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Arrivammo a casa e andai a salutare mia mamma, poi salii e vidi Tom, Bill, Gustav e Georg in camera mia
Tn: cosa vuol dire? Se volete mia sorella è uscita con le sue amiche
Ge: ma noi vogliamo te
Tn: cosa volete?
Dissi sedendomi sulla scrivania
Bi: ti vogliamo sentire suonare
Tn: Certo che Tom dovresti imparare a tenere la bocca chiusa eh
T: io non c'entro giuro
Disse ridendo
Tn: Mh, mh... alzatevi, andiamo nella stanza dove ho tutti gli strumenti
Tutti mi guardarono scioccati e io andai davanti di loro
Tn: è insonorizzata quindi possiamo suonare tutto quello che vogliamo
T: il muro...
Disse incantato guardando le mie chitarre elettriche
Tn: ti piace eh
Sorrisi e presi la mia amata chitarra blu elettrico
Ge: posso provare questo basso?
Tn: certo
Lo prese e iniziò a suonare mentre io attaccavo la chitarra all'amplificatore
T: Dai suona qualcosa
Tn: Ok
Presi il mio quaderno con su la canzone, lo misi davanti a me e iniziai a suonare il mio assolo quando ero triste gli assoli mi uscivano da Dio, infatti ho scritto propio quando la mia amica Emily si era trasferita. Quando finii tutti mi guardarono stupiti
B: s-sei stata letteralmente fantastica Tn complimenti...
Tn: grazie
Sorrisi
T: l'hai scritto tu?
Tn: Si, l'ho inventato io
T: mi potresti dare una copia? Voglio provare a ricrearlo
Tn: certo dopo lo faccio e o stasera o domani te lo do
Gu: Aspetta- ma quella è una batteria?!
Tn: Yep, so suonarla ma non benissimo, è di Helena
Gu: prova, sono curioso
Allora iniziai a suonare
Gu: Sei molto brava tn
Diventai un po' rossa e sorrisi
Tn: grazie Gustav
Ge: ragazzi io e Gustav dobbiamo andare, ci si vede
B: ma sai che anch'io, aspettate vengo con voi
Uscirono e se ne andarono
Tom: io però non ho ancora sentito la tua voce
Rise
Tn: strano, sto parlando, sei sordo tu o sono muta io?
Sorrisi e mi arrivò una chiamata
T: chi è?
Tn: cazzi tuoi?
T: si cazzi miei
Rise e io risposi
Tn: *pronto?*
Nat: *Wee*
Tn: *cosa vuoi nat*
Nat: *ho scoperto una cosa, c'è Tom con te?*
Tn: *si perché?*
Nat: *No niente, quando arrivo ti dico*
E spense la chiamata sclerando
Tn: Tom
T: dimmi
Tn: chiama Bill e chiedi dove sono andati
T: perché
Tn: dopo ti spiego
Prese il telefono e lo chiamò e Bill disse che era insieme a Gustav, Georg e Nat in un parco
T: credo di aver capito, dai andiamo sono nel parco quello vicino alla piazza
Tn: sti stronzi
Andammo e capimmo che ci avevano lasciati soli solo perché loro credevano che noi ci piacevamo ma no, io non provo niente per lui, quando arrivammo li vidimo seduti e parlare di noi allora andammo dietro di loro per sentire meglio
Ge: oh secondo voi fra quanto si fidanzeranno?
Nat: oh speriamo presto
Gu: magari se la fa e basta
B: vero, è tipico di tom
Nat: no, stavolta c'è qualcosa di diverso, anche Tn è meno fredda
B: infatti, se voleva scoparsela lo avrebbe già fatto
Gu: mado io li shippo troppo
Ge: pure io dai palese
Nat: li chiamiamo?
