, Il Biondo necessitava una risposta...
' Ciao Draco, anche tu mi manchi molto, guardando il cielo mi sono venuti in mente i tuoi occhi, ora li immagino tristi, questo mi fa star male... Sorridi, andrà tutto bene, pensa che tra solo una settimana saremo di nuovo insieme... Ti amo come mai nessuno... Un bacio grande come la luna quando è piena... Scarpe gialle '
Guardai l'orologio, ora di cena... Ripiegai la lettera e la misi in una busta color giallo pastello, la chiusi con un sigillo, poi corsi alla finestra e chiamai Shakespeare, il mio gufo... "Stella! Scendi che è pronto!" Mi chiamò Dodò, il più vecchio degli elfi. Andai in sala da pranzo per cena, pensando al mio gufo,in volo verso il Malfoy Manor...
