La Grande Era Della Pirateria: A One Piece Inspired Story

Cap. 1: Il Ragazzo di Fuoco

Ricchezza, fama, potere; un solo uomo, il re dei pirati Manuel D. Maly, ha raggiunto tutte queste cose e in punto di morte, durante la sua esecuzione, ha detto "Il mio tesoro? Lo volete? E allora cercatelo, l'ho nascosto da qualche parte in questo mondo"; quelle parole spinsero in molti a cercare il tesoro di Manuel che prese il nome di "One Piece": ebbe così inizio un'era dove molti uomini solcarono per il mare, questa fu chiamata "L'era dei Pirati".

Il cielo era di un azzurro leggero, le nuvole quasi non c'erano e il mare era calmo; su una piccola isola però la situazione non era delle migliori...

ISOLA DELL'EAST BLUE
Sull'Isola non era solito che i pirati venissero portati per essere imprigionati dalla marina locale, ma ultimamente c'erano stati dei problemi alla prigione di Impel Down e quindi i pirati erano temporaneamente tenuti altrove. Quel giorno, in particolare, erano arrivati molti più pirati del solito e la marina aveva molto da fare...

Sergente della Marina:"Oggi c'è veramente molto su cui lavorare, ultimamente questi uomini che commettono dei crimini solo per sembrare dei pirati e poi svignarsela nel mare stanno aumentando a dismisura"
Sergente della Marina 2:"Hai proprio ragione, sono tutti alla ricerca di quel tesoro"
Sergente della Marina 1:"Io non ce la farei mai a solcare i mari per cercare un tesoro che forse neanche esiste, perché ricordiamoci che alla fine quelle sono solo parole di un pirata"

Mentre i due stavano parlando si diressero verso il porto della città, dove c'erano due soldati della marina con in braccio un uomo a petto nudo solo con i pantaloni...

Sergente 1:"Chi è quest'uomo?"
Marine 1:"Non lo sappiamo sergente, lo abbiamo trovato in mare, era steso su un pezzo di legno enorme che potrebbe essere il pezzo di una vecchia imbarcazione"
Sergente 1:"Capisco, allora portatelo prima a medicarsi, non sappiamo chi sia quest'uomo e perché sia finito in mare"
Marine 1 e 2:"Signorsì!"

I marines portarono il ragazzo misterioso in infermeria. Nel mentre una nota piratessa fece il suo ingresso in città...

Marine 3:"Forza muoviti"
???:"Si si"

La ragazza era vestita in stile "Cowgirl" con degli stivali alti, un cappello nero, una frusta legata alla parte sinistra della cintura e un portapistola legato invece alla parte destra...

Sergente 2:"Guarda un po' chi abbiamo qui, la famosa Nick Veil"
Nick:"In carne ed ossa"
Sergente 2:"Hai la faccia tosta per essere una che è appena stata catturata. Sai che sulla tua testa c'è una bella taglia vero?"
Nick:"Lo so anche troppo bene"
Sergente 2:"Mh mh, bene, allora preparati a finire dietro le sbarre"
Nick:"Certo, certo; come se ci finissi davvero"
Sergente 2:"Cosa vuoi dire? Ti rendi conto di dove sei?"
Nick:"Aspetta e vedrai"
Sergente 2:"Tsk, che insolente, portala via"

Il soldato portò via la piratessa lasciandosi appena spalle il sergente. I due si trovarono a passare davanti un piccolo edificio dove a un tratto però dalla porta si vide uscire un getto di fuoco...

Nick:"Ma cosa-"

I marines uscirono ustionati dalla porta mentre un'altra figura li seguì a ruota...

???:"Adesso andiamocene"

Il marine che si trovava con Nick allora sguainò la spada e la puntò al ragazzo...

Marine:"Ehy fermati! Chi sei? Cosa hai intenzione di fare?"
???:"Dodo, Arry D. Dodo; e diventerò il re dei pirati"
Marine:"Il re dei pirati? Ma non farmi ridere! Alza le mani"

Mentre lo disse il marine iniziò a sudare leggermente e Dodo si avvicinò a lui sempre di più...

Marine:"STAI ATTENTO RAGAZZO!"

Il marine provò a colpire Dodo in preda alla paura, ma il ragazzo non si fece neanche un graffio...

Marine:"Cosa? È impossibile"
Dodo:"Eh eh, scusa ma vado di fretta"

Dodo prese il marine per il colletto, lo sollevò e lo lanciò via...

Nick:"Ma che..."
Dodo:"E tu chi sei? Non sarai forse una sua alleata?"
Nick:"Ti pare che così ammanettata possa essere un marine?"
Dodo:"Ah vero, quanto sono sbadato"

Dodo fece uscire una piccola palla di fuoco dall'indice della mano destra che bruciò la corda che teneva legate le mani di Nick...

