𝘵𝘳𝘦

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tornai a casa seguita da molti paparazzi, mi misi la mano davanti alla faccia per non farmi vedere, la luce era così forte che non riuscivo nemmeno a camminare. ad un certo punto mi ritrovai una figura affianco a me che mi mise il suo giubbotto davanti alla faccia. finalmente i paparazzi se ne erano andati e potevo capire chi era, ovviamente era lui, Tom!

"ora mi segui pure Kaulitz? ma sei proprio ossessionato da me?" dissi io, sempre molto fredda.
"zitta, se non era per me saresti già svenuta dal flash delle telecamere."
"...grazie" lo avevo veramente ringraziato? wow.. non era da me.
lui si avvicinò a me e mi sorrise. mi prese il mento con le sue dita e mi disse: "di nulla piccolina"
piccolina??? che nomignolo era?
peró devo dire che pronunciato da lui non mi dispiace... ma che cazzo sto dicendo?
non sarà mica che mi piace..?

lui si allontanò e andò non so dove. vidi in lontananza Ada che mi guardava con una faccia sconvolta. corse verso di me.
"si può sapere che stavi facendo con Tom?!" aveva guardato tutta la scena?
"oddio ci hai visti? per favore non dire a nessuno quello che è successo."
"no stai tranquilla, tieni ti ho portato la chitarra, Darius e Annah stanno arrivando."
mi diede la mia chitarra. (che io mi ero dimenticata al ristorante)
"grazie Ada, non saprei cose fare senza di te."
Ada mi sorrise.
"stronzette!" ecco Darius e Annah.
"di chi stavate sparlando senza di me?" disse Annah.
"n-" Darius non mi diede nemmeno il tempo di rispondere che mi interruppe.
"Sara guarda qua cosa ho appena trovato su instagram."
era il video dove io e Tom ci picchiavamo.
"ma chi è stato a pubblicarlo?" chiesi io.
"è stato quel demente di George." mi rispose lui.
"cazzo se lo picchio quel coglione..dammi il telefono!"
strappai il telefono dalle mani di Darius e scrissi un messaggio a George.
"domani 18:30 davanti a *nome di un bar a caso*, porta anche la tua band."
ridiedi il telefono a Darius.
"ma che cazzo hai scritto? sei scema? che cosa vorresti fare domani eh?" mi disse Annah.
"lo voglio uccidere di botte, ovvio!"
"Sara stai esagerando, siamo musicisti non pugili, smettila di fare queste cose." disse Ada.
"ma che cazzo vu-" venni interrotta nuovamente da Darius.
"se non la finisci ti cacciamo dalla band."
si formò un silenzio tombale, che ovviamente interruppi.
"voi non potete farlo, dove troverete un'altra o un altro chitarrista. ci conosciamo da quando siamo piccoli e volete distruggere la band solo per questo?!"
"forse ti sei scordata di Ruven." disse Ada.
cazzo vero, quel coglione me lo ero proprio dimenticata.
c'è una cosa che non vi ho raccontato, o meglio dire una persona. Ruven Morris. un ragazzo inglese che è venuto ad abitare in germania da quando aveva 4/5 anni.
lui faceva parte della nostra band, solo che quando aveva 15 anni (ora ne abbiamo tutti 18) ha aggredito sessualmente Teresa, una ragazza che fa parte di un'altra band.
quando lo abbiamo saputo siamo rimasti tutti sconvolti e lo abbiamo cacciato immediatamente dal gruppo. ora non abbiamo più notizie di lui, non sappiamo cosa fa, dove vive, non sappiamo nemmeno se sia ancora vivo ma non ci importa più di tanto, o almeno a me non importa, quello che ha fatto è imperdonabile.

"Ada non puoi permetterti di paragonare quello che sto facendo io a quello che ha fatto Ruven, quel coglione."
"ovvio non è la stessa cosa ma è per farti capire che se fai qualcosa di sbagliato noi non abbiamo paura di cacciarti dal gruppo!"
"...va bene, ok." risposi io.
"ora cancelleremo il messaggio e domani non farai nessuna rissa, chiaro?!" Ada prese il telefono di Darius ed eliminò il messaggio, fortunatamente George non lo aveva ancora letto.

spazio autrice
spero vi piaccia questo capitolo🫶🏻

𝑒𝑣𝑒𝑟𝑦𝑜𝑛𝑒 𝑘𝑖𝑠𝑠𝑒𝑠 𝑒𝑥𝑐𝑒𝑝𝑡 𝑢𝑠-Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora