Se chiedessero a Paul McCartney qual è la cosa che più ama al mondo, risponderebbe con il nome della sua band, gli Wings.
Se chiedessero a John Lennon la stessa cosa, risponderebbe col proprio nome. E forse, ma solo in secondo luogo, con quello dell...
Now I would do most anything to get you back by my side But I just keep on laughing Hiding the tears in my eyes 'Cause boys don't cry Boys don't cry
BOYS DON'T CRY — The Cure
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Quando George arriva a Forthlin Road, ha il fiatone e i capelli incollati alla fronte per il sudore.
Salta giù al volo dalla sua vecchia bici, abbandonandola contro il muretto. Non la assicura in alcun modo. Non ce n'è davvero bisogno. Nessuno vorrà rubarla, scrostata e malandata com'è.
I suoi amici hanno ragione: dovrebbe decidersi a prendere la maledetta patente.
Ed è una cosa che farà, davvero. Continua a rimandarla solo perché, in fondo, non ne ha mai davvero avuto bisogno.
Di solito gli basta sollevare la cornetta, per mettere il suo miglior amico sull'attenti. E se proprio Paul non dovesse essere disponibile, cazzo, George è maledettamente bravo a flirtare.
È riuscito ad estorcere ben più di un passaggio, in questo modo, e i bar di Liverpool sono pieni di idioti con delle auto.
Ma oggi Paul non risponde alle sue telefonate, ed è decisamente troppo presto per mettersi a fare la sgualdrina nei bar.
Avrebbe potuto chiamare Ivan o Colin, certo, ma questo avrebbe significato averli lì con lui. E gli serve vedere Paul da solo, per ora.
Così ha suggerito ad entrambi di raggiungerli verso sera, non appena Paul staccherà da lavoro, per un film e del cibo cinese. Ha detto: non dimenticate il pollo Kung Pao, è il suo preferito. E quegli stupidi biscotti della fortuna. Almeno tre, se il bigliettino non è di suo gradimento diventa insopportabile.
Si riavvia i capelli sudati con le dita, quasi inciampa sulla ghiaia del vialetto per rispondere a un messaggio di Ivan.
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Quando bussa alla porta, gli viene aperto all'istante. Come se Jim McCartney fosse rimasto lì dietro per ore, in attesa che lui arrivasse
Probabilmente, George lo sa, è andata proprio così.