Nick:"Perché mi hai liberata?"
Dodo:"Non avrei dovuto?"
Nick:"(Ma a questo cosa passa per la testa? E perché riesce a produrre del fuoco?)"
Dodo:"Non si ringrazia?"
Nick:"Ehm, grazie. Comunque mi chiamo Nick Veil, sono una piratessa"
Dodo:"Mi fa piacere conoscerti, il mio nome già l'hai sentito prima. Comunque io vado, come sai, sono abbastanza di fretta e tra poco penso che mi accerchieranno i marines"
Nick:"(Aspetta, non posso lasciarlo andare, questo Tizio potrebbe essere un ottimo elemento per la mia ciurma) Ehy aspetta, dove hai intenzione di andare?"
Dodo:"Prima di diventare il re dei pirati devo ritrovare mia sorella"
Nick:"E come vorresti trovarla senza una nave?"
Dodo:"Ne ruberò una"
Nick:"Dodo, unisciti alla mia ciurma, ti aiuterò a trovare tua sorella e in cambio tu ci aiuterai a raggiungere il nostro scopo"
Dodo:"E che scopo sarebbe?"
Nick:"Noi vogliamo fare un colpo di stato"
Dodo:"Che cosa?"
Nick:"È una lunga storia, ma la cosa potrebbe andare anche a tuo vantaggio, d'altronde i Marines sono solo d'intralcio ai pirati come noi due"
Dodo:"(Sinceramente non mi fido troppo di questa ragazza, però l'idea di essere in una ciurma mi alletta e non poco, potrei addirittura prenderne il comando e impossessarmi dell'imbarcazione e degli uomini mal che vada) E va bene, accetto"

Dodo lo disse sorridendo e Nick sorrise anche lei...

Nick:"La ciurma arriverà qui a momenti"
Dodo:"Come fanno a sapere che ti trovi qui?"

Mentre Dodo fece questa domanda un uccello arrivò e si poggiò sulla spalla sinistra di Nick...

Nick:"Lui è Rosp, è un po' una mascotte per la mia ciurma e ha avvisato gli altri già da quando sarei dovuta essere stata portata qui"
Dodo:"Capisco, allora andiamo"

I due iniziarono a dirigersi verso il porto, ma come previsto i Marines li accerchiarono...

Sergente Marine 1:"Mani in alto"

Erano tutti armati con dei fucili o delle spade e li tenevano puntati contro i due...

Nick:"Merda"
Dodo:"Merda dici? Ahahahah non ti preoccupare me ne occupo io"

Dodo si spostò velocemente verso i soldati dietro Nick e emanò del fuoco in modo colpirli tutti e formare una "barriera", nel mentre i soldati davanti a lui fecero fuoco, ma Dodo riuscì a voltarsi velocemente e facendo partire una grande fiammata con entrambe le mani non solo fermò i proiettili, ma colpì tutti i Marines restanti...

Sergente Marines 1:"Questo è... Impossibile"
Nick:"( In quel momento molti pensieri mi passarono per testa, ad esempio mi chiesi come fosse possibile che questo ragazzo potesse fare cose impossibili per una persona comune, o ancora, come avesse fatto a finire proprio qui, sarà forse stato uno scherzo del destino? Fatto sta che più lo guardavo da dietro più mi rendevo conto di una cosa: Quel ragazzo non era umano, non poteva esserlo)"
Dodo:"Avanti Nick, andiamo"
Nick:"S-si!"

I due attraversarono le fiamme e si trovarono sul porto dove oltre ad esserci altri marines, videro in una grande imbarcazione arrivare...

Nick:"È quella! Quella è la mia ciurma"
Dodo:"Perfetto, allora nel mentre mettiamo al tappeto questi altri marines"

Dodo iniziò a colpire i Marines con il suo fuoco mentre Nick prese la sua pistola, il suo frustino e schivando i colpi avversari mise al tappeto i nemici...

Dodo:"Abbiamo fatto?"
Nick:"Si"

Nel mentre la nave arrivò al porto e si poté vedere la figura di un uomo ergersi sulla prua...

???:"NICK!!"
Nick:"Padre!"
Dodo:"Padre?"
Nick:"Si, vedi, nella mia ciurma sono tutti membri della mia famiglia"
Dodo:"Ah- capisco"
Nick:"Padre, ho portato con me un amico, vedrai che ci sarà molto utile"

Il padre di Nick squadrò dall'alto il ragazzo e lo fissò per tutto il tempo. Dalla nave fu poi calata una fune dove i due si arrampicarono e salirono a bordo. La nave poi si allontanò pian piano dal porto lasciando in parte ancora le fiamme a colpire i marines...

Continua...