bimba cattiva

549 10 0
                                    

Fede's pov
x: buongiorno fede, sei da sola?
alzo la testa di scatto sentendo queste parole, solo una persona mi chiama fede.
Cerco di mettere a fuoco e sul mio volto compare subito un'espressione triste... non è Eliana purtroppo, sento le lacrime che minacciano di uscire ma mi trattengo e rispondo
-ehm si, ci conosciamo?
x: forse, cioè ci siamo scambiate qualche sguardo in corridoio. Comunque piacere Sharon
-ah piacere, ti serve qualcosa?
Sharon: oh no... volevo ecco, niente lascia stare... ci si vede in giro
-okay
Ritorno con la testa sul banco e mi metto a pensare a tante cose, talmente tante che non capisco neanche a cosa sto pensando fin quando non suona la campanella ed inizia la tortura.
...AFewHoursLater...
Finalmente finiscono le lezioni, giornata abbastanza noiosa. Oh guarda chi c'è... la tipa di stamattina di cui neanche ricordo il nome. Sto per uscire dalla porta quando mi sento afferrare da dietro
-Aaaiutoo lasciami
_mi mette una mano sulla bocca e dice_
x:eei sh silenzio! Sono io
*caaazzo è davvero lei...*
-mi ha fatto prendere uno spavento, ma le sembra il modo?
prof: Si. Te lo meriti, sono tanto arrabbiata e delusa da te ma mi sto preoccupando e mi manchi, non posso evitarti
-davvero le manco?
_mi scappa un sorrisino_
-avrei dovuto ascoltarla, mi trovo in una strana situazione...
prof: me ne vuoi parlare?
-ho vergogna
prof: con me? Hai vergogna? Tesoro mio quante volte te lo devo dire che mi puoi parlare di qualsiasi cosa
-si lo so però non è una cosa che si sente spesso ecco io...
DRIN DRIIIN DRIN DRIIIN
*questo cazzo di telefono*
- oh cazzo non possiamo parlare ora... devo correre ciaooo
_le do un bacio sulla guancia e scappo, spero di non averla fatta aspettare troppo. Salgo in macchina_
-ehm ciao mami...
nessuna risposta
_la guardo, ha lo sguardo fisso sul volante e accelera improvvisamente. In pochi minuti arriviamo a casa. Entriamo, chiude la porta_
mami: vieni.
- v-va bene
mami: sulle mie ginocchia, ora!
- mma mami fammi spiegare, non è stata colpa mia, stavo parlando co—AHH
_mi tira per i capelli e mi stende sulle sue ginocchia_
mami: poche chiacchiere, non mi interessa cosa stavi facendo o perché, devi essere precisa. Conta.
_inizia a colpire ed io già sento le lacrime rigarmi il viso_
u-uno ahi
d-due
t-tre
qquattro
cinque
ssei AHII
s-sette
BASTA TI PREGOO
Scoppio a piangere come una bambina. Lei nonostante io abbia smesso di contare, continua a colpire, prima una natica e poi un'altra.
Dopo quella che mi è sembrata un'eternità smette di colpire e mi massaggia il sedere.
mami: alzati e mettiti faccia a muro nell'angolo lì, non muoverti fin quando non te lo dico io, intesi?
-si mammina
Mi posiziono come ha detto e continuo a piangere, dopo una mezz'oretta sento le sue mani gelate poggiarsi sulle mie spalle e girarmi verso di lei, in un attimo mi ritrovo avvolta dalle sue braccia, anche se mi sembra ingiusto ciò che fa accetto l'abbraccio, ne avevo bisogno.
mami: è passato piccolina, non sono più arrabbiata, cerca di fare la brava non pensare che a me piaccia punirti
-si mami scusa, non lo faccio più
mami: brava bambina mia
_mi dà un bacio in fronte e mi porta in cucina a fare merenda, mi ha preparato dei biscotti mmmhh gnamm_
mami: piccola spero ti piacciano, tieni
_mi porge un biscotto che subito finisce nel mio stomaco_
-buonissimi grazie mami
mami: sono felice che ti piacciano ma fai piano che ti strozzi ahaha
-non preoccuparti sono fooortissima io
mami: sisi certo ahah sei comunque piccola, vorrei ricordartelo
-gne gne gne

mi sei entrata dentro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora