La bimba iniziò a raccontare.
-Buongiorno- disse la volpe.
-Buongiorno- disse la piccola principessa, guardando la volpe.
-CHE TI È SUCCESSO?! PERCHÈ SEI PIENA DI GRAFFI?!- domandò la piccola principessa alla volpe preoccupandosi.
-Sono uscita dalla tana.- rispose la volpe senza rancore.
-Guarda che ti hanno fatto i cacciatori!- disse la piccola principessa arrabbiandosi -da oggi in poi bloccherò il passaggio della tana, così non potrai uscire.-
-Non farlo.- disse la volpe.
-Dovrò sopportare dei cacciatori se voglio conoscere gli uomini.- continuò la volpe.
La piccola principessa divenne improvvisamente seria.
-Non ne vale la pena, fidati.- disse la piccola principessa.
La piccola principessa si voltò e guardò le stelle.
-Ho intenzione di partire. Voglio viaggiare. Voglio vedere tutti i pianeti!- disse la piccola principessa.
-Io resterò qui.- disse la volpe.
-E resti qui, tutta sola? Insieme a quegli orribili cacciatori?- domandò la piccola principessa preoccupata.
-Incontrerai tante persone. Non avrai bisogno di me.- disse la volpe.
-Io avrò sempre bisogno di te.- disse la bimba.
-Quando viaggerai da un pianeta all'altro, nemmeno te ne accorgerai della mia assenza. Tutti gli uomini sono fatti così. Dimenticano il bene e ricordano il male.- disse la volpe.
La piccola principessa disse addio alla volpe e saltò giù dal suo pianeta, finendo dritta sulla Terra.
STAI LEGGENDO
La Piccola Principessa
Non-FictionNel caos che la vita ci riserva, di tanto in tanto è bello chiudere gli occhi e vivere un'avventura nel mondo dei sogni.
