11.

184 30 1
                                    

Sogno.
È fondamentale per l'equilibrio biologico e mentale di tutti noi e dal punto di vista psicologico, aiuta a liberare gli impulsi repressi nel corso della giornata e fa emergere i problemi che bisogna risolvere.

Sono una costanza nella nostra vita e la maggior parte delle volte, quando ci svegliamo, non li ricordiamo.
Ciò avviene perché il nostro cervello non lo ritiene fondamentale.

Ecco cosa vorrei che fosse quello che è accaduto qualche ora fa: un sogno. Un terrificante sogno.
Che quando ti svegli rimani un po' scossò ma poi passa.

Invece, sfortunatamente non era un sogno ma la realtà.

Ancora incredula, cerco il mio telefono che si trova sul comodino in carica.
Immediatamente, lo afferro e avvio una videochiamata con Louis .

Dopo poco tempo, risponde e la sua voce squillante si sente per tutta la stanza.
«Aggiornamenti bellezza?» chiede appena risponde alla chiamata.

«Oh ciao Layla! È da tanto che non ci sentiamo, come stai?» mi chiedo con tono sarcastico «Oh io bene te Louis come stai?» mi rispondo da sola.

La sua risata si disperde nell'aria e non posso fare a meno di sorridere pure io.
Con lui è così, quando sei triste in un modo o nell'altro riesce a farti ridere e a distrarti per un po'.
Per questo amo sfogarmi con lui.

Capisce quando non voglio parlare di una determinata cosa fino a quando non mi sentirò pronta e andrò io a raccontargliela.

«Come stai bellezza? Com'è la vita la?» mi chiede mentre smette di ridere per guardarmi incuriosito.
« Tutto bene, stasera Clara mi ha obbligata ad andare in un locale a bere qualcosa.» gli racconto mentre mi sdraio sul letto.

«Non che ne abbia molta voglia, ma tra pochi giorni si sposa e vuole farmi conoscere delle sue amiche che non ho ancora incontrato perché erano via» gli racconto

«Sai già come vestirti?» mi chiede. Ha capito fin da subito che c'è qualcosa che non va ma come al solito, non dice niente e aspetta.
«Non lo so...sono molto indecisa se mettere un vestito oppure altro» gli dico per poi sbuffare.

«Fammi vedere forza» dice esasperato mentre alza gli occhi al cielo.

Il tempo scorre velocemente tra una risata e l'altra quando il mio amico finalmente fa la domanda che si chiedeva sin da subito: «Allora, mi vuoi dire che è successo?»

Sospirando, inizio a raccontare l'incontro spiacevoli è imbarazzante avvenuto qualche ora prima di tornare a casa.

Parlarne con qualcuno è stato decisamente liberatorio.

«Amica mia, sei una figa da urlo!» esclama Louis.
«Capisco che non te lo aspettavi ma ero convinto di averti istruita bene per affrontare questo momento!» continua mentre si mette meglio sul letto.

«Anche io tesoro cosa credi?» se ne esce una voce a me familiare
«Devi farti vedere forte e fargli vedere che meraviglie che si è perso» continua

«Tu non dovevi essere a lavoro?» chiedo con un sorrisetto che piano piano cresce sul mio viso.
«Il capo mi ha mandata a casa prima» dice alzando le spalle.

«Sei sempre la solita...» dico con toni esasperato a Eleonora.
«Beh bellezza, che ci posso fare!» esclama mentre fa finta di tirarsela.

Il resto della serata passa tra una risata e l'altra mente mi preparo e in questi momenti vorrei con tutto il cuore esser le a Londra o che loro fossero qui.

«Ok sono pronta...» dico con tono insicuro mentre mi guardo allo specchio.

CIAO MIEI AMATI LETTORI!Finalmente sono riuscita a finire di scrivere il capitolo! Mi dispiace tantissimo avervi fatto aspettare così tanto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

CIAO MIEI AMATI LETTORI!
Finalmente sono riuscita a finire di scrivere il capitolo!
Mi dispiace tantissimo avervi fatto aspettare così tanto. Spero di riuscire a pubblicare in tempo il prossimo capitolo!!!
Baci,
Ele.

Basta un attimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora