Arizona's pov:
Mi risvegliai con un dolore lancinante alla testa..mi girava tutta la visuale,mi guardai intorno per capire dove fossi notando di essere..in una caverna?! Non mi ricordavi niente del giorno prima né tantomeno perché fossi in un posto così sporco e freddo.
Ma la cosa più strana è che attorcigliate alla mia vita quasi a soffocarmi c'erano le sue mani..le mani dell'uomo che aveva in mano le mie sorti,vidi che stava dormendo e il mio cervello subito si accese per pensare a un piano di fuga,ma allo stesso tempo sentivo una strana sensazione..quasi di attaccamento a questo killer.
Alla fine mi misi nuovamente giù abbandonandomi alla stretta delle sue braccia intorno al mio corpo,mi strinsi a lui sentendo il velato battito del suo cuore..e piano piano le mie palpebre pesanti si chiusero lasciando spazio al silenzio calmante della situazione.
Jeff's pov:
Mi svegliai sentendo un peso premere sul mio petto,abbassai lo sguardo per poi vedere la ragazzina completamente addormentata come se non fosse successo nulla,mollai la presa,mi alzai e mi misi a studiare un piano per fuggire da quei fottuti proxy.
Non potevo di sicuro scappare a vita ma nemmeno sottomettermi a quel branco di idioti,così come non potevo mollare la mia preda qui da sola in un posto così ostile..poi mi ricordai che questo non era l'unico bosco presente in zona,sapevo cosa fare,avrei portato la morettina fino a un'altra abitazione situata nel bosco a 2 kilometri da qui e poi avrei fatto quello che volevo di lei..lontano da tutto e tutti.
La scossi violentemente prima di esclamare già schizzato di mio:"alzati idiota,ce ne andiamo."
Arizona's pov:
Venni svegliata dalla voce puntigliosa dell'uomo che mi ordinava di alzarmi,ugh ma un po' di tatto no? Mi misi a sedere squadrandolo da capo a piedi sentendo nuovamente quella sensazione pungente che non sapevo se fosse disgustosa o distorta.
Esclamai stufata un "si" alzandomi poi in piedi,ma non feci in tempo a muovere un passo che lui mi prese in spalla a mo di sacco di patate,aveva un passo deciso ma veloce al punto che nemmeno 5 minuti dopo ci ritrovammo in un altro bosco..l'ennesimo.
Lui mi butto a terra con una disumanità unica nel suo genere..non che potessi lamentarmi dato che si trattava di un killer insomma,ma i suoi occhi mi scrutavano da testa a piedi con un interesse inquietante e animalesco.
Si piegò verso di me,il suo odore metallico di sangue mi pervase le narici mentre si mise in ginocchio prendendomi i polsi e poi sentii una stretta dolorosissima e il mio sguardo cadè sulle fascette che mi stringevano i polsi..ma che cazzo.
Jeff's pov:
Scoppiai in una risata isterica a vedere come la ragazzina era diventata di un rosso acceso appena mi misi in ginocchio..povera cretina.
"Oh per dio pensavi seriamente che ti avrei toccato in qualche lurido modo che solo voi ragazzini ormonati sapete..ugh" dissi disgustato alla sola idea di toccare un corpo in un modo che non fosse per scuoiarlo,la lasciai lì per terra vicino ad un albero e mi guardai intorno per capire cosa fare..e poi una risatina acuta si sentì dall'oscurità della foresta..
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Chi sarà adesso? Di nuovo Toby..o forse no.
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𝑺𝒕𝒐𝒄𝒌𝒉𝒐𝒍𝒎 𝑺𝒚𝒏𝒅𝒓𝒐𝒎𝒆.
FanfictionUna sentenza di morte che non ha né data né luogo,una vittima nel limbo del terrore e angoscia e un killer sadico che prova piacere nel vederla così vulnerabile..ma con un twist macabro