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Prepararsi per un colloquio di lavoro, anche per chi ne aveva fatti tanti come Jihyo, era un forte motivo di ansia. Poi, considerata la motivazione che l'aveva spinta a cercare un impiego più impegnativo rispetto a quello che avrebbe lasciato in caso di assunzione, la sua preoccupazione era ingigantita al massimo.

Momo invece era già stata assunta per svolgere un lavoro d'ufficio che le avrebbe occupato gran parte della giornata, ma che prometteva una paga triplicata se messa al confronto con quella a cui era abituata.

"Non avere paura, sei una persona in gamba e se è stato il capo in persona a mandarti quella mail credo che il posto sia praticamente già tuo. Ovviamente non bisogna fasciarsi la testa prima di romperla, però mi sento molto positiva a riguardo" stava massaggiando le spalle della sua adorata fidanzata, smettendo proprio quando aveva premuto sui punti giusti "io devo scappare, ma quando hai fatto mandami un messaggio. Faccio il tifo per la mia splendida fidanzata"

"Certo, incrocio fortissimo le dita anche per l'andamento della tua giornata. Prenditi una piccola pausa ogni tanto e non scordarti di bere un po' d'acqua"

"Sarà fatto, tu invece fai vedere quanto vali" si era sporta per darle un bacio veloce sulle labbra, correndo via da quel minuscolo appartamento per evitare di arrivare in ritardo.

Jihyo aveva seguito il suo esempio e se n'era andata dalla loro umilissima dimora per dirigersi verso l'imponente struttura che, ne era certa, costava quasi quanto mezza città.

Si sentiva in soggezione e anche un po' fuori luogo nonostante avesse indossato l'unico completo elegante che aveva nell'armadio, il quale la faceva sembrare una perfetta donna in carriera e, a detta di Momo, la rendeva ancora più sexy.

Si diede due schiaffi leggeri sulle guance prima di varcare l'enorme porta fatta di vetro e consegnare il suo documento come c'era scritto nella mail che le era arrivata due giorni prima.

Fatto il riconoscimento era stata accompagnata da una ragazza visibilmente in preda all'ansia, infatti non si era nemmeno degnata di affacciarsi per salutare il suo capo pur di allontanarsi da quell'ufficio il più in fretta possibile.

"Ho detto che puoi entrare" Sana era seduta davanti alla sua scrivania, le gambe accavallate ed un rossetto rosso ad attirare l'attenzione sulle sue labbra, le quali erano state mordicchiate dalla sua proprietaria mentre era intenta a fissare colei che sarebbe presto diventata la sua segretaria "siediti pure"

Jihyo le aveva rivolto un breve inchino prima di prendere posto sulla comoda sedia libera. Avrebbe voluto dire qualcosa per non sembrare una povera imbecille, ma si sentiva come schiacciata da quella personalità tanto forte.

Il capo dell'azienda stava ricontrollando il suo curriculum nonostante l'avesse già imparato a memoria "sai come funziona il lavoro che voglio offrirti? Se hai qualche domanda non esitare a chiedere"

"A dire il vero non l'ho mai fatto prima, ma suppongo che il mio ruolo consista nel darti una mano. Mi scusi, non volevo darle del tu e prendermi tutta questa confidenza" aveva abbassato la testa in segno di scuse, insultandosi mentalmente per la sua sfacciataggine.

"Siamo coetanee e dovremo lavorare a stretto contatto perciò non credo ci sia bisogno di rivolgerti a me in modo formale. Considerami come una sorta di amica e vedrai che sarà tutto più facile per entrambe, dopotutto ritengo che sia importante trovarsi bene sul posto di lavoro" si era alzata con eleganza, lasciando che il rumore dei tacchi che stava indossando fosse l'unica cosa udibile fino a quando non era arrivata accanto alla mora "è vero che dovrai darmi una mano in varie mansioni, ma spero che il mio ruolo non ti faccia sentire in dovere di mostrare distacco"

Nonostante non fosse interessata le guance di Jihyo si stavano colorando di rosso ad averla così vicina "f-farò del m-mio meglio"

"Che carina che sei, stai faticando a parlare a causa mia?" le aveva preso il mento con delicatezza, costringendola a guardare dritto nei suoi occhi "devo avvisarti che se fai così risvegli la bestia che sta dormendo in me e non te lo consiglio affatto"

Fall In Love AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora