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Avete presente quando si dice: "com'è piccolo il mondo"?

Beh...direi che questa frase si può benissimo usare anche in questa circostanza.

Quante probabilità c'erano che con otto miliardi di persona sul pianeta, proprio oggi, in questo locale, allo stesso tavolo mi beccavo l'unica persona sulla faccia della terra che non volevo vedere?

E come se non bastasse, è pure in compagnia.
Direi che questo si può considerare un inizio serata di merda.

Tenendo gli occhi fissi sul tavolo a cui ci stiamo avvicinando, prendo sempre più consapevolezza e inizio a sudare freddo appena riconosco la figura dell'unico uomo presente al tavolo: Cole Jones.

Sempre uguale con il suo solito sguardo che ti fa capire che riuscirebbe ad annientarti solo con un'occhiata.

E quegli occhi...sempre penetranti che sembra che ti stiano leggendo l'anima.
Quegli occhi che quando ero più piccola mi hanno fatto perdere la testa per lui e che ancora ora, hanno un leggero potere su di me.

Ma il sentimento che prevale su di me ora come ora, è la delusione.

Mi sento delusa e ferita dalla mia migliore amica. Non ci credo che mi abbia tenuto nascosto il fatto che il padre di mio figlio sarebbe stato a questa serata che da quello che mi ha detto lei era "una festa per sole donne".

Non pensavo avesse ancora dei legami con lui o almeno pensavo che non mi avrebbe tenuto nascosto una cosa simile.

Con mille sentimenti contrastanti dentro di me, ci ritroviamo davanti al nostro tavolo e immediatamente sento i suoi occhi puntati su di me.

Come mio solito, in queste situazioni, decido di tirare fuori la mia corazza e cerco di non far trasparire nessuna emozione dal mio volto anche se, l'unica cosa che vorrei fare, è grifare di tutto alla mia migliore amica e andarmene via di qui il più in fretta possibile.

«Ragazze! Lei è la mia migliore amica, Layla!» esclama mentre mi mette un braccio intorno al collo.

«Piacere di conoscervi» dico sforzandomi di sorridere.
«Io e te dopo dobbiamo parlare» dico a Clara mentre sto ancora sorridendo.

Non aspetto la sua risposta visto che dopo il mio saluto le persone sedute al tavolo iniziano a presentarsi.

«Piacere di conoscerti, io sono Sylvie» mi risponde una ragazza col caschetto rosso e liscio come uno spaghetto. Ha due bellissimi occhi verdi smeraldo e delle lentiggini sul volto.

Non è molto truccata ed è vestita con una semplice camicetta rosa è una gonna nera mentre come scarpe ha delle scarpe da ginnastica bianche.

L'espressione sul suo viso è molto dolce e ha un sorriso che la fa sembrare solare e simpatica.

Subito dopo di lei, si presenta un'altra ragazza, ma sta volta dai capelli neri e dai ricci afro che la fanno sembrare una dea.

Ha due occhi nocciola stupendi e indossa un vestito azzurro lungo fino a metà coscia aderente nella parte superiore mentre nella parte inferiore cade morbido, come scarpe indossa dei tacchi bianchi ed è truccata anche lei in modo leggero ma la cosa che spicca di più, è il rossetto rosso che le mette in risalto le labbra.

«Piacere di conoscerti, abbiamo sentito molo parlare di te! Io sono Siko!» si presenta sorridendomi.

Dopo di lei, c'è la ragazza che ho incontrato davanti alla pasticceria insieme a Cole. Ha i capelli rossi sciolti sta volta ondulati e non più lisci che li fanno sembrare leggermente più corti rispetto all'altra volta.

Gli occhi marroni sono evidenziati da un trucco pesante e sulle labbra ha un accesso rossetto rosso. Indossa un vestito nero con ricami di pizzo con un evidente scollatura sul davanti e sul dietro e non arriva nemmeno a metà coscia, mentre ai piedi, indossa dei tacchi a spillo neri.

Assomiglia incredibilmente tanto a Sylvie e ciò, mi fa capire che devono essere imparentate.
«Quella di fianco a me è Penny. È la sorella di Sylvie.» mi spiega Siko.
La persone in questione, continua ad ignorarmi troppo concentrata a guardare il telefono.

«Scusala, è fatta un po' così» si intromette Sylvie facendomi un sorriso di scuse mentre lancia un'occhiataccia alla sorella, che continua ad ignorarci tutti quanti.

E poi, arriva il momento.
Tocca a Cole presentarsi.
Mi saluterà oppure farà finta di non conoscermi?

Non so se sanno che stavamo insieme e abbiamo un figlio quindi non so cosa aspettarmi.

«Mentre il ragazzo di fianco a Penny è Cole. Il suo fidanzato.» Siko continua a presentarmi le persone sedute al tavolo.

«Ciao Layla» mi saluta Cole mentre continua ad esaminare ogni centimetro del mio corpo.
«Ciao Cole...» gli rispondo mentre continuiamo a fissarci per un po'.

«Vi conoscete?» chiede una voce femminile col tono alterato.
«Certo che si conoscono!» esclama la mia migliore amica con tono scontroso mentre mi mette nuovamente un suo braccio sul mio corpo.
«Sono stavano insieme al liceo e all'inizio dell'Università!» continua a parlare mentre vedo che la nuova fidanzata del padre di mio figlio si irrigidisce e si fa più vicina a lui mentre un'espressione di disappunto le inizia a spuntare sul viso.

E questo, mi fa capire che sto per farmi una nemica qui a New York.
Non che mi interessi... per intenderci.

CIAO MIEI AMATI LETTORI!!!Sono tornata con un nuovo capitolo dopo pochissimo tempo! Che ne pensate del capitolo? Come vedete adesso si inizia ad entrare nel vivo della storia

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CIAO MIEI AMATI LETTORI!!!
Sono tornata con un nuovo capitolo dopo pochissimo tempo!
Che ne pensate del capitolo? Come vedete adesso si inizia ad entrare nel vivo della storia.
Non vedo l'ora di scrivere il prossimo capitolo e di leggere cosa ne pensate!!!
Baci,
Ele.

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