Tt: siii
Io e Tom ci guardammo e iniziammo a correre il più veloce possibile, non potavamo stare al telefono dietro di loro, ci avrebbero scoperti, infatti quando correvamo ci arrivò la chiamata
B: *We bello mio*
T: *cosa vuoi Bill*
Disse con il fiatone
B: *Tn è con te?*
T: *Si perché*
Poi io gli diedi un calcio perché, lui con il fiatone, io ero insieme a lui, era ovvio che pensavano male, e lui mi tirò un po' di terra addosso per scherzare ma io avevo la maglia bianca
Tn: TOMM
Quel mio urlo era acuto e poi sempre con il fiatone
B: *T-TOM??*
T: Aspe arriviamo
Iniziammo a correre andando da loro
Ge: è stato bello scop-
E Gustav gli tappò la bocca per non farlo continuare
Tn: non abbiamo fatto niente
Tom: infatti
E si mise a spiegare
Nat: oh però sareste bene insieme
Io gli feci il medio e me ne tornai a casa ero sola perché mia mamma era a lavoro ma dopo circa mezz'ora arrivarono i piccioncini
Tn: ei nat, ciao Bill
Tutti e due: ei Tn
E salirono in camera di Nat, io mi misi a guardare una serie finché non iniziai a sentire rumori dissocianti dalla camera allora spensi la Tv andai in camera mia a prendere la mia amatissima JBL così da coprire i rumori mentre scrivevo un nuovo pezzo, mi annoiavo perciò presi il mio pacchetto di sigarette e uscii a fumare
Tom: ei principessa
Disse venendo verso di me
Tn: Oi Tom, entriamo?
Tom: certo, perché no
Entrammo e lui sentì la musica
Tom: perché è così alta
Misi in pausa la musica e lui mi guardò confuso poi ha iniziato a sentire mia sorella
Tom: sisi ok però ora rimetto la musica
La riaccesi e lui si mise seduto sul divano
Tom: vieni qui
Tn: in che senso?
Tom: vieni qui
Mi sdraiai e appoggiai la testa sul suo petto
Tom: visto che ci arrivi?
Rise e incominciò a giocare con i miei capelli e facendomi dei grattini
Tn:Perché?
Tom: cosa?
Tn: secondo te?
Tom: perché sei la mia principessa
Nel frattempo Bill e Nat dalle scale che si godevano tutta la scena
Nat: oddio l'ha chiamata principessa
Bill: oh oh qui c'è fuoco vai così Tom
Dissero sussurrando ma io sentivo pure il minimo rumore
Tom: ma che ore sono?
Tn: sono le 20:58
Tom: cosa ne dici se andassimo a fare un giretto?
Tn: va bene, aspetta che vado a prendere una giacca, ora farà più fresco dato che è sera
Tom: no tranquilla, te ne presto una io, nello zaino ne ho una
Tn: oh grazie...
Sorrisi mentre lui prese lo zaino e mi diede una giacca felpata grigia, e me la misi 
Tom: ti sta benissimo,dai andiamo
uscimmo mentre sentivo i nostri gemelli sclerare ma io li ignorai, iniziammo a camminare senza meta e piano piano le nostre mani si unirono, non lo notai tanto, finché entrambi non sentimmo una mano più fredda per colpa del vento è una più calda quindi ci girammo e sorridemmo
Tn: Wo...
Tom: cosa, ti da fastidio?
Tn: no l'opposto...
Tom: è negativo?
Tn: no è una bella cosa
Sorrisi e lui mi avvicinò a se, stammo fuori per una bella mezz'oretta e poi lui mi chiese
Tom: ti va di venire a casa mia dormire?
Tn: certo, forse ora è meglio tornare a casa però, così mi prendo due cose per domani dato che abbiamo scuola
Tom: sisi certo dai andiamo
Allora andammo, arrivata presi uno zaino per il cambio è quello per scuola con i libri e quaderni che mi sarebbero serviti il giorno dopo, scesi dove mi aspettava tom e andammo però prima mi fermò una voce
Nat: dove vai bambina?
Tn: a dormire a casa di una amica ciaoo
Nat: non ti credo ma ok
Quando uscì di casa andai ad abbracciare Tom e andammo verso casa sua, entrammo in casa e salimmo al piano di sopra per andare in camera sua, mentre entravo mi scontrai con Bill
Bill: oh scusami *mi guardò* TN??
Tn: Bill tutto apposto?
Bill: sisi scusa e che credevo una di quelle puttanelle di Tom
Salimmo finché non sentimmo urlare
Bill: NON SCOPATE GRAZIE
Salimmo ridendo e una volta arrivati in camera di Tom...

Continua....
*Spazio autrice*
Hey ragazzi questo capitolo come potete vedere è abbastanza lungo HAHAHA comunque spero che la storia vi stia piacendo :)
SCUSATE GLI EVENTUALI ERRORI

<<Ti amo stronzo...>> | Tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora