Nataly ragazza norvegese arriva in Italia per la sua carriera sportiva: pallavolo.
Affronterà tanti momenti difficili e incontrerà nuove persone, tra cui un ragazzo..
È una settimana che sono quì in Italia, e sinceramente ne sono felicissima, sto cominciando ad acquisire molta forza e tecnica in più che la mia vecchia squadra non sarebbe stata in grado di darmi.
Le mie compagne sono tutte bravissime, più di una volta l'ansia mi prende, ho paura di fare troppi errori e essere tagliata fuori, ma mi hanno rassicurato e stanno lavorando con me e come me per il prossimo anno.
Sta sera c'è una festicciola organizzata dai ragazzi, è in spiaggia e tutte ci vanno, perciò per non fare il lupo solitario ho deciso di andarci anch'io, i drink sono analcolici perché noi atleti non abbiamo il permesso di bere,fumare e fare uso di sostanze stupefacenti.
L'unico mio problema che gironzola da sta mattina è che cosa metto?
Ho chiesto a alcune ragazze se loro sapevano cosa indossare..nessuna ne aveva idea. Il nostro guardaroba è fatto di magliette,tute,qualche jeans e pantaloncini, stop.
<<Shopping?>> Propone Sasha, non amo lo shopping ma mi serve proprio. Annuisco e ci dirigiamo a piedi verso il centro commerciale.
Entriamo in un negozio, ovviamente ci siamo divise, sarebbe stato impegnativo aiutare 18 ragazze a scegliere un vestito.
Io, Mariem e Silvia, assieme e le altre sono tutte andate a prendere da un'altra parte.
Scorro con la mano i vestiti, è possibile che siano tutti così eleganti!? Ad un certo punto trovo un vestito blu, con tutti i fiorellini, io sono una ragazza fissata con i fiori, seguo le mie compagne nei camerini e lo provo.
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Fake body
Non ho parole, è questo, lo adoro. <<Io lo ho trovato!>>esclamo facendomi vedere dalle mie amiche <<Wow, sei bellissima!>> Dice Meri facendo vedere lo stesso vestito in formato rosa <<anche io lo ho trovato>>ridacchia ancora. Silvia invece ha trovato un vestito giallino carino, molto semplice, ma gli sta da favola.
Usciamo dal negozio e torniamo in hotel a prepararci.
Arrivano le 20.30 e siamo tutte giù nel salone ad aspettare le ultime ritardatarie e poi subito partiamo. Non vedo l'ora di vedere cosa hanno preparato!
Arriviamo, luci e lanterne illuminano ogni piccolo angolo della spiaggia, bandierine colorate svolazzano qua'e là, un tavolo allestito con cibi e bevande attira l'attenzione di Giusy, che si lecca il labbro inferiore e ci si precipita, tutte alla scena ridiamo un po' e poi ci accolgono i ragazzi. WOW, che carini che sono! penso tra me e me.
<<Ben venute speriamo che la serata sia di vostro gradimento, madame? può venire con me?>>dice Chri riferendosi a me rido e gli vado dietro, <<Mi dica>> esclamo con un'accento elegante, fa un mezzo sorriso <<Il coach mi ha chiesto di dirti che vuole metterti con noi nella squadra mista, sei insieme a Samanta, il resto siamo noi ragazzi,ci stai?>> Rifletto, avrò sia il campionato femminile sia amatoriale? Si dai <<Certo lo riferisci tu al coach?>>Annuisce, <<Bene che ne dici se riuniamo tutti e giochiamo a obbligo o verità?>>mi domanda appoggiando il suo braccio sulla mia testa, sbuffo, e ridiamo<<si noi ragazze ci giochiamo sempre>> dopo di che mi allontano e le raduno vicino al falò dove ci aspettano tutti i ragazzi.
_____________________________________ Spazio autore
Questo è il 4 capitolo, spero vi stia piacendo, se avete consigli per migliorare la storia e farla diventare più coinvolgente scrivetemi perfavore anche perché come potete vedere è la mia prima storia, inoltre in seguito farò una storia su amici quindi se avete delle richieste vi chiedo una mano.grazie buona lettura
