<<Ti amo stronzo...>> | Tom kaulitz

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Una volta in macchina mia mamma mi disse come mai ero così "elegante"
Tn: ah vero te non lo sai
Mam: ecco ti pareva, dove vai?
Tn: vado in discoteca con Giulia
Mam: ora è tutto più chiaro, comunque non ti ho dato il permesso
Tn: anche questo è vero, però dai a te non dà fastidio vero?
Mam: era per rompere, l'importante è che non bevi
Arrivammo e presi i ragazzi in parte
Tn: volete venire anche voi?
Nat: per me va bene
Bill: non so se è molto appropriato però lo smoking
Tn: basta che togliete la giacca e il papion (non sono sicura si scriva così)
Nat: appunto, tanto le scarpe vanno bene e pure i pantaloni dato che non siete elegantissimi
Tom: la comodità prima di tutto
Tn: appunto mai fare la cazzata che ho fatto io che per andare a ballare si è messa i tacchi a spillo
Tom: si però sei bellissima
Disse palpandomi il culo
Tn: si dai ora entriamo
Dissi mordendogli il suo braccio che avevo attorno al collo
Tom: ma che bello mostrare il propio affatto con i morsi
Entrammo e ci sedemmo al tavolo per poi ordinare, presi qualcosa di leggero dato che non avevo molta fame
Tom: sicura vada tutto bene?
Mi mise la mano sulla mia coscia accarezzandola, io dissi di si e poi inizia a pensare, pensavo a delle parole di una canzone, "delle volte nello specchio mi vedo secco e troppo bassso, tu continui a dimagrire ma ti sentì un botto grassa un colpo d'ansia, fuori a nessuno va di ascolta' la tua vita, non credono nella mia riuscita, cercherò una via d'uscita... Mi è successo di pensare di ammazzarmi, mi chiedevo se non lo faccio per me oppure per gli altri, penso non sia tanto triste, e che succeda a tutti quanti, e che dire certe cose a d'alta voce è un passo avanti. Forse è giusto interrogarsi, condividere i dettagli, tu mi fai troppa paura per come mi guardi; è normale che se ti senti sempre solo a furia di sentirti dire <<non sei solo>> un po' ti stanchi... E tu dici di me, di quanto forte sono... a volte non lo sono, con te... e mi chiedi perché. Non sorrido nelle foto, io sorrido sempre e solo per te"  Doom -nayt queste parole mi hanno toccato molto ho pianto tanto perché io ho vissuto a pieno in questa canzone e mentre i miei occhi diventavamo piano piano sempre più lucidi, Bill se ne accorse non dissi nulla e mi alzai dal tavolo per andare in bagno quando arrivai non c'era nessuno allora mi misi a piangere quando poi sentii qualcuno arrivare per poi abbracciarmi
Nat: cosa è successo tn?
Tn: quella canzone, quella fottuta canzone
Lei mi abbracciò a se, sa come io mi rispecchiavo, aveva letteralmente su il mio nome finalmente riuscì a tranquillizzarmi e poi le raccontai tutto
Nat: così a caso?
Annuì
Nat: mi dispiace
Mi accarezzo la spalla e tornammo al tavolo e come già sapevo, i miei zii, nonni e mia mamma non avevano notato la mia assenza siccome c'era tanta gente il cibo non era ancora arrivato quindi io Tom uscimmo a fumare
Tom: cos'è successo?
Tn: smettila di fare lo psicologo ti do solo più problemi
Tom: piuttosto mi dai più problemi ma voglio sapere cosa ti è preso
Tn: stavo pensando a una canzone, mi descrive dalla prima a l'ultima parola
Tom: e quindi sei crollata
Tn: si, con quella canzone sono estremamente sensibile
Tom: si è visto, dai ora rientriamo dobbiamo cenare
Rientrammo nel ristorante e tempo di sederci a tavola che arrivò il cibo
Tn:che tempismo
Iniziammo a mangiare e una volta finito erano le 21:40 iniziammo a andare a casa però noi prendemmo la macchina di mia madre
