Andammo dentro la sua cella che ormai era vuota "filippo ma in che cazzo ti casini ti sei messo?" gli urlai in faccia, lui guardò a terra e dopo poco mi risposeguardandomi negli occhi "francesca io non ce la faccio più" mi disse semplicemente "devi aiutarmi" aggiunse lui sedendosi sul letto mettendosi lemani tra i capelli "se non mi spieghi non portò mai aiutarti filì" gli disse sedendomi accanto a lui. Dopo poco mi cominciò a spiegare che per "sopravvivere" qui dentro aveva cercato di farsi amico ciro e il suo gruppo ma la cosa sfuggì subito di mano perché Ciro gli aveva cominciato a chiedere di tenere droga addirittura prenderla tramite i colloqui. "vedrai che si risolverà tutto, ti aiuterò io" lo abbracciai per poi prendere coraggio e dirgli che cosaera successo con i nostri genitori "filì, devo dirti una cosa" mi staccai e lo guardai negli occhi, mi si stavano col mando di lacrime "non abbiamo più una famiglia" gli dissi semplicemente, lui mi guardò confuso "in che senso Francè?" guardai un punto a caso della cella "ci hanno abbandonato filippo, non vogliono sapere più nulla di noi. Credo che torneranno a Milano.Mi hanno detto che dovremo cavarcela da soli e che non ci pagheranno nemmeno più l'avvocato." Una lacrima mi rigò il viso e mi affrettai ad asciugarla, "ne usciremo insieme" disse lui abbracciandomi dopo un paio di minuti mi staccai da quel abbraccio " filì io ora devo andare che tra poco dobbiamo andare adormire" gi sorrisi accarezzandogli la guancia "ti voglio bene" mi disse lui dandomi un bacio sulla guancia "anch'io, assai" sorrisi alzandomi dal letto eduscì dalla cella, non sarei andata subito nella mia cella, dovevo andare inquella di Ciro a parlargli. Appena arrivai d'avanti la cella vidi lui giocare a carte con un ragazzo con il codino e sul letto che stava fumando c'era il ragazzo di prima che mi vide subito e disse "cirù" e mi indico con un cenno fatto con la testa "eduà, pirucchio uscite" i due uscirono e andarono in un'altra cella squadrandomi da testa a piedi "tras" disse Ciro indicando la sedia d'avanti a lui "ca vuo'" chiese lui rollando una sigaretta,nel mentre mi sedetti sulla sedia, incrociai le braccia ed iniziai a parlare"lascia stare mio fratello, ciro" lui mi guardo ridendo mentre si accendeva lasigaretta aspirando e buttando fori dal naso una nuvoletta di fumo " e che ciguadagno?" aspettò una risposta e cominciò a sbattere le dita sul tavolino come se fosse impaziente di sentire la mi proposta "lo faccio io al posto suo" mentre pronunciavo la frase mi torturai le unghie, lui ci pensò per un attimo e mi disse "grazie per la proposta ciù ciù ma no, puoi andare" io rimasi sorpresa,mi aspettavo che accettasse subito spalancai gli occhi "ti prego ciro, lasciastare mio fratello faccio quello che vuoi ma lascialo tranquillo" "ti prego"aggiunsi, lo guardai negli occhi e mi fecero un strano effetto, erano profondisembrava non avessero nessuna emozione "qualsiasi?" incrocio le braccia aspettando una mia risposa che non tardò ad arrivare "qualsiasi" ed annuì. "domani vai dalla direttrice e ti farai mettere in cella con filippo, poi Edoardo andrà in cella con il chiattillo e te verrai qui, rifarai il letto spazzerai a terra e porterai la droga" mi spiegò lui e mi sorrise in modo inquietante, io annuì ed usci dalla sua cella. "francè ce ne hai messo di tempo" disse nunzia prendendomi da un braccio nel mentre mi portava nella mia cella " nunzia domani devo vedere la direttrice" lei annuì e mi fece entrare nella mia celladove c'era nad che stava già dormendo, le misi sopra la coperta e mi stesi sul mio letto, non riuscivo a dormire avevo troppi pensieri per la testa.
ciao ragazzi scusate per l'assenza è che in questi due mesi ho avuto tantissimo a cui pensare.
cercherò di pubblicare il più possibile ma ho un blocco con l'altra storia.
questo era un capitolo già pronto ma dovevo capire se andasse bene, questa storia mi piace di più dell'altra infatti credo che questa cercherò di finirla e l'altra vedrò.
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Patto d'amore
FanfictionFrancesca Ferrari sorella di Filippo Ferrari, cercherà di aiutare suo fratello con Ciro Ricci futuro boss di Napoli. Francesca e Ciro faranno un patto, un patto che poi si trasformerà in un patto d'amore.