oggi mi ero svegliata alle 6, mi ero vestita, ed ero stra emozionata.
come mi vesto:
scendo in cucina, e mi metto a fare il cappuccino nella macchinetta, intanto arriva mio padre per farsi il caffè
B: buongiorno papà
M:buongiorno
venne verso di me e mi da un bacio in fronte
M: sei pronta per oggi ? fra poco andiamo
B: ovvio che sono pronta
poi andai in camera mia per finirmi di prepararmi e io e mio padre siamo usciti di casa, ma mamma e Pietro ancora dormivano.
andiamo all'IPM con la moto di mio padre e dopo 20 min. circa arriviamo, ci aprono i cancelli ed ad accoglierci c'è un uomo dai capelli e barba sul grigio
X: ciao io mi chiamo Beppe, tu dovresti essere bianca, tuo padre parla molto di te
B: si sono io
davanti agli sconosciuti ero sempre molto timida, ci mettevo un pò a fidarmi delle persone.
ancora non c'era nessuno ai campetti da calcio e mio padre mi ha detto che sarà perchè i ragazzi si sono svegliati da poco e si stavano facendo la doccia e poi sarebbero andati a far colazione, intanto mi porta dalla direttrice che già mio padre mi aveva raccontato qualcosa di lei durante il tragitto
P: piacere io sono Paola, la direttrice, immagino tu sia bianca, assomigli tanto a tuo padre
B: si sono io, già ti conosco mio padre ha parlato molto di te
dopo questo la direttrice guarda mio padre sorpreso, si vede che fra loro 2 c'è molto tensione e sinceramente non mi dia fastidio, penso che i miei dovrebbero divorziare, non fanno altro che litigare.
poi mi presenta tutti i suoi colleghi e mi dice che adesso era ora di incontrare i ragazzi, avevano l'ora d'aria e già un'altra guardia li aveva fatti andare in cortile.
appena arriviamo vediamo tutti i ragazzi che si girano verso di noi e sento dire
X: comandà e sta principessa da dove spunta ?
C:questa principessa è mia figlia, si chiama Bianca
disse con un tono un pò geloso e infastidito dato che i ragazzi stavano iniziando a dare fastidio ma io la presi sul ridere, rimasi con mio padre, io seduta su una panchina e lui in piedi vicino a me, continuavamo a parlare dei detenuti, io chiedevo di loro e lui mi raccontava.
però ad un cero punto in contrai due occhi verdi, mi stava già guardando da un pò ma non gli feci caso, alla fine tutti mi stavano guardando.
rimasi ipnotizzata dal suo sguardo, era bello, capelli marroni, aveva dei tatuaggi e allora chiesi a mio padre di lui, mi incuriosiva molto sto ragazzo.
mio padre mi disse che si chiamava Milos era qua per omicidio ed era uno zingaro.
dopo un pò abbiamo portato i ragazzi in classe e poi seguì mio padre nel suo ufficio e lo aiutai con delle scartoffie.
quando passo un'ora abbiamo accompagnato i ragazzi in mensa perché si era fatta mezzo giorno e invece io e mio padre nel suo ufficio avevamo già mangiato la pizza.
poi li abbiamo portati nella sala comune, io e Milos ci stavamo continuando a scambiare degli sguardi.
appena arrivai sia ragazzi che ragazze si fiondarono su di me
X: piacere io sono silvia
X: io sono Naditza
loro due erano molto socievoli invece di gemma che si era presentata ma era solo timida ma simpatica anche lei.
poi si avvinano dei ragazzi
X: io sono Gianni ma p tutt quant so Cardiotrap, me chiamano accussì pchee "cardi" sta per "Cardillo" l'uccellino del boss, cardio è "o core" e "Trap" è per la musica.
X: io invece son pino o'pazz, ma puoi chiamarmi anche solo pino.
questi due ragazzi erano davvero simpatici, soprattutto pino, mi hanno raccontato che pino è un'amante sfegatato dei cani e cardio vuole diventare un cantante.
dopo un pò arriva mio padre che mi porta da due ragazzi, o'chiattl e o'piecor, non chè Filippo e Carmine, erano qua entrambi per omicidio, a filippo, mentre lui e i suoi amici facevano un gioco pericoloso da ubriachi è morto un suo amico.
invece Carmine ha ammazzato Antonio Valletta, stava per stuprare la sua ragazza Nina e l'ha difesa, non incolpo nessuno dei due per quello che è successo alla fine sono bravi ragazzi.
mi hanno anche già avvertito da chi stare lontana dei ragazzi e fra quelli c'è il gruppo di Ciro ricci, ma fra loro c'era anche Milos.
che ancora mi guardava...
POV MILOS
sono seduto nei divanetti insieme ai miei amici, continuo a guardare Bianca da quando l'ho vista non riesco a togliergli gli occhi di dosso, è veramente bella, ora sta parlando con il chiattil e o'piecor.
a riportarmi nella realtà ci pensa totò
T: wee milò ti si incantat ?
disse ridendo
M: totò finiscila
T: lo sappiamo che è bella ma tu accussì la sciupi
disse continuando a ridere e facendo ridere anche gli altri, allora per scherzare gli tirai uno schiaffo dietro la testa.
alla fine si fece sera e il comandante insieme a Bianca ci portarono in mensa e poi in cella, abbiamo continuato a lanciarci degli sguardi ma ancora nessuno dei due ha fatto il primo passo, poi spengono le luci e mi addormento con lei nei miei pensieri.
POV BIANCA
quando siamo tornati a casa erano le 22, c'era mia madre che ci aspettava, Pietro si era già addormento, abbiamo mangiato e poi sono andata a dormire con Milos nei miei pensieri.
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La mia piccrè (Milos)
أدب الهواةbianca ha 15 anni, è la figlia del comandante e di Consuelo. è appena iniziata l'estate e oltre ad uscire con gli amici la sera non ha più niente da fare ,è sempre stata curiosa del lavoro che faceva il padre, allora Massimo decide di portarla con...