Capitolo 3

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La mattina dopo Aron si svegliò con un'erezione durissima, inoltre il suo corpo era leggermente malandato. Il ragazzo cercò di ricordare anche un minimo particolare di ciò che successe ieri sera, ma l'unica cosa che ricordò, fu uno schianto diretto sulla sua faccia ma non comprese a pieno cosa lo colpì precisamente.

Si guardò intorno e capì di essere all'interno di una grotta, l'adolescente usò le sue corna per comprendere l'area in cui si trovò e una volta che terminò il processo, intuì di essere all'interno della foresta di Aesh-Chtol, in una speciale area priva di nemici e che fu protetta da molteplici cristalli che manifestarono una barriera di energia pura.

"Devo aver sognato, anche perché non penso che lei sia in questo mondo", pensò nel mentre osservò con attenzione l'ambiente circostante, "mi rimetterò a dormire, forse mi capiterà di nuovo"

"Ehi, svegliati! ", lo chiamò una voce femminile con un certo livello di incazzatura. "Non stai sognando, idiota è successo veramente tutto questo e io sono qui si fronte a te". Aron si girò verso un piccolo laghetto con un'acqua completamente cristallina e piena di minerali carichi di mana ed energia spirituale; li vide la dea che in quel momento uscì dalla piccola fonte d'acqua e si diresse completamente nuda verso di lui, non appena notò che il mio sguardo fu rivolto verso di essa.

"Certo che però sembra un angelo sceso in terra, quando si manifesta nel mondo dei vivi" Pensò il teenager nei confronti della divinità, osservando tutti i suoi dettagli nella sua forma umana.

Lei aveva dei lunghi capelli nero pece con dei riflessi e sfumature color rosso sangue, essi arrivarono fino a toccare il lato B ed erano riccioluti, con tanto di treccie lungo i lati della testa, creando un effetto molto attraente e antico. Gli occhi erano di un color azzurro ghiaccio con sfumature violetto e blu cosmico, manifestando un mix di emozioni sia positive, sia negative; il inoltre erano capaci non solo di intimidire, ma anche di ammaliare e sedurre qualunque persona.

La sua pelle era di un bianco, candido e limpido senza neanche un imperfezione, con un mastodontico sigillo che non coprì solo la schiena, poiché esso si protrasse sulle spalle, sul petto e sugli addominali laterali, attraverso dei flussi di energia bio iridescenti di un color violetto con riflessi nero pece.

Inoltre questi flussi non solo si collegarono a dei sigilli più piccoli e in punti specifici come il ventre materno, lo sterno, le mammelle e la vagina. Ma essi crearono e manifestarono, quando calò la luce del giorno, un mix di luci radianti e cariche di colori di diverse tonalità in base alle proprie emozioni.

I suoi seni erano di medie dimensioni e unirono varie tipologie di seno tra cui il seno snello, distante e coppa di champagne; inoltre non erano né troppo grandi e né troppo piccoli per la sua struttura, essendo di dimensioni perfette per il suo corpo. Come se non fosse già abbastanza attraente di suo, ella aveva una vita sottile e sensuale, il ventre piatto e leggermente tonico e i suoi fianchi erano ben proporzionati; le sue gambe erano lunghe e snelle, con cosce e polpacci delle giuste dimensioni e ben allenate, inoltre le mani e i piedi erano estremamente delicati al tatto e con un tocco divino ed esoterico capace di far impazzire qualunque ragazzo.

La dea in quel momento lo prese e lo portò con sé nel laghetto limpido, togliendogli in maniera energica e selvaggia i vestiti, come se non bastasse lo portò tramite la sua forza assieme a lei nelle profondità di quella piccola oasi d'acqua. "Cosa sta facendo? Non capisco perché si comporta così" Pensò il ragazzo che in quel momento grazie a una delle sue abilità, analizzò in maniera dettagliata ogni sua caratteristica e comprese che anche lei fu una reincarnata, ma con una maledizione impossibile da cancellare neanche col suo potere.

In un istante lei si avvinghiò con decisione e ardore ad Aron baciandolo e palpeggiando ogni punto erogeno della razza degli incubi cinerei; questo però causò un effetto collaterale poiché era un tratto naturale di ogni incubo, ma nel giovane ragazzo era più marcata rispetto ad altri. Ovvero in base alla situazione che avveniva in quel lasso di tempo, ogni tipologia di stimolo legato alle emozioni, alla relazioni e ai sentimenti; poteva portare non solo a una perdita di controllo totale, con conseguente cambio di personalità, ma anche a una trasformazione nella forma chiamata Red Blood Chaos che poteva farlo evolvere in meglio o in peggio.

Una volta che le prese il lato b e risalì in superficie assieme a lei, la portò vicino alla riva e iniziò a scatenarsi in maniera selvaggia e dominante contro un muro di roccia, ma prima di questo atto, tramite la sua magia lo plasmò in maniera tale che non avesse irregolarità e fu completamente liscio.

Il ragazzo la afferrò per la vita e la strinse a sé, premendo il corpo di lei contro il suo petto e la baciò appassionatamente. Lei ebbe un tremolio alle gambe che partì dall'interno coscia, con la sua vagina che iniziò a sgorgare liquidi in maniera copiosa.

"Lo sai Aron? Non so perché ma mi piaci" Disse la dea stringendo le sue gambe attorno alla parte bassa della schiena del ragazzo, inoltre le sue braccia avvolsero i suoi dorsali, consentendo a lei di avere un contatto molto più diretto con lui, portandolo verso di sé.

Il ragazzo la guardò negli occhi per qualche secondo, con uno sguardo da predatore cercando di comprendere cosa volesse in quel momento. "Vedo che ti stai eccitando?, Si sente una goccia cadere ogni tre secondi… ti va di fare un passo successivo?".

La risposta di lei fu rapida e con una frenesia incontenibile: "Facciamolo e promettimi di scatenarti a più non posso… non mi sono presentata comunque, io mi chiamo Eleine Kor'Xank An-Yr'onoz".

Nightmare Ero Cataclysm Vol.1 (Standby)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora