Prima Puntata

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"Forza ragazzi, tutti in postazione o saremo in ritardo sulla tabella di marcia!" a gestire un luogo frenetico fatto di riprese e fotografie era un uomo che aveva superato la mezza età, ma che dentro di sé si sentiva ancora un giovanotto pieno di energie.

Uno dei suoi assistenti si stava occupando di posizionare delle sedie, poste in modo tale da formare un semicerchio, davanti ad uno sfondo che ricordava un parco divertimenti "va bene così?"

"Direi di sì, adesso che hai finito potresti andare a chiamare le candidate? Tra cinque minuti dobbiamo cominciare con le riprese ed è necessaria la presenza di ognuna di loro" si stava specchiando, lisciandosi i capelli con una mano.

Il suo staff era sempre molto efficiente e l'emozione di tutti era alle stelle: per la prima volta dalla loro carriera, e con immenso orgoglio di colui che aveva lottato con le unghie e con i denti, avrebbero registrato un reality in cui le possibili coppie non sarebbero state convenzionali.

In un paese chiuso come quello in cui vivevano era sempre stato impensabile, ma le cose stavano iniziando a cambiare ed erano tutti elettrizzati di essere tra i primi ad aver abbracciato qualcosa che necessitava di essere normalizzato il prima possibile.

Le nove ragazze erano arrivate e, anche se nessuna di loro aveva ancora proferito parola, era possibile capire qualcosa delle loro personalità da come erano vestite e dalla postura che avevano assunto. Alcune erano nervose, altre tranquille e ce n'era una che sembrava scocciata.

Quella persona era Chaeyoung, la quale stava masticando una gomma alla fragola con la bocca aperta "carino dai, è comunque allestito meglio di casa mia"

"A giudicare dal suo abbigliamento direi che anche una catapecchia sarebbe più carina del luogo in cui vive" Sana aveva borbottato appena, ma era stata comunque udita e si era beccata un'occhiataccia.

Park Jinyoung si era avvicinato a loro con un sorriso raggiante "benvenute, ho letto le vostre schede personali talmente tante volte che mi sembra di conoscervi già. Accomodatevi dove preferite, l'episodio che dobbiamo girare è solo di presentazione e non dovrete fare niente di particolare. Inoltre durerà molto poco"

Una mano si era sollevata leggermente verso l'alto, attirando tutta l'attenzione su Nayeon "durante la compilazione della mia scheda ho dimenticato di chiederlo, ma vorrei sapere se questo programma sarà in diretta"

"Sarà tutto registrato e verranno apportati i dovuti tagli, ma se riesco ad avere il consenso dai piani alti ho intenzione di rendere speciale l'ultimo episodio e trasmetterlo direttamente. Avrete abbastanza tempo per abituarvi a questo ambiente"

Dahyun aveva adocchiato un quadro appeso al muro e lo stava fissando meravigliata "questo disegno vale un sacco di soldi"

Accanto a lei c'era Mina, la quale aveva inclinato la testa di lato "questo scarabocchio ha un valore?"

"Stai scherzando spero, è uno dei pilastri dei nostri tempi e nessun tipo di arte potrebbe eguagliarlo. L'autore era un giovane ragazzo di quindici anni vissuto nel secolo scorso ed era un vero genio, peccato non abbia avuto successo durante la sua vita e che non sia diventato famoso come meritava"

"Ripeto che mi sembra uno scarabocchio, ma se ti piace così tanto da elogiarlo allora buon per te" era andata a scegliere dove sedersi, facendolo con estrema cura ed eleganza.

Jeongyeon sembrava la più a disagio di tutte e non aveva fatto altro che controllare il suo abbigliamento: coloro che le stavano intorno erano vestite molto bene per l'occasione, lei invece aveva una maglietta e dei jeans un po' consumati.

La ragazza seduta accanto a lei aveva notato il suo imbarazzo e, mossa dal forte bisogno di aiutare  chiunque fosse in difficoltà, si era avvicinata abbastanza da poter parlare a bassa voce "stai benissimo vestita così, non devi sentirti inferiore a causa dello stile delle altre"

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