Lee Y/n è una ragazza di soli 16 anni costretta a restare in un centro di riabilitazione a causa dei suoi traumi familiari. La madre è morta quando lei aveva 2 anni per mano del padre,il padre non l'ha mai trattata bene causandole tutti i problemi a...
《il ragazzo di ieri ti ha portato altri fiori》 mi disse la dottoressa entrando nella stanza con un'altro mazzo di fiori
《li adoro》 commentai annusandoli e posandoli vicino ai vecchi
《li sta prendendo tutti bianchi chissà come mai》 le domandai e scrollò le spalle
《sarà per i tuoi capelli》 rispose posando la colazione sul comodino
《Y/n il gruppo dei ragazzi hanno avuto una serie di multe abbastanza alte non dovrebbero più avvicinarsi a te in caso contrario chiamaci prima che ti tocchino》 annuii salutandola mentre uscì dalla stanza
Mangiai tutta la colazione e oltre ad aver ancora fame avevo urgentemente bisogno di una doccia,le dottoresse erano impegnate e non potevano aiutarmi. Sono uscita dalla stanza e per la prima volta sono riuscita ad andare alla specie di macchinetta
《ciao ragazzazzina come posso aiutarti》 mi disse un signore notando la mia presenza
《sono Lee Y/n avrei bisogno del cambio e di una ciambella al cioccolato per favore》 l'uomo mi sorrise porgendomi il tutto
Mi girai per andarmene camminando a testa basta verso la mia stanza,stavo decisamente correndo,fin quando non mi scontrai con un uomo,lo guardai notando che era il ragazzo di ieri e mi stava sorridendo
《ciao》 mi disse gentile e cominciai ad andare nel panico un uomo che sembrava dolce come lui ma che poteva essere anche un mostro
《c-ciao》 balbettai mentre senti le guance surriscaldarsi
Vidi il gruppetto avvicinarsi a me e spingermi violentemente verso il muro facendomi cadere il cambio
《brutta depressa se parli ancora di noi ai tuoi fottuti medici ti facciamo fuori》 hai visto la sua mano vicino ala tua guancia
Uno schiocco rimbombò nel corridoio ma non hai sentito nessun impatto sulla tua pelle,hai aperto gli occhi trovandoti il ragazzo di prima con la testa girata di lato
《quante altre volte vi devo dire di non toccarla》 urlò ai ragazzi e la sua voce ti spaventò tanto che iniziasti a tremare
Il ragazzo ti guardò notando il fatto che stavi tremando e ti sorrise gentilmente
《vai in stanza e calmati per favore》 ti disse toccandoti i capelli
Ti sei girata correndo nella tua stanza e una volta dentro hai cominciato a toccarti le guance sentendole scottare di brutto. Sei corsa in bagno mettendoti sotto la doccia e l'acqua apparse appena sentì la tua presenza,ti sei lavata per bene stessa cosa per i capelli e per una volta ti sei sentita veramente pulita
Hai messo l'accappatoio che ti stava abbastanza grande,sei andata vicino al letto indossando l'intimo e il pigiama pulito sempre bianco.Sei uscita dalla stanza portando i tuoi panni sporchi alla tua dottoressa dirigentoti successivamente dal parrucchiere che si occupava dei capelli
《ciao Y/n》 ti salutò la ragazza che si prendeva cura di te e dei tuoi capelli
《ciao Milly》 la salutasti sedendoti sulla sedia
《come vogliamo farli》 ti domandò
《voglio tagliarli fin qui》 le indicai la lunghezza poco sotto la spalla
《wow scelta molto coraggiosa da parte tua》 aveva ragione i tuoi capelli erano lunghissimi e li stavi tagliando un bel po
《sono sicura voglio tagliarli tanto ricresceranno》 Milly ti fece alzare facendoti indossare un mantello
Ti girò verso lo specchio cominciando a tagliarti i capelli,a ogni taglio stavi male ma erano diventati troppo lunghi da sopportare
《sto soffrendo io per te》 ti disse una signora che era seduta vicino a te
《ok Y/n adesso li asciughiamo siediti》 la ragazza ti fece sedere cominciando ad asciugarti i capelli
《tadà ecco fatto》 ti spruzzò una cosa nei capelli facendoti guardare successivamente allo specchio
Hai guardato il tuo riflesso per la prima volta dopo quattro anni, le labbra screpolate e il taglio ancora visibile,le guance paffute,gli occhi a palla e di un grigio che non ricordavi,eri cambiata così tanto e nemmeno te lo sapevi
《grazie Milly li adoro》 le dissi e mi sorrise
《torna quando vuoi》 mi urlò e la salutai un ultima volta prima di lasciare la stanza
JIMIN P.O.V La cercai ovunque dopo averla fatta tornare in stanza ma non la vidi da nessuna parte
《dove si è cacciata》 mi domandai fin quando non la vidi avvicinarsi alla porta della sua stanza
《ha tagliato i capelli》 bisbigliai incantandomi ma poi mi ripresi
《ehii tu》 le urlai forse in modo troppo violento
Lei non mi si gurò,entrò nella stanza di corsa spaventata da me
《sei il cazzo Jimin》 mi dissi da solo mettendomi una mano in fronte
《giuro che riuscirò a vederti da vicino prima o poi,voglio perdermi in quegli occhi e scoprire tutto il tuo passato per aiutarti a superarlo,te lo prometto Y/n》
••••••••••••••••••••••••••••••
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
il taglio nuovo dei capelli è questo e se non vi ricordate all'inizio li aveva così
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
