Capitolo due.

6.1K 332 82
                                    

Capisco perché anche io volevo dimostrare qualcosa.

Cosa voleva dire? Erano giorni che Stiles si torturava per capire.

Potrebbe essere Derek, pensò, ma perché mai avrebbe dovuto scriverlo? E' stato forse lui a chiedere al coach di accettarmi in squadra?

I suoi pensieri furono interrotti da Malia e Scott, che arrivarono al tavolo della mensa correndo come due pazzi.

"Ti cerchiamo da due ore," cominciò Malia "dov'eri? Come mai sei arrivato prima in mensa? Tu odi stare da solo tra la gente."

"Mh, ho solo saltato matematica, oggi proprio non avevo voglia."

"Okay amico, ma avverti la prossima volta, eh?" Scott sembrava preoccupato.

"Lo farò, scusa. Oggi ci sono le prove della squadra, giusto? Alle tre?"

"Sì. Mangiamo qualcosa insieme prima, ovviamente sei invitato anche tu."

Sei invitato anche tu. Non sono mai stato invitato da nessuna parte. Bell'inizio, Stiles, bell'inizio.

"Ci saranno anche Derek e Isaac, non parlano molto, non gli piace. Quindi se non ti chiamano loro, tu non dirgli niente, d'accordo? Evita di litigarci."

Oh, no.

Aveva cercato di evitare Derek per una settimana, lo rendeva ansioso e lo faceva sentire.. strano. E ora se lo sarebbe ritrovato davanti, e probabilmente avrebbe anche dovuto parlarci.

"Ci si vede a lezione, Stiles." Malia e Scott se ne andarono lasciandolo solo.

Proprio in quel momento passò davanti al suo tavolo Derek. Non si salutarono, ma restarono qualche secondo a guardarsi. Stiles sentì lo stomaco contorcersi. Aveva degli occhi così belli, e i lineamenti del suo viso erano così marcati. Dopo pochi secondi, Derek sorrise quasi impercettibilmente e se ne andò, lasciando Stiles al tavolo sa solo.

Quanto avrebbe voluto che si fosse seduto lì con lui, che lo avesse almeno salutato. E lui voleva ringraziarlo, voleva chiedergli se era stato lui a scrivere quella nota sul foglio delle ammissioni, voleva sapere cose gli piaceva, cosa odiava, perché giocava a basket, da quanto, chi gli aveva insegnato. Voleva sapere tutto di lui, voleva studiarlo, voleva capirlo, svelarlo.

Ma cosa diavolo sto dicendo? Cosa. Diavolo. Sto. Dicendo?

In quel momento Stiles si accorse che c'era qualcosa si strano con Derek. Che lui provava qualcosa di strano quando c'era Derek nelle vicinanze, quando lo guardava, quando lo pensava.

E si spaventò.

Aveva provato solo una volta cose del genere. Solo una volta aveva desiderato tanto conoscere una persona. Solo una volta aveva sentito lo stomaco contorcersi così per qualcuno.

Ed era stato per Lydia, la sua prima vera cotta.

Oh, merda.

-----------------------------

Ciao ragazzuoli.

Chiedo scusa per il ritardo, ma sono stata in gita e impegnata con la scuola, quindi sì okay potete immaginare. Inoltre quest'anno ho gli esami eee sono giusto poco in crisi, sì.

Il capitolo è orribile, lo so, ma ho cercato di dare il massimo.

I capitoli iniziali sono quelli che più odio perché devo farli parlare/conoscere/incontrare eee lo trovo abbastanza difficile, non ho molta fantasia, ma prometto che m'impegnerò.

In oltre, vi ringrazio perché vedo che state leggendo la storia e non me l'aspettavo, quindi grazie aww.

Bene, spero di pubblicare il prossimo capitolo al più presto, ma non vi assicuro niente.

Aspettatevi di tutto,
I.

Don't leave me alone || Sterek.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora