Finalmente il grande giorno è arrivato.
Clara Bennet si sposa ed è letteralmente impazzita.Penso di non averla mai vista così tanto in ansia in tutti questi anni di amicizia e vederla girare per la stanza come un leone in gabbia un po' mi fa ridere.
«Smettila di ridere!» esclama con tono nervoso per poi lanciarmi un pacchetto di fazzoletti che schivo all'ultimo secondo.
Che caratterino la ragazza.
«Non sto ridendo giuro, ma te dovresti cercare di calmarti, ti sei appena messa il vestito e se continui così non riusciranno mai a farti i capelli e il trucco.» le rispondo mentre vado a raccogliere il pacchetto di fazzoletti che aveva come bersaglio me.«Non posso farci niente, sono agitata! E se cambia idea all'ultimo? E se ha incontrato un'altra donna?» mi chiede mentre inizia ad andare sempre di più nel pallone.
Esasperata, le lanci il pacchetto di fazzoletti che ho appena raccolto, centrandola in pieno e immediatamente ette di farneticare come una scimmia.
«Smettila di comportarti da pazza isterica e calmati. Vuoi andare la fuori con tutte quelle persone con i capelli da pazza e delle occhiaie che spaventerebbero pure il grinch?» le chiedo mentre mi avvicino a lei per prenderle le mani.
Alla mia domanda scuote la testa in un'affermazione negativa.
«Allora puoi lasciar lavorare queste povere donne?» le chiedo mentre la faccia risedere nella sedia in modo che la parrucchiera possa iniziare a farle l'acconciatura.«Va bene» sussurra mentre si calma. Appena sento la sua risposta faccio un segno alla parrucchiera che subito inizia a fare il suo lavoro coordinandosi con la truccatrice.
Scuotendo la testa, mi riabbasso per prendere i fazzoletti.
«Delle occhiaie che spaventerebbero pure il grinch?» chiede una voce maschile che ho sentito negli ultimi giorni e che come sempre, continua a provocarmi dei brividi lungo tutto il corpo e facendomi bloccare.«Molto originale, mi sono sempre chiesto come ti uscissero queste perle» continua la stessa persona mentre si avvicina a dove sono.
In pochi secondi, mi ritrovo due paia di mocassini, neri lucidi e i pantaloni sempre dello stesso colore a pochi centimetri dalle mie mani e in poco tempo, sento un familiare odore di menta,mela e limone, accompagnati da vaniglia e e muschio di quercia.
A sentire il profumo, mi immobilizzo ulteriormente.
Lo riconosco.
È il mio.
È il profumo che gli ho regalato io anni fa al suo compleanno.Non pensavo lo usasse ancora, pensavo volesse tagliare completamente i ponti con me e nostro figlio.
Sapere che continua ad utilizzare la stessa colonia, mi provoca uno strano effetto che non riesco a decifrare bene.
Non riesco a muovere nessun muscolo. Sono totalmente avvolta dalla sua colonia che mi ricorda casa e tutti i momenti passati insieme.
All'improvviso, la sua grande mano appare nel mio raggio visivo e per un momento, forse durato un po' di più rispetto al normale, le nostre mani si sfiorano visto che afferra al posto mio il pacchetto di fazzoletti.
In pochi secondi, come apparso, la sua colonia si fa meno intensa, segno che si è allontanato leggermente da me ma rimanendo comunque abbastanza vicino visto che continuo a vedere le sue scarpe.
«Che strano, non ti ricordavo così silenziosa...Layla.» dice Cole dopo un momento di silenzio.
Pure Clara e rimasta zitta e osserva la scena senza saper e cosa dire o fare quindi, rimane semplicemente lì a godersi la scena.Grazie amica mia, ti voglio bene pure io.
Stavi dando i numeri come un toro impazzito e quando ce bisogno di te rimani lì ferma come un pesce lesso a mangiare i pop corn...Una nuova scarica di brividi percorse tutto il mio corpo e finalmente, riesco a risvegliarmi dalla trance in cui ero finita.
«Per tua sfortuna no Jones, continuo a non essere silenziosa con tuo grande dispiacere.» gli rispondo finalmente mentre mi alzo e sistemo la gomma del mio vestito rosa chiaro.
Una volta sistemato il vestito, alzo lo sguardo e non posso fare a meno di trattenere per un millesimo di secondo il respiro affascinata dalla sua bellezza.
È sempre meraviglioso, in ogni occasione e vederlo con lo smoking, beh...è un Dio greco.
Alla mia risposta, gli sfugge dal controllo un sorrisetto che torna nuovamente a mascherare.«Cosa ci fai qui Cole?» si decide finalmente a parlare la mia amica
«Dovresti essere giù con David, perché sei qui?» gli chiede iniziando nuovamente ad agitarsi.«Ci ha ripensato! Ecco lo sapevo! Io te l'avevo detto!» esclama cambiando all'improvviso l'attenzione dal mio primo amore a me.
«Ero appena riuscita a calmarla, grazie tante eh» dico scocciata a Cole mentre mi riavvicinò alla mia amica che sta per scoppiare a piangere.
«Ok ora basta! Smettila di piangere, se lo fai nuovamente ti assicuro che uscirai di qui con una guancia rossa.» le dico con tono fermo mentre le punto un dito contro.
Conosco la mia amica e quando si fa prendere dal panico o si usano le maniere forti oppure è la fine.
«Son stata chiara?» le chiedo mentre vedo che finalmente torna ad essere se stessa.«Cristallino.» mi risponde mentre si asciuga le lacrime che stavano iniziando a scendere.
Ammetto che da quando sono diventata mamma mi riesce molto meglio il tono severo.
Anche se Ethan è talmente bravo che mi ritrovo a non utilizzare questo tono quasi mai.
A differenza della mia migliore amica.«Sono venuto a portarti questo» interviene una voce maschile familiare che mi ha fatto perdere la testa anni fa.
In poco tempo, me lo trovo al mio fianco che allunga una busta alla mia amica che confusa allunga la mano per prenderla.
«È da parte di David, aprila» la incoraggia Cole.
Continuo a tenere il mio sguardo fisso su Clara anche se sento lo sguardo di Cole che mi squadra da cima a fondo.Continua a guardare Clara, non girarti, non posso cedere.
Non posso cadere ai suoi piedi dopo così tanto tempo.Non può solo il suo sguardo farmi cadere ai suoi piedi.
Adesso non sono più sola, ora c'è Ethan che fa affidamento su di me.CIAO MIEI AMATI LETTORI!
Buon anno!
Come avete passato le feste? Spero bene.
Che ne dite del capitolo?
Baci,
Ele.
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Basta un attimo
RomanceLayla Johnson è una ragazza di ventiquattro anni, che all'età di diciannove, si è ritrovata a dover crescere suo figlio da sola con l'aiuto dei suoi genitori e della sua migliore amica. Cole Jones, conosciuto anche come cuore di ghiaccio, a distanza...