Sento i tuoi respiri negli spifferi delle persiane // ARIETE

capitolo 5

arrivano ale e Marco e si siedono accanto a noi

a: marco
m: dimme
a: ma tu non stai con Giulia?
m: non più, ci stava provando con un mio amico e lui ci stava
a: ah cazzo me lo stavo scordando, domani abbiamo un treno per Anzio
al: tutti e quattro
m: noo, solo le due qui presenti
l: alle?
a: alle 9 circa

Alessio e Marco, dopo circa due ore, ricevono una chiamata e vanno in studio mentre io e Arianna rimaniamo lí ancora un po'. Verso le sette torniamo a casa.

a: ao senti però c'ho voglia
l: se facemo le coccole
a: ancora meglio

mi prende di colpo i fianchi e mi bacia poi mi prende la mano e mi porta in camera e ci mettiamo sul letto proprio come qualche oretta fa.

a: sembri un koala
l: non é vero
a: mi stai attaccata tipo cozza
l: ma sono un koala o una cozza?
a: sei mia.

***SCUSATEMI IL CRINGE***

divento rossissima, la Del Giaccio mi stringe ancora di più a se lasciandomi qualche bacetti sul collo. Ci vediamo un film. Le accarezzo i capelli per poi rendermi conto che si era addormentata. Finisco per addormentarmi anche io accoccolata alla mia ragazza. Arianna mi sveglia con dei bacini

a: amore, rischiamo di perdere il treno, dai svegliati
l: voglio un bacino.

mi dà un sacco di bacini, mi alzo e vado a farmi la doccia e verso le 8:40 usciamo, arriviamo a Termini e andiamo al binario. Aspettiamo il treno e qualche volta ci scappano dei baci. Saliamo sul treno

l: mi vuoi bene?
a: no, amore, ti amo

la abbraccio e per , quasi tutto, il viaggio non mi stacco dalle sue labbra

a: andiamo a casa mia, non c'è nessuno
l: hai ancora voglia?
a: certo

corriamo a casa dei Del Giaccio e andiamo subito in camera di Arianna. Mi siedo e lei comincia a baciarmi, mi lascia qualche succhiotto poi sale al mio viso e alterna qualche parola a dei baci

a: mi ami?
l: si, ti amo
a: cazzo, perché non te l'ho detto prima, sono stati i due giorni più belli della mia vita
l: sei sempre stata così dolce?
a: non penso, sei tu che mi fai questo effetto

Passa un po' e poi esco di casa da sola per fare una passeggiata. Dopo venti minuti torno a casa ed entro senza fare rumore, apro la stanza dove avevo lasciato Arianna e non trovo un bello spettacolo

a: ao, potevi avvisá
l: si, devo avvisá la mia tipa cosí ha il tempo di mandare via l'amante?

chiudo la porta e corro in stazione, nel frattempo chiamo ale

al: dimme
l: mi riesci a prendere in stazione tra un'oretta?
al: si ma, perché stai piangendo
l: c'è Marco lí, gli devo chiedere una cosa
m: dimme liviú
l: sapevi se si sentiva ancora con la sua amichetta?
m: no, perché?
l: perché se l'é portata a letto mentre ero fuori
al: non tornare, stiamo arrivando noi

torno verso casa ma non ho il coraggio pur sapendo che se n'era andata. Mi apposto dietro il balcone di stanza di Arianna aspettando i ragazzi. Sento una voce da dentro la casa

a: marcolí
m: tradisci Livia? Sai che ci tiene a te cazzo
a: mi ha ricatto cazzo
al: porcoddue ne parliavi con Livia, avrebbe capito
m: stiamo arrivando, ne parliamo di presenza

continuo a piangere cercando di fare il meno rumore possibile. Sento bussare al balcone, mi giro

a: ci sono 3 gradi, entra a casa

non me lo faccio ripetere due volte ed entro a casa