PROLOGO

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Mi chiamo Maria, nome piuttosto banale, dal greco biblico "Μαρία": afflitta, amareggiata, signora, padrona. Maria di Nazareth, Maria Callas, Maria De Filippi e poi io: Maria Nassi, nata in un paesino di Firenze la notte di un venerdì 17 ottobre. Proprio sfortunata eh. Ma il nome con cui mi ricordano tutti è...TRIPPONA. Ok, non ridete però,  ormai ci sono abituata ai commenti degli altri. Fanno parte di me. Mi sono fatta una corazza contro di loro, di solido cemento armato, non mi fanno più paura. Quando avevo 10 anni pesavo 50 chili e ora, a 17 anni, ho superato i 100. Vi giuro, ho provato tutte le diete possibili, ma niente. E poi mia madre non aiuta. Autentica siciliana mi prepara piatti deliziosi ogni giorno e io proprio non riesco a farne a meno. Ho deciso di scrivere questa specie di autobiografia perchè devo PARLARE. Devo SFOGARMI. Devo LIBERARMI di molti pesi. Gli amici servono a questo e io ne ho solo 2. Una è Alice, è in classe con me dalla 1a media. Eravamo inseparabili fino all'anno scorso, ma poi qualcosa è cambiato in lei. Ha iniziato a frequentare il gruppo delle popolari e non fa più caso a me. L'altra sei tu. Ho deciso di chiamarti Elena, perchè tutti si meritano un nome, anche tu!

Al di là dei tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora