Seungmin passava ore su Bubble, l'applicazione con cui poteva parlare con i fan, perché aveva bisogno del loro supporto. Il suo modo di evadere dalla realtà era dovuto ai continui comeback, eventi e concerti che rendevano ogni giorno stressante. La situazione diventava ancora più difficile quando tra i commenti c'era sempre qualcuno che lo criticava, definendolo il più brutto o dicendogli di lasciare il gruppo. Essendo un ragazzo fragile, Seungmin sentiva il dolore in modo amplificato e non riusciva a sopportare tutto questo. Così, decise di andare via per fare il servizio militare prima degli altri membri del gruppo, sperando di poter evadere e stare lontano dallo stress dell'agenzia, delle fan ossessive, della musica e dei concerti per un anno e mezzo. In sintesi, Seungmin aveva bisogno di scappare.
Decise di parlarne mentre erano a mensa, alla JYP, dopo le prove mattutine, aveva davanti a se Han e Minho che scherzavano, ridevano, si punzecchiavano in modo giocoso, proprio come solo due innamorati potevano fare. I due erano in una relazione, tutti lo sapevano ed erano supportati da tutti i membri, ma dovevano tenerlo nascosto e in quello erano molto bravi.
Seungmin tossì forte per attirare l'attenzione e quando tutti gli occhi dei presenti si posarono su di lui, Seungmin sorrise ed iniziò a parlare:
«Voglio andare al militare.»
Tutti si scambiarono sguardi confusi, Christopher lo guardò incuriosito non capendo come mai quell'affermazione...
«Scusami, come mai?» Chiese il leader posando una mano sulla spalla per farlo voltare ed incrociare il suo sguardo.
«Questo mondo mi stressa, le offese sotto i post, gli allenamenti pesanti, non riesco più a star qui. Voglio solo andarmene per un po' e senza andar via dal gruppo, l'unico modo che ho è andare al militare, inutile che provate a convincermi del contrario. Okay? Ho già deciso, domani scriverò tutto e parlerò con JYP, ho scritto una lettera ai fan, probabilmente farò una live su youtube e dirò tutto perché meritano di sapere»
«Okay...» Christopher abbassò lo sguardo, chiuse gli occhi e si grattò la nuca ridendo in modo nervoso, non sapendo cosa dire. Quelle parole lasciarono tutti di stucco e Seungmin, senza finire di mangiare, si alzò e se ne andò da lì lasciando il vassoio mezzo vuoto.La sera decise uscire solo, fece qualche foto, sia a se stesso, che alla città di Seul che inviò nella chat con i fan sulla sua applicazione; posò poi il telefono e si guardò attorno, incantato dalle luci della città come se fosse la prima volta, ma tra le molteplici luci, notò un insegna particolare, un piccolo ristorante nascosto tra le viuzze della città. Decise di entrare, tenendo la mascherina non volendo farsi riconoscere; una volta dentro si avvicinò ad una donna di circa 50 anni, bassina, ben curata e con i capelli medio lunghi, che teneva legati in uno chignon basso.
Salutò inchinandosi educatamente e sorrise dolcemente nel vedere la figura della signora avvicinarsi a lui.
«Signora, potrei mangiare qui? C'è un posto dove posso sedermi?»
«Ciao giovanotto, certo, vuole un posto isolato? O preferisce vicino alla finestra?»
«Uh? No isolato!»
La signora lo fece accomodare in fondo al piccolo locale vuoto in un angolo, proprio in quel momento, mentre Seungmin si sedette, una ragazza sulla ventina entrò nel locale e andò subito sul retro sbattendo la porta dietro di sè, facendo voltare la proprietaria.«Mi scusi un attimo, qui ha il menù, torno tra poco per prendere le sue ordinazioni.»
Seungmin si ritrovò da solo a leggere quel piccolo menù plastificato, non riusciva a concentrarsi a causa delle urla della giovane contro la proprietaria, ma non capiva bene ciò che le due si stavano dicendo. Dopo circa 10 minuti uscì la ragazza con un taccuino in mano e si avvicinò al ragazzo.
«Salve, è pronto per ordinare?»
Seungmin si tolse la mascherina e la posò nella tasca del suo giubbotto blu notte che stava indossando, guardò gli occhi scuri della ragazza e sorride annuendo.«Sì grazie, vorrei questo qui» Indicò il menù e lo posò accanto al piatto, senza staccare lo sguardo dalla ragazza.
«Okay perfetto e da bere?»
«Acqua»
«Acqua?»
«Sì»
La ragazza appuntò tutto e diede la comanda alla proprietaria, poi senza che nessuno se ne accorgesse, si sedette davanti al ragazzo e sorrise.«Tu sei quello degli Stray Kids?»
«Sì, sono io...» il ragazzo si voltò velocemente guardandosi attorno quasi impaurito dal fatto che la ragazza potesse essere una fan tossica.
«Wow! Io amo la vostra musica! Dico davvero, il vostro ultimo album è stratosferico! DAVVERO GENIALE! Poi le tue parti sono PAZZESCHE!»
Seungmin si avvicinò a lei con il busto e lei si allontanò di riflesso.
«Che stai facendo?»
«Tu mi stai facendo complimenti?»
