Il passato fa male (Da Correggere)

Capitolo 5°

È Angelo!
«Love io...»
«Angelo vattene! »
Dice mio fratello stringendo i denti . Dietro di Angelo sta avanzando un uomo.
«P-papà! »
Dico correndo ad abbracciarlo.
«Ciao piccola mia. Che sta succedendo qui?»
Chiede in tono rimproverativo.
«Niente.»
Dice Angelo abbassando la testa e andandosene.
Papà entra a casa e mamma lo abbraccia e lo bacia. Devo dire che fanno leggermente schifo....
Salvo di sopra seguita da mio fratello. Sono arrabbiata con lui. Non lo voglio vedere! Riesco ad entrare velocemente nella mia stanza e chiudere la porta a chiave prima che mio fratello entri.
«Love fammi entrare!»
Urla.
«No. L-lasciami in p-pace !»
Dico sedendomi sul letto e scompigliandomi i capelli. Mi alzo e mi guardo allo specchio.
«Love! »
Urla sbattendo i pugni alla porta. Tolgo immediatamente la maglia di dosso e apro subito la porta.
«La finisci o devi rompere la porta!? Mi sto cambiando! »
Urlo finalmente senza balbettii. Gli chiudo normalmente la porta, senza chiave e senza sbatterla,poi rivado allo specchio. Sbuffo levando anche il pantalone e mettendo il pigiama. Mi siedo di nuovo sul letto incrociando le gambe e prendendo un cuscino. Prendo il telefono e scrivo un messaggio a Angelo.
*Mi dispiace per prima. Spero tu possa perdonare mio fratello.*
Scrivo inviando il messaggio.
«Love a tavola!»
Grida mia mamma dalla cucina. Scendo le scale e mi siedo a tavola. Mio fratello mi guarda storto,e io non posso fare altro che abbassare lo sguardo.
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Dopo mangiato rivado in camera,ma Ale mi ferma in un angolino.
«Love mi dispiace okay!? Ma tu non puoi chiedermi la porta in faccia e poi gridarmi addosso!»
Urla. Io annuisco con la testa.
«Probabilmente hai r-ragione,q-quindi scusami,ma adesso v-vorrei d-dormire. Notte.»
Dico baciandogli la guancia.
Mi chiudo in camere e mi butto sul letto. Prendo il telefono e vedo se mi ha risposto. Niente. E se non mi avesse perdonata? E se stesse con un'altra?
Decido di dormire un pò per togliere i pensieri.
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Sono le 6.

Mi alzo di scatto. La sveglia non è ancora suonata e mi fa male la testa.
Mi alzo e vado in bagno. Mi lavo la faccia e i denti e rivado in camera. Prendo un pantalone blu e stretto e una maglietta a maniche lunghe bianca. Pettino i capelli e applico solo un pò di mascara. Scendo di sotto e sbadiglio. Accendo il telefono e guardo se mi ha risposto. No. Perché? Starà con una ragazza o sarà arrabbiato con me? O mamma mia! Mi sto stressando da sola !
A un certo punto mi arriva una chiamata.
Elena!?
Rispondo.
«Ele! »
«Ciao tesoro vieni a scuola oggi vero?»
«Si,ma h-hai finito le f-ferie? »
«Si tesoro. Ci vediamo a scuola. Non vedo l'ora di riabbracciarti! »
«Anche io. Ciao»
Dico chiudendo. Elena è la mia migliore amica fin dall'asilo.
Ammazzerei chiunque vorrà rovinare il nostro rapporto, e se lo farà lei non la perdonerei mai!
Ale scende e iniziamo ad andare a scuola.
Appena arriviamo individuo Elena.
Corro verso di lei e ci abbracciamo.
«Mi sei mancata amica mia!»
Dice stringendomi.
Mi stacco sorridendo e il mio sguardo si posa su un ragazzo....Angelo. È con tre ragazze. Allora avevo ragione....
Mi mordo il labro inferiore guardandolo con gli occhi lucidi.
«Love che hai?»
Dice Elena guardando nella mia stessa posizione.
«Niente... »
Dico con voce roca. Finalmente suona la campanella. Oh no mi sono dimenticata che Angelo si deve sedere vicino a me! Non lo voglio vedere!

Entriamo in classe e mi siedo sulla sedia del mio banco. Inizio a prendere le cose e la chitarra che mi sono portata dietro per la lezione di musica . Appena prendo il borsellino mi ritrovo davanti Angelo. Il borsellino mi scivola dalla mano e tutte le penne e matite cadono a terra con il sottofondo delle risate di tutta la classe. Guardo storto i miei compagni e inizio a riprendere tutte le cose.
Appena ho finito il prof rientra in classe con un ragazzo.
«Ragazzi questo è Jacob Smitt. Il vostro nuovo compagno.»
Ci informa il prof. Jocob ha i capelli castani e biondi,misti,e gli occhi azzurri. Sembra simpatico...
Si va a sedere e Angelo mi guarda.
«Come stai?»
Mi chiede. Mi giro dall'altro lato ritirando una lacrima. Come potrei stare!? Nà merda non si vede!?
«Che hai!?»
«Cosa ci facevi con tre ragazze davanti alla scuola e perché non mi hai risposto al mio messaggio di ieri sera?»
Dico con le lacrime agli occhi.
«Love quelle erano delle mie amiche e per il messaggio di ieri...io ho il telefono rotto, quindi l'ho portato ad aggiustare. Perché fai così? »
Chiede lasciandomi senza parole. Allora è per questo.
Possibile che io sia gelosa di tre ragazzine che gli girano in tondo!? No devo essere impazzita!
«No....niente.»
Dico calmandomi.
L'ora passa e presto suona la pausa. Elena mi viene incontro.
«Ciao Ele! Vuoi venire da me dopo la scuola?»
«Oh no Love mi dispiace ma oggi non posso! Ho lezioni di piano classico. »
Cosa!? Ma a lei non è mai piaciuto il piano classico. Preferisce il Jive! Quando suonavo il piano diceva sempre di finirla,e che non lo sopportava. Cosa le ha portata ad andare a lezione!? O....forse non gli va di stare un pò con me....
«Okay. »
Rispondo solamente.
Giro lo sguardo e mi ritrovo Angelo davanti. Mi prende dal braccio e mi trascina in uno stanzino. Sto iniziando ad avere paura! Chiude la porta a chiave e io cerco di uscire. Mi prende dal braccio e mi attacca al muro stringendomi il braccio.
«Ahi fermati mi fai male! Ma cosa vuoi fare!?»
Urlo liberandomi dalla sua forte presa.
«Questo! »
Dice iniziando a baciarmi con foga. Ohi le farfalle! L'uragano ho nello stomaco!
Ci stacchiamo per riprendere fiato. Lui mi guarda.
«Scusami non so cosa mi sia preso.»
Dice scompigliandosi i capelli.
«Tieni.»
Dice porgendomi la chiave. Io la prendo,ma prima di andare poso le mie labbra sulle sue in un veloce bacio. Apro la porta e vado a lezione.
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Le ore sono terminate e quindi vado a casa,ma mentre passo dal cancello vedo una scena incredibile che mi fa piangere e mi fa crollare il mondo addosso.

To be continue....