Capitolo 57: Divertimento Allo Stato Puro

31 6 11
                                    

Pov Chantal

Non appena sentì il segnale di partenza , lanciai una veloce occhiata a Crystal, era quasi come se volessi farle ricordare il nostro "piano".
Ci misi un po' per capire come dovevo muovermi , infatti Christopher colse l'occasione per colpirmi.
<Non vale! Non riuscivo a muovermi>borbottai e lui in tutta risposta, mi fece una linguaccia.
Mentre faceva varie manovre per tornare a scontrarsi contro la mia vettura , Crystal tutta silenziosa, andò a colpirlo sul retro facendolo sobbalzare; io subito ne approfittai per attaccarlo sul davanti.
<Ma che fate? Vi siete alleate contro di me?> Chiese facendo il finto offeso.
Crystal non gli rispose a parole, ma preferì colpirlo una seconda volta.
<Così si fa!> Dissi sa mia amata e lei mi guardò sorridendo.
Quel suo sorriso mi fece distrarre per qualche secondo , infatti Christopher ne approfittò per attaccarmi.
"Ma così non vale! Non può colpirmi quando sono distratta dal meraviglioso sorriso della sorella"pensai cercando di riconcentrarmi.
Era chiaro che però lui era più bravo, riusciva ad allontanarsi proprio nel momento in cui volevamo passare all'attacco.
Proprio sul momento più bello, la musica si spende e le vetture si fermarono.
"Proprio sul più bello" pensai raggiungendo i due fratelli vicino al botteghino in modo da far salire le altre persone.
<Vuoi due siete delle imbroglione! Vi siete alleate per colpire solo me> disse Christopher mentre si sistemava la maglietta.
<Beh non è servito a nulla dato che hai vinto tu> borbottai mettendo un piccolo broncio che fece ridacchiare Crystal.

Pov Crystal

Di solito non mi piaceva stare in mezzo a troppe persone , ma dato che mi stavo divertendo, era come se in quel parco divertimento ci fossimo solo noi tre.
"Almeno l'ansia per il viaggio di domani è sparito" pensai prima che venissi trascinata vicino alla giostra dove i seggiolini pian piano si alzavano da terra facendo sembrare che si fossero alzati in volo; se si riusciva ad afferrare il pallone appeso, si vinceva un premio.
La giostra era alta ed era tutta decorata dai personaggi dei Cartoni Disney.
<Bene, possiamo accomodarci> disse Christopher che si stava già sedendo su uno dei freddo seggiolini in metallo.
"Speriamo che nessuno mi dia calci" pensai e alla fine mi ritrovai seduta tra mia fratello e la mia ragazza.
Non appena notai che pian piano ci stavamo alzando da terra , subito strinsi le lunghe catene.
Non provai nemmeno a prendere il pallone , preferì godermi le risate di Chantal e la lieve brezza sul mio viso.
<L'ho preso!> Sentì urlare da Chantal.
<Non è giusto! L'ho volevo prendere io> borbottò mio fratello.
"Caro Christopher, non puoi vincere sempre" pensai ridacchiando.
Ogni vita che c'era qualche premio in palio , lui voleva sempre vincere; anche se poi gran parte delle volte , i premi che riceveva lo dava a me.
<Ma sei stata bravissima> dissi a Chantal non appena fummo di nuovo con i piedi per terra.
<Grazie>sorrise lei sventolando il pallone legato alla chiusura con un elastico davanti alla faccia imbronciata di Christopher.
<La smetti?> Chiese lui con un pizzico di gelosia nel tono della voce.
<Fammici pensare...NO!> Ridacchiò Chantal continuando a sfotterlo.
Poco dopo mio fratello fece un ghigno e con una mossa rapida , le tolse il pallone dalle mani.