Tn: NOOO
Giu: cosa?
Tn: non puoi bere
Giu: perché? Ah vero devo guidare
Tn: peccato vabbè dai andiamo
Io ero davanti vicino a Giulia e i ragazzi dietro, mi chiesero di mettere Monsoon, scream, ready set go, on the edge, scared e final day. Arrivammo e Giulia andò a ballare e nat pure,
Mentre io Tom e Bill bevemmo
Tn: un ginlemon
Tom: vacci piano eh
Tn: so reggere l'alcol tranquillo
Mentre loro bevettero io ordinai dei shottini, sono andati giù come acqua
Tn: un mai tai grazie
Tom: cos'è?
Barista: ecco a lei signorina
Tn: grazie, questo, è buonissimo
Tom: posso un sorso?
Tn: si ma piano è potente
Tom: buono
Me ne presi due e Tom chiuse un "sex on the Beach"
Tn: è da sfigati
Tom: perché?
Tn: è troppo leggero, sembra un semplice succo
Tom: stai incominciando a non reggere sai?
Tn: amen, mi scusi mi fa pure a me un sex on the Beach
Barista: si certo arrivano subito
Arrivarono subito lo bevetti in 2 secondi, poi mi alzai per andare a ballare
???: vuoi un drink?
Tn: no grazie ne ho già presi troppi
???: eddai prendilo
Tn: sto cazzo levati
???: andiamo puttana bevi
Tn: ascolta hai rotto la minchia
Gli diedi impunità calcio nelle palle e mentre sul si abbassava per il dolore alzai la gamba così gli arrivò il mio ginocchio in faccia ma lui mi palpò forte, ma forte il culo
Tn: amore hai pestato i piedi alla puttana sbagliata
Lo presi a pugni fino a fargli sputare sangue per poi andarmene
Tn: ei giulyy
Giu: sei ubriaca
Tn: la scoperta dell'America!!
Giu: ok vieni ti porto da tom
Mi portò da lui che fortunatamente era sobrio
Tom: non hai retto benissimo
Tn: fidati, ho fatto il culo a uno che mi voleva drogare credo sia andata bene
Tom: e chi è questo?
Tn: oh, se n'è andato sanguinante perché una ragazzina l'ha menato
Tom: come si chiamava la "ragazzina"
Tn: Tn Tc tesoro
Tom: ah, brava dai ora usciamo
Mi portò fuori però non mi sentivo bene dato che ho buttato giù troppo alcol allora andai a vomitare
Tom: ora stai meglio?
Tn: decisamente
Presi lo spazzolino e il dentifricio per lavarmi i denti
Tom: tu vai spesso in discoteca con lo spazzolino e il dentifricio?
Rise e io annuì
Tn: si fa schifo il sapore di sbocco in bocca
Tom: capisco dai usciamo
Uscimmo di nuovo e mi diede la sua giacca dato che era più pesante
Tom: ti sei divertita?
Tn: si sopratutto quando quello stronzo è uscito
Tom: oh ecco gli altri, dai dobbiamo andare
Nat: oddio che ore sono?
Giu: le 3:00
Tn: è presto non ho voglia di andare a casa
Tom: nono andiamo a casa
Tn: a una condizione
Tom: quale?

Tom's pov

Inizialmente non capivo cosa voleva fare poi mi fece gli occhi dolci
Tom: no sei ubriaca
Tn: daiii
Mentre gli altri ci guardavano male lei mi prese per il braccio più lo sto da loro
Tom: sei ubriaca non posso approfittarne
Sembrava come se stesse fingendo e poi sembrava sobria
Tn: no dai sono seria
Tom: e da quando sei sobria
Tn: so reggere l'alcol te l'ho detto
Tom: se sei sobria allora ok
Andammo in macchina e una volta arrivati a casa lei andò in bagno per togliersi il trucco e poi tornò in camera per cambiarsi
Tn: Tom
Disse togliendosi il vestito per poi mettersi i pantaloni del pigiama
Tn: me te non volevi farlo, o non volevi perché ero ubriaca?
Tom: te l'ho detto, se sei ubriaca mi sembra di approfittare, però lo sai che ho sempre voglia
Lei smise si vestirsi quindi rimase solo con il reggiseno, si sedette sulla sedia della scrivania e io presi il mio zaino per prendere una cosa.

Continua...

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