Dopo Tutto Questo Tempo

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"Amore, come mai sei ancora qui? Si sta facendo tardi e a quest'ora inizia a fare fresco" Momo aveva raggiunto il terrazzo per stare con la sua amata e, una volta avvicinatasi a lei, non aveva potuto ignorare i suoi occhi arrossati e lucidi "perché stai piangendo?"

"Non è niente, sono solo più nostalgica del solito e magari è colpa dei miei ormoni impazziti" Tzuyu si era affrettata ad asciugarsi le lacrime col dorso delle mani, imbarazzata di essersi fatta beccare in una condizione tanto pietosa "ti raggiungo tra poco, oggi hai lavorato molto e meriti di andare a dormire ad un orario decente"

La maggiore era ormai una ballerina affermata nel mondo dello spettacolo, tanto da aver addirittura partecipato a delle competizioni e da essere finita a fare da coreografa per molti gruppi e solisti di cui l'industria musicale non poteva più fare a meno.

Le aveva preso le mani con la sua solita delicatezza "Tzu, dobbiamo sposarci e tra otto mesi nascerà il nostro bambino"

"Lo so, che cosa c'entra adesso?"

"L'ho voluto specificare per farti capire l'importanza che ha raggiunto il nostro rapporto e ciò significa che non potrei andare a dormire beata mentre la persona che amo sta piangendo sul nostro terrazzo"

La donna incinta, ormai provvista di una lunga chioma nera, si era portata i palmi della sua futura moglie sulla pancia ancora piatta "hai ragione, a parti inverse farei lo stesso"

"Ti va di parlarne con me?" aveva avvicinato una sedia servendosi del piede, così da potersi sedere davanti a lei.

"Stavo rileggendo la chat di gruppo che avevamo con le nostre amiche del reality e, quando sono arrivata all'ultimo messaggio, sono stata assalita dal senso di vuoto che mi ha accompagnata in questi cinque anni senza sentirle. Mi mancano ogni giorno e sto sperando con tutta me stessa di poterle vedere al nostro matrimonio"

Momo l'aveva ascoltata in silenzio, sapendo perfettamente cosa stesse provando l'altra donna e non potendo fare altro che accarezzare quello che definiva sempre come un contenitore di bambini "noi la nostra parte l'abbiamo fatta spedendo gli inviti, perciò sta a loro decidere cosa farne"

La più giovane aveva cercato un contatto maggiore e si era alzata soltanto per potersi mettere a sedere sulle sue gambe "dici che pregare potrebbe essere d'aiuto per esaudire questo nostro desiderio?"

"Lo sai che non credo in niente, ma se può farti sentire più tranquilla sono persino disposta ad andare in chiesa per la messa domenicale" le stava raccogliendo i capelli in una lunga treccia proprio come ogni sera da quando avevano iniziato a convivere "però, anche se mi pesa molto dovertelo dire, vorrei che non ti illudessi per non dover fare i conti con la delusione"

"Non mi illudo, promesso" aveva atteso che avesse finito di raccoglierle la chioma, approfittando di quel momento vuoto di gesti e parole per darle un bacio delicato sulle labbra "sto morendo di fame"

"Hai fame di cibo o di me?"

"Questa volta ho voglia di un panino gigante affiancato da una delle tue spremute super salutari" si era appoggiata completamente a lei per farsi coccolare.

La ballerina si era finta offesa "che disdetta, per un attimo avevo sperato di poter godere delle preziose attenzioni della mia futura moglie"

Tzuyu aveva riso in modo molto moderato, poi aveva avvicinato la bocca al suo orecchio "darmi da mangiare ciò che ti ho chiesto potrebbe risvegliare il mio lato passionale"

"Sono pronta a preparare tutto quello che desideri!" l'aveva presa in braccio come se fosse stata una principessa, poi erano rientrate in casa per fare le loro cose.

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