Come presentare i propri amici ad altri amici inconsapevoli della loro esistenza

PARTE PRIMA: ACCADIMENTI DIVERTENTI DELLA MIA VITA

ACCADIMENTO 1
Non sono sicura che la parola accadimento esista. Però fa ridere quindi la userò.

ACCADIMENTO 2
Un giorno stavo andando in bicicletta in collina. Giravo tranquilla per la stradina quando vidi un trattore. Ero piccola e volevo vedere cosa facesse. Fatto sta che, in una curva, mi dimenticai di svoltare e finii in un cespuglio di rovi.

ACCADIMENTO 3
Si deve sapere che io ho una cugina (Ciù) e un'amica che, pur abitando a 800 km di distanza fra loro, si sono conosciute (attraverso me, naturalmente). Ciù volle creare un gruppo di noi tre, solo che l'immagine da lei scelta era orripilante. Decisi che avrei disegnato noi tre e avrei utilizzato quel disegno al posto di quella foto orripilante. Mi misi a disegnare e chiesi a mia cugina con cosa volesse essere vestita. Solo che, dicendo la parola tra un tratto e l'altro della matita, sbagliai e dissi "investita". Mia cugina rispose "un trattore, grazie". Allora io disegnai un trattore al posto dei vestiti della tipa e gliela inviai.

ACCADIMENTO 4
Quella sera mi stavo tranquillamente lavando i denti lamentandomi di mio padre che stava diventando paranoico. A un certo puto mia sorella irruppe del bagno e se ne uscì con una delle sue
— IL MONDO — mi disse — diventò psicopatico grazie a mia sorella che è psicopatica e mio padre che è paranoico. Io andai dietro a mio padre e mamma andò dietro a me. Dietro a mamma andarono tutti e quattro i nonni. A loro volta, i loro amici. Poi gli africani, gli amici degli africani; i borghesi; gli ucraini; i russi; gli americani; gli australiani ecc.
Così il mondo diventò tutto psicopatico. Queste sono le origini del mondo psicopatico. —
— Sì, sì, ok. —
Intanto nella mia testa: "Ma dico io, si può sapere cosa vuole questa da me, che sto cercando di lavarmi i enti lamentandomi di mio padre in pace!?"

ACCADINENTO 5
Un giorno ero andata a un parco giochi (avevo cinque anni). C'era una fontana. La vidi. Intorno c'erano dei muretti ricoperti di muschio verde. Cercai di salirci sopra e il mio piede finì nell'acqua melmosa.

Nel prossimo capitolo altri accadimenti.
Addio

Zefira Elios