Mi accarezzai i capelli bianchi mentre osservavo la neve scendere da fuori la finestra innevando la maggior parte del panorama stupendo
Eravate nel mese di novembre e quest'anno in Corea la neve ha deciso di scendere prima del previsto,tutti erano a giocare tranne te,non sapevi cosa era la neve e nemmeno cosa potevi farci. Hai visto qualche film ma non ne hai mai presa un po in mano
La tua stanza è letteralmente a prova di fuga,quattro mura alte bianche semplici senza nemmeno un quadro,una sola finestra per far passare l'aria con un piccolo davanzale davanti, un letto abbastanza grande al centro della stanza bianco senza nemmeno un piccolo cuscino colorato,affianco al letto un comodino marroncino basso giusto per poggiarci sopra il cibo,il bagno aveva solo una doccia che erano i dottori a doverla attivare,un piccolo wc e il lavandino
Non ti piaceva quel posto,era tutto troppo semplice e più che un centro di recupero sembrava una stanza dove mettevano i pazzi. Non eri pazza e lo sapevi benissimo, ti spaventavano le persone più grandi di te sopratutto il sesso maschile. Appena vedi un ragazzo non arrosisci come tutte le ragazze ma scappi da lui rifugiandoti nella tua stanza
Ovviamente a tutti i tuoi problemi si era aggiunto quel gruppetto di ragazzi che ti prendevano in giro. Loro non erano come te,ma venivano a trovare solo le loro famiglie
Non volevi restare in quel posto ma purtroppo dovevi,dovevi restare lì perchè il destino ha deciso così per te
《Y/n》 una dottoressa richiamò la tua attenzione
《si》 domandasti e lei ti sorrise entrando con un piccolo vassoio in mano
《la colazione》 la sistemò sul comodino avvicinandosi successivamente a te
Si fermò ad osservarti gli occhi una cosa che tutti facevano e che ti dava leggermente fastidio. Non sapevi se li fissavano perché erano strani o per altro,i tuoi occhi erano di un grigio mai visto ed erano proprio come i suoi,tu eri come lui dalla testa ai piedi
《ti ho già detto che amo i tuoi occhi》 ti disse accarezzandoti i capelli
《io li odio》 sputasti disgustata
《sono unici proprio come te》 continuò dandoti un bacio sulla fronte e uscendo dalla stanza
Ti sei seduta sul letto prendendo il vassoio e mangiando tutto ciò che ti avevano messo,ma avevi ancora fame,troppa fame
《devo solo arrivare al signore qui vicino》 ti sei alzata aggiustandoti il pigiama bianco e uscendo dalla tua stanza
Ma purtroppo eri in trappola
??? P.O.V
I dottori mi sorrisero una volta entrato in quel centro per andare a vedere mia madrePurtroppo ha subito un incidente stradale e ciò le ha portato alcuni problemi cranici ma che stanno migliorando col tempo. Con mia grandissima fortuna l'ascensore era occupata e fui costretto a salire otto piani con le scale
Dopo due minuti ero all'ottavo piano ma mentre prendevo fiato vidi una scesa straziante. Una ragazza dai lunghissimi capelli bianchi era circondata da un gruppo di ragazzini sicuramente più piccoli di me,non ci vidi nulla
di male in quello che stavano facendo anche perché i ragazzi ridevano,il problema era lei ferma con le mani incrociate al petto come se volesse sparireEra carina pensai ma poi mi ripresi quando sentii un rimbombo nel corridoio,un ragazzo l'aveva appena spinta contro il muro e gli altri si stavano divertendo a tirarle i capelli,però un ragazzo preso dal momento le tirò un calcio facendomi subito scattate verso la ragazza
《che cazzo credete di fare qui bastardi》 dissi ai ragazzi che si allontanarono dalla ragazza ridendo e guardandomi
《stavamo pensando di giocare un po' a letto con quel bellissimo corpicino,vuoi unirti a noi?》 Mi domandarono e la ragazza ne approfittò per entrare di corsa nella stanza
《vi conviene andarvene è soltanto una ragazzina》 dissi incrociando le braccia
《si una ragazzina di 16 anni depressa con molti problemi》 disse uno trascinandosi il gruppo dietro
Sospirai non sapendo che fare,un urlo proveniente dalla sua stanza mi fece scattare e non solo me,dei dottori corsero entrando successivamente nella stanza cercando di fermare la ragazza,provai ad entrare per aiutarla ma una signora mi fermò
《signor Park non può entrare la prego di andare da sua madre》 la dottoressa mi spinse entrando successivamente nella stanza
Entrai nella stanza di mia mamma che mi sorrise gentilmente indicandomi il letto
《Jiminie cos'è quella faccia che hai?》 mi domandò curiosa
《conosci la ragazza con i capelli lunghi bianchi che si trova al secondo corridoio vicino l'ascensore》 domandai. Lei ci pensò prima di annuire e rattristirsi
《si la conosco si chiama Y/n ha 16 anni,tutti parlano di lei qui povera ragazza chissà cosa ha dovuto affrontare》 la mia curiosità si accese facendo fare una faccia perversa a mia mamma
《non dirmi che già te ne sei innamorato》 negai dolcemente sorridendole
《non l'ho vista di faccia ma i suoi capelli erano stupendi e la sua statura divertente》 mia madre annuì
《la conosco mi porta qualche volta la colazione insieme alla dottoressa è gentilissima e dolcissima ma ha veramente tantissimi problemi con le persone》 le afferrai la mano delicatamente
《ti ricordì cosa le è successo?》 mia madre negò e mi fece sospirare
《me l'hanno raccontato tantissime volte Jiminie ma me ne sono dimenticata scusami tanto》 le sorrisi
《come mai vuoi sapere qualcosa su di lei?》 mi domandò attenta ai miei movimenti
《alcuni ragazzi l'hanno picchiata fuori dalla sua stanza e sono intervenuto,quando i ragazzi se ne sono andati lei ha cacciato un urlo dalla sua stanza,mamma io volevo entrare mi sono spaventato per lei quell'urlo è stata la cosa più brutta che abbia mai sentito》 dissi e i miei occhi diventarono lucidi
《oh Jiminie amore sei così sensibile su questi argomenti》 mi asciugai gli occhi
《tantissimi dottori sono corsi nella sua stanza,non li ho contati ma erano una decina sicuro》 mia madre annuì
《i tuoi 20 anni si fanno sentire stai diventando sempre più uomo》 disse mettendosi una mano sul cuore
《quattro anni di differenza non sono tanti vero》 domandai arrossendo e mia mamma negò
《non sono nulla Jimin》 mi disse sorridendomi
Dovevo conoscere quella ragazza a tutti i costi
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my medicine🤍 <pjm>
RomanceLee Y/n è una ragazza di soli 16 anni costretta a restare in un centro di riabilitazione a causa dei suoi traumi familiari. La madre è morta quando lei aveva 2 anni per mano del padre,il padre non l'ha mai trattata bene causandole tutti i problemi a...