Come presentare i propri amici ad altri amici inconsapevoli della loro esistenza

PARTE PRIMA: ACCADIMENTI DIVERTENTI DELLA MIA VITA contunuazione

ACCADIMENTO 6
Mio cugino Jac è molto stupido. Non mi vuole dire chi gli piace. E allora una volta ho detto che secondo me tutte le sue amiche cadevano ai suoi piedi. Mia sorella, distrattamente, ha commentato
— A te invece ti cadono solo i piedi. —

ACCADIMENTO 7
Quel giorno ero in macchina con mio cugino quando vedo per strada un tipo che viene agli scout. Iniziò a parlare di lui a mia zia quando passiamo vicino a un murale. Mio cugino commenta
— che bello questo murale! — io, che stavo rispondendo a una domanda di mia zia
— sì, ha quindici anni —
Mia zia — Ahhhh, allora sta per passare in noviziato*! —
Mio cugino, nella sua mente "Un murale come fa ha passare in noviziato!?" 

*cosa scout

ACCADIMENTO 8
Era una sera, prima di cena, quando mia sorella prese il telefono di mia madre per cincischiare. Iniziò a leggere l'ultimo messaggio di tutte le chat. Io presi il mio telefono e attivai la refezione vocale. Poi inviai il risultato a mia cugina. Riporto qui il papello:
Tutto e per tutta la pazienza che hai avuto fino alla fine col cuore Perfetto Grazie no Che scatole vivi ogni giorno l'amore che c'è che ha ti abbia No aspetta prima seconda Grazie Giulia ok Ciao Ciao Cipo Ciao Vuoi Salvatore delfino senza volere entrare nel merito coi Papà nuovo Noi siamo al parco poi Giusy Giampaolo CEO faccina con la mano in faccia poi Quintana storia d'amore Yes togliti esame distanza incombe niente mais scout il 18 e mezzo Sofia Eh la mia pagella avuto tutto avanzato mamma Giusy bravissimo liceo 5 quinta Stefania cinque grazie dottor Stef Stef e Giordano Buongiorno famiglia fai qualcosa gatto dai regalo Grazie infinite poi Giovanna Massaro grazie alla community la comunico oggi mio Giralo a donato così se lo conserva lui poi il divertimento musica Ok grazie Perdonatemi ma lavoro su scuola e qualche impegno così poi poi poi poi poi Pietro sax vocale poi se no per qualcosa va bene prof esami si Stato 22.23 Grazie mille Ciao Maria Vittoria no grazie poi preparazione fa sostegno andiamo all'ultimo coso Giovanni parole Giovanni su i giovani parole giovani andiamo agli stati allora ballerino una sua foto molto brutta al mattino alla fine si ritrovi accanto solo le persone vere le altre si autoliminano da sole poi Giovanna guzza oh ma questa tizia l'ho vista oggi ah vabbè no matita le regali ciao amica ciao ciao ciao quando andiamo in foto no ho scritto nel mio negozio foto si crea viste le numerose operazioni si seguono vabbè i soldi quanti biscotti andiamo avanti avanti avanti mamma Paolo grazie per questi anni insieme le vostre farfalle continuiamo vediamo adesso mi sono stufato mi sono stufato NO VABBÈ

ACCADIMENTO 9
Come mi feci outing da sola. Dissi a una mia amica della storia "Non mi guardi mai..." e lei la lesse. Con lei non ero out.

ACCADIMENTO 10
Quella sera Jac era venuto a cena da noi con sua sorella Flò e i genitori. ero appena tornata da un'attività scout e mi ero appena cambiata. Avevo appoggiato i pantaloncini su una sedia nella mia stanza. Allora quando arrivò Jac glieli misi in testa che sembravano una corona da re. Poi ha iniziato a protestare per il cappello parlando in cavalleresco con la mia spadina di legno in mano.
— Non intendo subir altrove le sue angherie, io me ne vado! Io non mi mescolo con codesta plebaglia! No, nossignore! Nossignore! Non parlo mica il volgo, io! Eh! Sprezzante della plebe! Io me ne vado, spada in cinta! —
— Spada incinta!? — commentai, pur avendo capito il senso dell'espressione
— Nel senso che ho la spada nella cinta! Ti pare gonfia!? —
Poi si tolse i pantaloncini dalla testa — Questo cappello non mi è d'uopo! — e me lo lanciò.

ACCADIMENTO 11
Il mio secondo auto-outing. Andai a riunione di reparto con la maglietta col cuoricino bisessuale.

ACCADIMENTO 12
Ricordate mio cugino che parla in cavalleresco? Bene. Quella stessa sera mi prese la cavallerizza anche a me e mi misi i pantaloncini scout in testa e una bandiera CGIL come mantello. Con la spada dietro, iniziai a cerare di parlare come Jac. Quella sera fu un ambaradan tremendo.

ACCADIMENTO 13
Ecco. Questo è divertente. Il traduttore re di mio padre. O meglio, l'app del traduttore di mio padre. In quest'app c'è la ricezione vocale. Se si parla nella versione inglese-italiano, però in italiano, traduce cosa strane e assurde. Ad esempio l'altra volta. Sono andata da Jac e gli ho fatto sentire una traduzione "Il mio cane preferito è sciocco" oppure "Mangia il cane."