Arrivammo in un uffico, vidi una bella donna bionda con occhi azzurro ghiaccio
Direttrice : allora signorina abate io sono la nuova direttrice dell'ipm Paola Vinci.
Io: piacere Lena abate
Direttrice : vedo che la tua fedina penale non è molto corta, disse abbozza do un sorriso, comunque volevo solo conoscerti. Liz portala in cortile e dopo falle vedere la sua cella
Liz: va bene direttrice, dai pccre andiamo così conosci gli altri
Io : non vedo l'ora dissi con fare scocciato e alzando gli occhi al cielo
___in cortile___
Liz: mi raccomando non fare casino eh
Io : se vabbè
Mi si avvicinarono due ragazze una mora e snella con la carnagione un po' più scura della mia l'altra invece aveva i capelli castani chiaro con delle meches bionde
Nad : ciao piacere naditza, tu sei quella nuova?
Io: si piacere lena
Silvia: io sono Silvia piacere
Io: senti ma perché quelli la me stanno a fissa?
Nad: perché sei nuova e una bella ragazza
Liz : dai su muoviamoci avete lezione di italiano
Arrivammo in classe io mi sedetti davanti poiché era l'unico posto libero, non ho mai aperto un libro ma ero comunque brava a scuola prima di prendere il comando dell'azienda della mia famiglia
Professoressa : vedo che abbiamo una nuova ragazza qui, vieni a presentarti mi disse con un sorriso e facendo cenno di alzarmi e andare da lei.
Io: ciao sono Lena ho 17 anni e sono di Roma
Prof: raccontaci perché sei qui dentro?
Io: spaccio, rapina, vendita illegale di armi, due omicidi e varie risse, vidi tutti che mi guardano stupiti
Prof: ora presentatevi voi
Un biondino con gli occhi azzurri disse che si chiamava pino, poi il rosso Totò un ragazzo dagli occhi verdi e capelli lunghi ma non troppo disse che si chiamava Edoardo, poi un ragazzo alto e grosso con dei capelli lisci raccolti in un codino disse che si chiamava Tano c'era un tipo che non si era presentato non ci feci molto caso perché non mi interessava. Finite le lezioni andammo in mensa per pranzare, io mi avvicinai a nad e Silvia, e gli chiesi se potevo sedermi. Si sono una mafiosa ma educata.
Nad: dai vieni siediti con noi
Io mi sedetti accanto a lei, poi venne Silvia.
Silvia : ciao amori come state?
Nad: tutto bene tu?
Silvia : bene bene tu Lena come stai?
Io: incazzata devo scoprire chi mi ha tradito, una idea forse ce l'ho
Nad: chi se posso chiedere?
Io : i di salvo, facevo affari con loro poi mi sono alleata anche con i manzella e questa cosa non l'hanno presa bene
Silvia : guarda qui c'è Carmine di salvo e me lo indicò
Io: perfetto vado a parlarci
Nad: stai attenta mi raccomando
Io: tranquilla nad so come comportarmi
Mi avvicinai a Carmine e vidi gli occhi di tutti addossoIo : allora di salvo ti è piaciuto tradirmi nun è vero?
Carmine: ma non so manco chi sei
Io: sono Lena abate e facevo affari prima che la tua famiglia mi tradisse.
Carmine non mi guardava nemmeno negli occhi.
Io: me devi guarda negli occhi dissi ad alta voce
Totò : bellissima chill nun guarda negli occhi a nisciun
Io : e ce penso io allora, presi la sua faccia tra le mie mani, me devi guarda negli occhi quando ti parlo hai capito stronzo?
Lui non rispose si limitò a sputarmi in faccia
Io: non sai che errore hai fatto, presi la sua faccia la buttati nel piatto e gli sputai addosso.
Liz : ma c sta succrenn ca?
Io : niente ho solo parlato con un mio amico dissi con un sorriso perfido.
Liz: tutti in cortile forza
Andammo in cortile mi misi su una panchina che dava le spalle al campo dei maschi. Fumai una sigaretta e ascoltare la musica con le cuffie. Fino a che
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Lena tra le sbarre
Teen FictionLena é una mafiosa romana, ha 17 anni e per un tradimento fatto dai suoi uomini finisce in carcere. Cosa potrà mai accadere? Soprattutto chi incontrerà?