Passò qualche ora dal mio incontro con i miei vecchi amici , infatti in quel momento ero sdraiato sul divano a fissare la TV , ma senza volume per sentire i miei fratelli fino a quando su essa comparve il nome dell'azienda dove lavorava nostra madre quindi iniziai ad avere ansia e a chiamarla ma lei non rispondeva.
<<Che succede?>>
Disse Fred vedendomi agitato e io iniziai a spiegargli la situazione anche perchè nel frattempo era arrivato anche Freddy , entrambi si guardarono preoccupati e si agitarono anche loro ma prima che ci potessimo muovere qualcuno bussò alla porta e Freddy corse a vedere chi fosse , alla porta c'era un poliziotto
<<Siete i figli di Marta Fazbear?>>
Chiese il poliziotto per iniziare la conversazione , noi tre annuimmo e lui si tolse il suo cappello
<<Mi dispiace essere io a darvi la notizia , ma lei non c'è l'ha fatta nell'incidente>>
Mi sentii il mondo cadere addosso e gli occhi riempirsi di lacrime , vidi i miei fratelli paralizzati dalla notizia e non riuscì a mantenermi in piedi , Freddy mi aiutò ad alzarmi e il poliziotto ci portò in ospedale dove ci aspettavano Deus e sua madre. Lui sembrava preoccupato e lei stava piangendo , ma d'altra parte anche noi eravamo in quello stato. Alla fine nostra zia ci portò a casa loro , dove saremmo stati ospitati finchè non ci saremmo sposati, io ero in camera con Deus mentre Freddy e Fred erano in stanza insieme , ancora non riuscivo a credere a quello che era successo in quelle poche ore. Deus, che fino a prima era rimasto in silenzio , si sedette affianco a me e mi abbracciò, ma non era uno dei suoi abbracci leggermente forzati, questa volta era un abbraccio sincero, arrabbiato per quello che è successo si, ma preoccupato nei miei, anzi nei nostri, confronti ; non esitai a ricambiare e notai che lui strinse la presa.
<<La cena è pronta ragazzi!>>
Disse mia zia, chiamando tutti e quattro a tavola, Deus si alzo e mi portò nella sala da pranzo poi andò a recuperare Freddy e Fred che stavano discutendo in camera e iniziammo a cenare, il piatto era il preferito di nostra madre e appena lo vidi mi tornarono gli occhi lucidi, il solo pensiero di mangiare senza di lei mi rivoltava lo stomaco sotto sopra e facevo fatica anche a mandare giù anche solo un boccone però mi feci coraggio e mangiai tutto il cibo che mi era stato dato. Appena finimmo di mangiare andai a lavarmi e mi sdraiai sul letto cercando di liberarmi la mente nel frattempo che Deus tornava dal bagno , all'improvviso sentii bussare qualcuno alla porta della stanza, alzati la testa e notai che Freddy era sull'uscio
<<Ehi>>
Iniziò lui entrando nella stanza e si sdraiò affiancò a me abbracciandomi forte
<<andrà bene tato, fidati>> disse, ma sembrava lo stesse dicendo più a sé stesso che a me essendo il fratello maggiore, io lo guardai e annuì e strinsi la presa. All'improvviso sentii una notifica, chissà chi mi scrisse...
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A Light on the stage
Teen FictionIl palco non era mai stato così silenzioso come lo era ora, l'unico rumore era quello dei miei passi che facevano avanti e dietro dall'ansia, quando una voce rispondi dal nulla facendomi sobbalzare