Pov Christopher

Volevo vincere perché avevo visto che come premio c'erano dei pupazzetti a forma di scimmietta , pupazzetti che onestamente mi piacevano tanto.
"Meglio che tenga questa cosa per me" pensai alzando la mano con cui reggevo il pallone che avevo "rubato" dalle mani di Chantal.
<Ora voglio vedere come l'ho riprendi> la provocai e lei sembrò stare al gioco.
Notai che guardò mia sorelle e lei annuì.
"Cosa stanno architettando?" Pensai confuso.
Ad un tratto Crystal mi guardò ghignando e poi iniziò a farmi il solletico sui fianchi.
Provai a resistere ma poco dopo mi ritrovai piegato in due dal ridere e avendo abbassato la guardia , Chantal ne approfittò per riprendersi il suo pallone.
"Ma guarda , Crystal ha sfruttato un mio punto debole per aiutare la fidanzata" pensai asciugando una lacrima che era uscita dal troppo ridere.
<Tu dovresti essere dalla mia parte> dissi a Crystal.
<Dovevo aiutare la mia ragazza> ridacchiò lei.
Andammo davanti al botteghino per ritirare il premio.
<Dai, prendilo tu. Per voler vincere dovevi volerlo> mi sorrise Chantal consegnandomi quel piccolo peluche.
<Grazie> sussurrai arrossendo un po'.

Pov Chantal

Provai una bella sensazione nel dare il peluche a mio cognato; avevo capito fin da subito che lo voleva ma che non l'ho diceva.
"È un tenerone proprio come la sorella" pensai camminando tra le varie bancarelle.
Subito mi fermai davanti a quella delle caramelle.
<Ne vorrei tre sacchetti misti> dissi all'anziano che dopo avermi sorriso iniziò a preparare ciò che avevo chiesto.
<Non sono troppe per una sola persona?> Mi chiede Crystal intenta a guardare i lecca lecca colorati.
<Ma non sono tutte per me> ridacchiai pagando le caramelle e uno di quei lecca lecca che subito diedi alla mia orsacchiotta.
Guardai i due fratelli e poi consegnai due dei tre sacchetti.
Crystal arrossì mentre Christopher mi scompigliò i capelli.
Per circa una decina di minuti , restammo seduti su una panchina a mangiare le caramelle.
<Io dopo voglio andare nella casa degli specchi> dissi convinta.
Ogni volta che andavo al parco divertimenti volevo sempre andarci, ma per timore di prendere troppe volte sulla fronte non lo facevo mai.
<Andiamoci ora> esultò Christopher alzandosi subito.
Non capì se lo fece perché era la sua attrazione preferita o perché voleva ridere di me e Crystal se fossimo andate a sbattere.
"Le caramelle devono avergli caricato le batterie" pensai ridacchiando.
Appena entrati , mi guardai subito intorno nella speranza di trovare subito l'uscita.
Camminava a piccoli passi tenendo la mano alzata per poter "tastare" gli specchi.
<Guarda che non si fa così> puntualizzò Christopher che ne se fregava dello andare a sbattere.
Io sbuffai e non appena abbassai la mano, la mia fronte si scontrò con lo specchio.
<L'ho sapevo> sussurrai sperando di essere sentita.
<Il bello del gioco è proprio cercare l'uscita senza aiuti> sorrise lui , Crystal sembrava avere lo stesso pensiero.
<Per una volta gli do ragione> ammise lei beccandosi poi un'occhiataccia dal fratello.

Pov Crystal

Il quel momento sembrava che io e Chantal ci fossimo scambiate , sembrava lei quella insicura.
<Poi questi specchi oltre alle false uscite , riflettono anche delle stupende cose , e una di quelle cose sono io> si vantò lui sistemandosi il ciuffo.
"Il solito vanitoso" pensai sbuffando per poi scoppiare a ridere quando lui per cercare di "sfiorare" la sua immagine in uno degli specchi , si ritrovò a cadere.
<Direi che quello non era uno specchio> risi ancora contagiando anche Chantal.
Christopher si rialzò tutto rosso in viso e uscì da quel posto.
Dato che si stava facendo tardi , decidemmo di finire quel pomeriggio che poi in realtà era diventato sera , sulla ruota panoramica.
Quella giostra era il fiore all'occhiello di tutto il parco , era molto grande e con quelle luci colorate che di sera illuminavano il cielo , era stato soprannominato "London Eye".
Stavano tutti e tre nella stessa cabina .
Io e Chantal da un lato e Christopher pensieroso dall'altro .
<Mi mancherete> ammise lui tutto d'un fiato.
Io e Chantal ci guardammo per un'istante e poi ci lanciammo su di lui.
<Anche tu mi mancherai, sei il cognato migliore che potessi desiderare> sussurrò lei.
Lui ci strinse in un forte e lungo abbraccio.
Quando quel momento di tenerezza finì, decidemmo di scattare una foto in modo da ricordarci sempre quella giornata.

E se fossi..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora