i want to discover you

«è così importante per te?»

un mese dopo

98..99..
«100!»
mi getto,esausta,sul tappetino.
mi metto in piedi dopo una 10 di minuti e mi reco nello spogliatoio.
bevo un sorso d'acqua e dopodiché ripongo la bottiglia nello zaino,da cui tiro fuori un pacchetto di sigarette.
prendo la mia adorata giacca dei serpents,la metto ed esco dallo spogliatoio.
mi poggio allo stipite della porta della palestra.
accendo la sigaretta e riposo l'accendino in tasca.
chissà che fine ha fatto..
sono esattamente due settimane che non vedo cheryl.. ed un mese che non le rivolgo la parola.
quella sera decisi di allontanarmi completamente da lei, e così feci.
a volte,quando ancora veniva in palestra,mi pareva di sentire il suo sguardo su di me,ma io non mi giravo a risponderle col mio.
«..ciao»
dice una voce alle mie spalle,che riconosco in un millisecondo.
come si dice?:
parli del diavolo,e spuntano le corna.
mi volto e la vedo.
porca troia,
è ancora più bella di come me la ricordavo.
fredda,le faccio un cenno con la testa,mi giro e ritorno a guardare l'orizzonte.
mi sento così nervosa.
«possiamo parlare?»
faccio l'ultimo tiro e getto la sigaretta nel posacenere accanto alla reception.
«non abbiamo nulla da dirci»
dico, senza guardarla in faccia,
dirigendomi nuovamente nello spogliatoio,mi segue a ruota.
«si,invece»
continuo per la mia strada senza risponderle o degnarla di uno sguardo.
giunte nello spogliatoio, improvvisamente cheryl mi prende per le spalle e mi sbatte contro il muro.
«che diavolo vuoi da me?!»
le chiedo,disperata.
«voglio sapere cosa ti sta succedendo.»
«a cosa ti riferisci?»
finta tonta
«al fatto che non mi parli,che mi eviti e che non mi saluti nemmeno»
«tutto questo è così importante per te?»
mi libero,bruscamente,dalla sua presa e vado a prendere lo zaino,che avevo lasciato sulla panchina,lo metto sulle spalle e mi avvio verso l'uscita,non volendo nemmeno sentire la sua risposta.