Quel giorno, Minho era strano, non faceva altro che pensare a Jisung, che da giorni si teneva distante da lui. Durante una serata, diversi giorni prima, Minho decise di dormire nel dormitorio assieme a Jisung, e quello era proprio ciò che gli occupava costantemente la mente.
Avevano festeggiato quella sera ed entrambi erano troppo ubriachi per reggersi in piedi. Così, su suggerimento di Changbin, Minho decise di dormire sul divano. Era scomodo, ma tutti gli altri letti erano occupati e lui era disposto a sacrificarsi pur di poter dormire. Quel divano era nero, con un cuscino rigido e una coperta leggera. Quella notte, Jisung si svegliò e decise di andare in cucina per prendere qualcosa da bere. Mentre tornava in camera, vide Minho girarsi e rigirarsi sul divano.
"Minho..." disse Han.
"Cosa vuoi?" rispose Minho.
"Se stai scomodo, puoi dormire con me," suggerì Han.
"No, perché poi mi baci come l'ultima volta, rischiamo di farci beccare." rispose Minho, ricordando un episodio passato.
"Non ti bacerò, va bene?" assicurò Han.
"Me lo prometti?" chiese Minho.
Jisung annuì dolcemente, toccato dal tono infantile di Minho. Decise di aiutarlo ad alzarsi, portandolo direttamente nella sua stanza.Jisung non ci mise molto ad addormentarsi, a differenza di Minho. Tuttavia, proprio quando Minho si voltò verso di lui, posò gli occhi sui suoi e poi sulle labbra carnose e rosee. Vedendo Jisung dormire in modo angelico, ebbe l'impulso di baciarlo come la prima volta. Un bacio lento, dolce... quasi come se avesse paura di essere scoperto. Ma quella sensazione svanì quando sentì le labbra di Jisung muoversi con la stessa dolcezza e delicatezza.
La loro era una relazione segreta, nessuno sapeva della loro storia, ma quel giorno furono interrotti da Changbin, che aprì la porta e li vide. In quel momento, tutto fu rovinato per sempre, cancellando ciò che stavano vivendo i due.La voce di Changbin riportò Minho alla realtà.
"Minho! Puoi fare attenzione? Non sei in grado nemmeno di fare un dannato passo!"
"Non parlarmi così." Rispose Minho.
"Han se ne è andato! So che pensi a lui, ma non c'è più. Ha deciso di intraprendere la carriera da solista. È andato via... devi accettarlo." Disse Changbin.
"È colpa tua, cazzo! È colpa tua che hai rivelato tutto! L'hai fatto scappare!"
"La vostra relazione non era sana! Non possiamo permettere relazioni qui dentro, capisci? Avrebbe potuto andare ancora peggio se si fosse scoperto!"
Minho sapeva che Changbin aveva ragione. Con il suo atto di egoismo, avrebbe potuto mettere fine alla carriera di Han. Rimase in silenzio, sedendosi nella sala prove, con la schiena appoggiata allo specchio. Prese il telefono e scrisse un ultimo messaggio a Jisung."Mi mancheranno le tue labbra, i tuoi abbracci. Non vedo l'ora di vederti debuttare come solista. Scusami, non avrei dovuto rischiare così, non avrei dovuto farti passare attraverso questo. So che ti manchiamo, ma tu mi manchi di più. Appena avrai letto questo, eliminerò il messaggio per evitare che si diffondano voci che possano rovinare la tua carriera.
Ti amo, Minho."
Minho inviò il messaggio e chiuse il telefono, ma appena sentì il suono del telefono, lo prese immediatamente in mano, vedendo che era Jisung.
"Anche tu mi manchi. Non mi pento di aver risposto a quel bacio, ma mi pento di non averlo detto agli altri. Avrebbero dovuto proteggerci, ma invece hanno deciso per noi. Anche io ti amo."Minho sorrise mentre eliminava entrambi i messaggi, poi scoppiò in lacrime. Fu a quel punto che sentì gli amici avvicinarsi per abbracciarlo e consolarlo.
"Sai, la Corea fa schifo. Un giorno andrai via da qui, siete anime gemelle voi due! Vivrete la vostra vita in serenità!" disse Seungmin.
Quelle parole fecero sorridere Minho, lasciando che quel peso e quel dolore scivolassero via immaginando il suo futuro con Jisung e sentì un senso di speranza e felicità riempirlo.
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One Shots: Stray Kids
FanfictionCopertina by @Susanna_scrive One Shot sugli SKZ. 1. Minsung. 2. Jeonglix. 3. Seungmin.