«Perché non dovrei? Io amo la tua voce e la vostra musica, non sono una Stay, ma mi piace molto tutto ciò che fate. Dove sono gli altri? Solitamente non mangiate assieme?»
«Solitamente sì.»
«Mh e perché sei solo?»
«Perché avevo voglia di stare solo»
«Non ti credo. C'è altro.»
Seungmin sospirò e vide la donna portare l'acqua in una piccola bottiglia di vetro al tavolo.
«Seoyeon non infastidire il cliente non è professionale.» la ragazza alzò lo sguardo ed annuì infastidita lasciandola andare via a continuare a preparare la cena.
«Non posso dirti nulla, non è professionale e non voglio.»
«Senti non dirò nulla a nessuno, ma i tuoi occhi parlano da se. Sono spenti!»
Sungmin si guardò dal riflesso del telefono che si illuminò appena alzato e lèsse un messaggio di Han che recitava "lo sai che puoi contare su di me no?" posò il telefono sottosopra e riprese a parlare con la ragazza.
«È vero, non sto bene, e non dovrei parlartene ma okay! Te lo dirò almeno avrò qualcuno di esterno con cui parlare.»
«Sputa il rospo! Che è successo?»
«Ho persone attorno a me che mi stressano e persone che mi offendono e non sono così amato rispetto agli altri. Lo noto anche ai concerti. Sono invidioso, geloso e voglio prendermi una pausa dalla musica andando al militare.»
«Okay... una cosa per volta, tu sei invidioso? GELOSO? Cavolo...» scosse la testa e si alzò dal tavolo appena sentì la signora che la stava chiamando, andò a prendere l'ordinazione del ragazzo e lo servì prima di risedersi davanti a lui.
«okay, scusami, dicevo. Tu invidioso e geloso, hai una voce bellissima, sei bellissimo, sei simpatico e sembri una persona per bene io non ti conosco, okay? ma hai qualcosa che mi dice "è la persona giusta" ma non fraintendermi okay? Intendo dire che sei la persona giusta per questo mondo. Hai una voce che incanta cazzo!»
«Signorina modera i termini» la rimproverò la signora.
«Scusa zia!» Sospirò, poi continuò. «Non devi essere arrabbiato per questo, sei tu e vai bene così, se c'è gente che ti offende, che non ti ama non sa cosa si perde! Ora so che questo mondo è brutto, ma se ami la musica devi superare tutto, piano piano, quando hai bisogno puoi venire qua, io aiuto mia zia, vivo con lei quindi mi trovi sempre qua! Per il militare comunque non so quanto possa convenire. Devi affrontare la vita, devi andare avanti! Devi sorridere e camminare a testa alta! Non hai bisogno di una pausa okay? Ma del supporto dei tuoi amici e colleghi. Torno da mia zia, ricorda sempre... se sei triste, guarda negli occhi una tua fan, perché sono loro che ti daranno sempre la forza.»
Seungmin vide la ragazza allontanarsi ed iniziò a mangiare riflettendo sulle parole dette dalla ragazza. Pensò che avesse ragione e che doveva andare avanti e aspettare per il militare, riflettere e vivere a pieno questi anni che gli rimanevano prima del militare, ma questa speranza e positività non durò molto.Sì alzò dal tavolo quando finì di mangiare e andò a pagare dando anche la mancia, ringraziò entrambe ed uscì dal locale, scrisse su bubble "tra poco live su youtube" poi chiuse il telefono posandolo nella tasca dei pantaloni e tornò a casa camminando a passo veloce volendo parlare subito con le sue Stay.
Quando si ritrovò in camera, accese il suo computer sistemò tutto per la live e si mise seduto in modo composto aspettando che qualcuno entrasse.
100, 300, 1.000, 3.000... i numeri salivano e la sua ansia assieme ad essi, crescevano sempre di più fin quando non si fermò a 100k. Sorrise e salutò mostrando un sorriso dolce, iniziò a leggere i messaggi, ad interagire con le fan, ma dopo qualche minuto arrivò il momento.
«Devo dirci una cosa, in questo periodo, lungo periodo, non sono stato bene, sono stato triste e mi sentivo solo anche se avevo i miei amici e voi! avevo soprattutto voi, non voglio girarci troppo attorno.» Sospirò e si grattò la fronte cercando nella sua mente le parole giuste mentre leggeva i messaggi che scorrevano sullo schermo.
«Avevo pensato di prendermi una pausa per un anno, ma ho deciso di non farlo più. Ho riflettuto ancora e ancora fino a trovare la soluzione migliore.»
Era lì che doveva scegliere, davanti a tutti, con la paura che lo pervadeva e il cuore che gli batteva forte in gola, ma sapeva che doveva dirlo.«Avevo pensato di andare al militare, un anno e mezzo, in un ambiente differente da quello che sto vivendo ora. Ho scambiato giusto qualche parola con una cameriera, ma mi è bastato per capire cosa devo fare.»
La chat iniziò a scrivere velocemente, non riusciva a leggere quasi nessuno di quel messaggi per quanto stavano andando veloci.
«Ho deciso di...» fece un respiro profondo e sorrise guardando una foto del gruppo dietro il suo computer.
«Ho deciso di andare al militare.»
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One Shots: Stray Kids
FanfictionCopertina by @Susanna_scrive One Shot sugli SKZ. 1. Minsung. 2. Jeonglix. 3. Seungmin.