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《Jimin dove sta》 domandai alla dottoressa nuova che entrò in stanza

《non credo verrà più Y/n》 disse guardandomi

《cosa perché》 domandai mentre alcune lacrime scesero dai miei occhi

《sua madre è uscita dal centro non credo ritorni》 ti rispose inchinandosi e uscendo dalla stanza

Guardasti il piatto con la colazione,solo a guardare quella roba ti veniva da vomitare,ti sei rigirata mettendoti nel letto e cominciando a piangere stringendo il pupazzo a forma di anatra che ti aveva regalato proprio Jimin

Volevi smettere perchè sapevi che ciò si sarebbe trasformato in qualcosa molto peggio di un pianto isterico,ma non ci riuscivi
Jimin non sarebbe tornato da te per aiutarti e a portarti tutti i regalini che volevi

《Y/n》 la tua dottoressa entrò nella stanza notando che non avevi mangiato nulla

《che succede》 ti domandò sedendosi vicino a te

《lui non tornerà vero》 domandasti e la dottoressa annuì

《no non verrà Y/n》 ti disse facendoti piangere di nuovo

《io non ci voglio stare qui》 urlasti alzandoti e mettendoti a sedere

《se continui a farti del male con qualsiasi mezzo possibile non potrai mai uscire di qui Y/n non sei una ragazza normale il destino ha scelto che devi restare qui fin quando non imparerai a prenderti cura di te stessa》 ti disse facendoti arrabbiare

《il mio problema sono solo le persone e gli uomini non voglio vedere più nessuno》 gli urlasti di nuovo

La dottoressa si alzò uscendo con il carrellino della colazione ne approfittasti per mettere le mani nel suo camice e prendere la chiave di riserva della tua stanza,se dovevi fare qualcosa era meglio farlo nel modo migliore

Hai chiuso la porta della tua stanza a chiave lanciando quella di riserva giù dalla finestra che finì nella neve di sotto,un ragazzo che passò di sotto la raccolse mettendosela in tasca e entrando nell'edificio

《potevi lasciarla per terra coglione》 gli urlasti dalla finestra e sembrò sentirti

Quando si guardò in torno ridacchiando ti venne da ridere,stupidi uomini,presa dalla rabbia lanciasti per terra i fiori che ti aveva regalato cominciando a tirare dei pugni al muro

《fottuto stronzo》 urlasti capovolgendo il mobile

《Y/n》 urlò una dottoressa fuori la stanza

《che stai facendo smettila》 urlò un altra

Spostasti il comodino del tuo letto vicino alla porta,spingendo per terra l'armadio vicino a te che finì anch'esso sulla porta

《abbiamo bisogno di aiuto sta avendo un'attacco di rabbia》 urlò una dottoressa correndo a chiamare altri stupidi dottori

Li non volevi restare e non saresti rimasta,magari da tua madre saresti stata meglio,se solo non ti saresti mai fidata tutto questo non sarebbe successo

《ti prego non farti del male》 pregasti a te stessa

Sei corsa nel bagno nella speranza di trovare quello che ti serviva,non potevi averla,ma il tuo istinto si spinge oltre molte volte,con la mani tremolanti togliesti il tappeto di plastica poggiandolo per terra,avvicinasti il ferretto vicino al tuo braccio cominciando a trascinarlo verso l'altro e premendo di tanto in tanto

Ben presto il tuo braccio fu ricoperto di sangue,lanciasti la lametta dall'altra parte del bagno,apristi l'acqua del lavandino cominciando a strofinare quel punto,prendesti le bende fasciandoti velocemente e stringendo appena

my medicine🤍 <pjm>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora