Prologo

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"L'opportunità che vi si è presentata non è da prendere con leggerezza Aron Lith-Yon'Ell Zil'Arch-Kaieth", la profonda voce femminile risuonò nel regno spirituale, causando parecchi terremoti intensi. "Vi è stata offerta un'altra possibilità di vita, una rinascita in un mondo sconosciuto, ma con un costo, ossia la perdita dei ricordi della vostra vita precedente. Però dovete prima dimostrare di esserne degno, attraverso un rituale. Inoltre vi sarà concesso un potere potentissimo quanto antichissimo, attraverso tre abilità passive uniche con un potere senza limiti e con potenziale infinito".

"Il cammino che vi attende sarà irto di pericoli e sfide, ma anche pieno di felicità, passione e divertimento. In questa nuova esistenza avrete l'opportunità di raggiungere nuove vette, di crescere e di conquistare nuovi traguardi e titoli. Ma il successo non sarà garantito e dovete essere pronti ad affrontare le prove che vi aspettano, con tutta la vostra abilità e determinazione. Lasciate che questo viaggio sia una testimonianza della vostra resilienza e del vostro coraggio, mentre vi ritagliate un percorso di grandezza e gloria a ogni passo che fate. Allora, siete pronti a ricominciare la vostra avventura?".

"Sono pronto", disse Aron, con una nota di determinazione nella voce.

Ma nonostante il suo atteggiamento fosse sicuro ed energico, nei suoi occhi ci fu una punta di trepidazione. Intuì che questo nuovo mondo sarebbe stato pieno di insidie e difficoltà, con un probabilità variabile e difficilmente analizzabile, ma fu determinato ad affrontarle di petto, con un coraggio e una determinazione ardente e vigorosa.

Comprese inoltre che non poté più tornare indietro; poiché la sua strada, fu tracciata in quelle due parole ed era pronto a iniziare il suo viaggio verso l'ignoto. "Sono pronto a iniziare la mia nuova vita e a superare tutte le sfide che mi si porranno davanti", disse con fermezza. "Iniziamo il rituale di reincarnazione o dea di questa dimensione, mostrati d'innanzi a me".

Ella quando creò una frattura spazio temporale e si materializzò di fronte al ragazzo,attraverso la fusione di più molecole di materia spaziale oscura, il ragazzo fu pervaso da un senso di timore e apprensione. L'entità aveva un aspetto femminile molto attraente e sensuale, inoltre sembrava pulsare di un'energia mistica profonda e immensamente potente, quasi come se fosse composta di puro caos e oscurità.

La sua sola presenza era sufficiente a far correre brividi lungo la schiena di Aron e a fargli vibrare il chakra del cuore, manifestando lo stesso identico suono dei battiti, con una nota simile alla campana tibetana; al di là della paura e dell'intimidazione nei confronti della dea, in lei c'era un sensazione di potere, di maestosità e di sapienza occulta, che era oltre ogni comprensione umana e divina.

Dopo che lei schioccò le sue dita. Delle rune in una lingua sconosciuta apparvero in un istante attorno ad Aron, come se non bastasse, esse manifestarono una gabbia di forma esagonale attorno a lui, costituita per la maggior parte da un fuoco elettrificato di un color violetto con riflessi color cenere e rosso sangue. Il ragazzo, stando lì dentro, sentì un'ondata di potere mistico scorrere nel suo corpo. Egli intuì che la sua stessa essenza si infuse di grandi quantità di mana divino oscuro, ma poté sentirne ogni singolo effetto sulla sua anima sia in positivo, sia in negativo.

L'entità lo guardò intensamente e gli comunicò telepaticamente con un atteggiamento deciso e severo. "Resisti al dolore di questo rituale e rinascerai con un potere illimitato. Ma se fallirai, la tua anima sarà distrutta e sarai cancellato per sempre dall'esistenza ragazzo".

Le parole dell'entità riempirono Aron di terrore, ma fu determinato ad affrontare questa sfida con tutto se stesso. Aron alzò lo sguardo verso l'entità, incrociando i suoi occhi attraverso le fessure spazio temporali della gabbia, sentendo il peso mistico e magico del mana divino oscuro sulla sua anima. Nonostante il ragazzo avesse dei dubbi riguardo le probabilità di sopravvivere, rispose alla divinità con vigore, tenacia e onestà."Sono pronto anche se di probabilità ce ne sono poche, a mio modesto parere".

Quando il rituale ebbe inizio Aron sentì il potere del mana delle rune penetrare in ogni parte del suo essere, con la sua anima che si scompose in tantissime molecole quantistiche e quando fu completamente trasformato allo stato di materia più pura, la gabbia lo risucchiò in un gate sotto di essa.

La divinità femminile sorrise soddisfatta guardando la gabbia svanire nell'etere. "Hai un eredità da portare attraverso queste abilità racchiuse in una sola. Buona fortuna Aron Lith-Yon'Ell Zil'Arch-Kaieth nella tua nuova vita e ti porgo la mia benedizione in quel universo... ne avrai bisogno".

Nightmare Ero Cataclysm Vol.1 (Standby)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora