capitolo 4

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sono le otto.

m: nnamo da qualche parte, c'ho fame
a: andiamo al solito posto dietro l'università?
l: daaai, era buonissimo

ci sediamo al tavolo, ordiniamo e poi faccio una foto ad Arianna

a: nessuno ti autorizza a farmi le foto
l: la tengo per me
al: state insieme da ieri
m: e te la sei già fatta
al: come cazzo é successo
l: maaaaa, i cazzi vostri?
a: ah, comunque non mi dimentico mica che mi hai chiamato amore
l: ti ho sempre chiamato amore

mi guarda

m: ah ecco, ora ti rovino ari
a: che cazzo devi rovinarmi che sa tutto di me
m: pure che provi qualcosa per lei dalla terza liceo?
l: e non me lo hai mai detto?
a: ma secondo te dico alla persona che mi piace che provo qualcosa per lei?
al: ti piace Livia da due anni?
a: si.

le do un bacio e arriva il cibo.

m: un brindisi alle amate
l: marco stai zitto
a: e mangiati la tua bistecca
al: non mi maltrattate marcolino

finiamo di mangiare e la Del Giaccio va a pagare.

al: ci sentiamo domani
m: non scopate di nuovo

Torniamo a casa
Comincio a baciare Arianna con foga e finiamo per limonare, la "sbatto" alla porta

a: di nuovo?
l: non mi lasciare mai
a: ti tagli ancora?
l: no, da tanto
a: sia meglio per te
l: mi dai un bacio?

mi afferra il volto e mi bacia. Andiamo in camera senza mai lasciarci. Mi siedo sul letto. Mi spinge per mettermi a pancia in su. Si mette sopra di me e continua a baciarmi

l: come fai ad essere così
a: così come?
l: così perfetta cazzo
a: cazzo Livia quanto mi piaci

mi abbraccia e mi lascia qualche bacino sul collo. Si stende accanto a me e ci addormentiamo. Mi sveglio, la guardo e le faccio un po' di coccole stando attenta a non svegliarla. Comincio a piangere

a: amore perché piangi?
l: perché son felice di stare con te

mi dà un bacio sulla fronte. Mi addormento abbracciata a lei. La mattina mi sveglio per colpa di Marco. Gli rispondo con una voce ancora assonnata

l: marco?
m: prima cosa-
l: no, abbiamo dormito
m: ok, mi passi Arianna
a: dimme marcolí
m: mi prometti che non ti incazzi?
a: si, dimmi
m: penso che provi qualcosa per Liv
a: é lella
m: ah, meglio per te
a: alle cinque al parco, fai venire anche Kvneki
m: a dopo cuore

posa il telefono e mi stringe a sé

a: alle cinque siamo con i ragazzi
l: va bene
a: però te devo confessà n'a cosa
l: dimme
a: ho voglia di fare l'amore con te
l: anche io, ma sinceramente ho sonno e poi arrivo al parco che non riesco a camminare
a: quindi ieri ti é piaciuto?
l: cazzo
a: comunque, ti propongo di uscire ora, e di amoreggiare davanti ad un panorama e non sul tuo letto
l: va bene, magari ti metti una felpa che poi prendi freddo

scelgo la felpa ad Arianna e poi usciamo, prima di uscire la Del Giaccio mi mette spalle alla porta e mi da qualche bacio sul collo. C'era una bella giornata e Arianna decide di fare una foto

l: nEsSuNo Ti AuToRiZza-
a: *mi dà un bacio* ma stai zitta

Arriviamo al parco e ci distendiamo per terra tra l'erba. Io metto la testa tra il suo collo e il suo petto e qualche volta mi scappa un bacino

l: hai un buon profumo, amore
a: me lo hai sempre detto, fin dalle medie
l: si, ma non potevo stare a sentirlo per ore stando abbracciata a te
a: se vuoi, starai per sempre a sentire il mio profumo la mattina

ci sediamo e io appoggio la testa sulla sua spalla. Prendo una heets e me la metto tra le labbra, cercando l'iqos per fumare un po'. Arianna mi frega il filtro dalla bocca lasciandomi un bacio e reinserendomi la heets tra le labbra.

m: BELLE INNAMORATE

Sento i tuoi respiri negli spifferi delle persiane // ARIETEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora