La mia vita umana

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Caro diario io sono Mary Alice Brandon, sono nata a Biloxi, in Mississippi nel 1901. Sono figlia di un gioielliere e di una casalinga . Molti pensano che io sia strana, pazza.. la cosa peggiore? Lo penso anch'io. Fin da piccola dimostro l'abilità di prevedere il futuro . All'inizio tutti i parenti e gli amici lo considerarono divertente ma poi non fu più così... Erano le cinque del pomeriggio e come al solito stavo bevendo il tè con Cynthia, mia sorella,e le sue amiche. Dopo aver finito andai a lavare i piatti mentre ,Cynthia e le ragazze si prepararono per uscire...io non facevo vita sociale , stavo sempre nel nostro grande ranch, i miei unici veri amici erano gli animali. Sapevo che anche se fossi andata con loro gli uomini , sarebbero stati alla larga da me.. Dunque dopo aver lavato i piatti , andai a dormire, l'indomani avrei compiuto 18 anni , uno dei giorni più importanti della mia vita da umana.. Dei raggi del sole iniziarono a penetrare la finestra, capii che era ancora presto ma, decisi di alzarmi , poco dopo mia madre entro con un grande pacco , mi disse di aprirlo, all'interno trovai un vestito e una collana. Dapprima mi interessai al vestito, era molto lungo , ricamato ed era chiaro ,precisamente beige, poi mi interessai alla collana.. sembrava molto vecchia ma era carina...mi accorsi che si apriva, all'interno c'erano due foto, una mia , una sua.
Adoravo mia madre , era l'unica persona che riusciva a capirmi senza di lei ero persa. Andai subito ad abbracciarla e la ringraziai.
Mamma: amore non ringraziarmi, e non pensare che sei diversa dagli altri , tu sei speciale! Ora esco e compro le ultime cose per la tua festa!
Dopo averla salutata decisi di prepararmi.. Misi quel vestito incantevole e legai i capelli in uno chignon spettinato , toccó alla collana, caddi a terra urlando insieme a essa.
Avevo avuto una nuova visione.. Mia madre sarebbe stata aggredita ..!
Senza esitare andai subito a fermare mia madre e avvertire i miei parenti,le gambe mi tremavano , con tutta la forza che avevo , povera piccola e fragile umana, raggiunsi il salone e dissi a tutti quello che avevo visto..

Il diario di Alice  CullenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora