𝑒𝑣𝑒𝑟𝑦𝑜𝑛𝑒 𝑘𝑖𝑠𝑠𝑒𝑠 𝑒𝑥𝑐𝑒𝑝𝑡 𝑢𝑠-Tom Kaulitz

𝘶𝘯𝘰

c'erano il casino totale, non si capiva più nulla.
io e la mia band stavamo suonando e cantando una delle nostre canzoni più famose:"everyone kisses except us". i nostri fan cantavano a squarciagola.
prima di iniziare a raccontare la mia storia mi voglio presentare, mi chiamo Sara, Sara Musiker, che in tedesco significa musicista. io e la mia band siamo un gruppo formato da:
cantante: Annah.
chitarrista (chitarra elettrica) che sarei io, ovviamente.
pianista: Ada.
bassista (basso elettrico): Darius.
ci conoscevamo da quando eravamo piccoli, siamo sempre stati molto uniti. io conosco dalla nascita Ada, è la mia migliore amica, il mio braccio destro. Ada sa tutto di me, anche le minime cose. è l'unica che mi conosce veramente per quella che sono e posso dire altrettanto, le voglio un mondo di bene.

questo era uno dei nostri numerosi concerti. dopo di noi ci sarebbero stati... i Tokio Hotel. non mi stanno molto simpatici e nemmeno al mio gruppo, per svariati motivi, ma c'è ne uno che io odio con tutto il mio cuore. Tom Kaulitz. quello stronzo, orgoglio prepotente. non lo posso nemmeno vedere che mi salgono i nervi. Tom mi ha sempre presa in giro, anche quando eravamo ancora piccoli. non ho mai capito per quale motivo ma ogni volta che lo incontravo mi ha sempre dato fastidio. pensate che una volta ero in giro con la mia band ed eravamo seduti in un bar a mangiare i gelati. lui è arrivato ed era insieme a suo fratello; stavo per leccare il mio gelato quando Tom me lo strappò dalle mani e iniziò a spargerlo sui miei capelli, appena lavati e piastrati. quando è successo ero ancora piccola e quindi non feci nulla, se non dargli un piccolo schiaffo sulla spalla che lo fece solo ridere. ci misi ore e ore per togliere quel gelato dai miei capelli.

tornando al presente, avevamo finito il nostro concerto. avevamo salutato tutti i fan ed eccoli che entravano. Tom mi ha guardata dritta negli occhi per poi sogghignare, mi stava per caso sfidando? non lo guardai nemmeno per 2 secondi che distolsi lo sguardo. prendemmo le nostre e c'è ne andammo.

"lo sai che Tom ti ha guardata per tutto il tempo, mentre suonavi?" mi disse Darius.
"e cosa mi dovrebbe interessare?" risposi io fredda.
"raga peró devo dire che Gustav si fa sempre più carino, per me lui è innocente, a me non ha mai fatto nulla." ed ecco Annah, come il suo solito appena vedeva Gustav diceva sempre la stessa frase.
"Annah basta, abbiamo capito che ti piace ma nemmeno a dire quanto è cArInO ogni volta che lo vedi." rispose Ada. lei si che capisce.
"vi prego fermiamo a guardarli! voglio troppo vedere Gustav suonare!"
"ma nemmeno morta, Annah. ti scordi che sono nostri rivali?" risposi io, mi aveva proprio scocciata.
"si ma Guastav è innoc-"
"si ma Gustav è innocente lui non mi ha fatto nulla gne gne gne ma stai zitta e andiamo" presi Annah per il braccio e ci incamminammo verso l'uscita, dove c'erano già Darius e Ada che ci guardavano e ridevano come due scemi.

spazio autrice
questo capitolo mi piace molto spero anche a voi🫶🏻🫶🏻