Capitolo 5

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 Il martedì è sempre la giornata migliore della settimana per quanto riguarda la mensa: per primo c'è una fetta di pizza margherita dato che è la più semplice  , poi un pò di patatine fritte e infine la cosa amata da tutti noi , il budino ; infatti quando io e Aiden arrivammo in mensa lui corse per prendere quelli rimasti mentre io rimasi davanti alla porta. Sinceramente non avevo fame ma ero andato con lui per staccarmi da Owynn. All'improvviso il mio respiro iniziò a farsi più affannato ma non ci diedi molto caso finchè il mio cuore non iniziò a battere talmente velocemente che si poteva sentire anche da lontano perciò decisi di andare in bagno. La mia vista si faceva sempre più offuscata così mi appoggiai al muro cercando di fermare qualsiasi cosa mi stesse succedendo ma prima di rendermene conto persi i sensi. Mi risvegliai in infermeria con Freddy e Fred affianco a me
<<Ciao Tato , come ti senti?>>
Mi disse Freddy prendendomi la mano
<<Sto meglio- ma che è successo?>>
domandai io guardandoli curioso , loro fecero un cenno per dire che ancora non si è capito il motivo quindi mi limitai a sedermi e annuire per approvazione quando dalla porta dell'infermeria comparve Ryan ovvero l'ultima persona che mi sarei aspettato di vedere , lui si avvicinò al letto mentre Fred trascinava Freddy fuori per lasciarci soli . Ryan si sedette affianco a me e sorrise. Restammo a parlare finchè l'infermiera non ci mandò a casa ma prima di salire sul bus mi fermò
<<Ti va di uscire qualche volta? per conoscerci meglio>>
mi disse lui , io sorrisi e annuì
<<Certo! quando vuoi>>
<<Stasera alle 19:30? che dici>>
<<Mi farebbe piacere! dove ci vediamo?>>
<<Ti vengo a prendere io>>
Detto questo , se nè andò e io corsi a casa chiudendomi la porta alle spalle cercando di riprendere fiato
<<Che succede-?>>
disse Freddy mentre giocava alla Playstation 2 con Fred , io invece rimasi a terra provando a capire cosa fosse appena successo e iniziai a farmi tante di quelle paranoie che persino io avevo perso il conto. Corsi in bagno a prepararmi anche se mancavano molte ore ma non volevo essere in ritardo lo stesso anche perchè dovevo lavarmi i capelli quel pomeriggio quindi preferivo così. Ci misi meno tempo a lavarmi e sistemarmi i capelli che a scegliere effettivamente cosa indossare: un vestito non mi stava per la pancia , un altro non mi stava per il colore. Alla fine optai per una maglia viola e i pantaloni a zampa che mi stavano benissimo. Iniziai a truccarmi per sbrigarmi  e finalmente ero pronto quindi decisi di andare sul divano a vedermi un horror così almeno mi calmavo , sono strano? si ma almeno ero calmo. Penso che Fred l'abbia notato perchè iniziò a farmi il solletico provocando una risata da parte mia. L'orologio era lento e snervante perciò iniziai a dormire mettendo la sveglia. Poco dopo mi svegliai per la sveglia e mi ripassai  il trucco finchè non suonò il campanello  finalmente

A Light on the stageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora