Cos'altro c'è ora? Perché non sono ancora morto?
<<Il telefono, datemi un secondo prima di procedere>> interviene il Direttore del penitenziario
Passano pochi minuti, e inizio a stancarmi anche di questa situazione, se proprio devo morire che almeno facciano presto.
Vedo il direttore riagganciare il telefono e avvicinarsi con aria scocciata sbraitando come un pazzo
<<Fermate l'esecuzione, ordine del giudice, stanno revisionando una prova sull'omicidio della signorina Dempsey>> ordina
Dempsey? Si tratta per caso della ragazza assassinata? Se così fosse, significa che Geoffrey e mia madre ce l'hanno fatta, sono salvo.
<<Aspetti Direttore, questo non lo scagiona dall'omicidio di Rick Thompson>> interviene il capitano sorpreso dalla decisione del giudice
Niente mi soddisfa di più del vedere la sua faccia sorpresa in questo momento
<<Sono ordini del giudice, lasci perdere Capitano, il signor Watson tornerà nella sua cella in attesa di ulteriori decisioni>> conclude il direttore con tono autoritario
Ti sta bene capitano, mi spiace per te ma dovrai sopportarmi ancora per un po'
Due guardie mi slegano, mi scortano fino alla mia cella, sono affranto ma vedo ancora un barlume di speranza. Mi lasciano solo con Geoffrey
<<Guarda un po' chi è ritornato dal mondo dei morti, cazzo fratello ce l'abbiamo fatta>>
L'abbraccio caloroso di Geoffrey è un segno di solidarietà e gioia.
<<Grazie a te fratello, mi hai salvato da una morte certa, sono in debito con te>> esprimo la mia riconoscenza cercando di trattenere l'emozione che mi travolge in quell'istante.
Sono distrutto, è stata davvero una settimana folle, un vortice di eventi incredibili e pericolosi.
<<Dovresti ringraziare anche John, è stato lui a consegnare la lettera a tua madre>>
Si ha ragione, lo ringrazierò al più presto, mi rendo conto di quanto sia fortunato a poter contare su degli amici anche in un luogo difficile come questo
<<Senti amico, devo chiederti un ulteriore favore, ti andrebbe di aiutarmi a capire cosa diavolo ci faceva un cacciavite sotto il mio materasso?>> domando
<<Sarà un vero piacere, certo che da quando sei qui non ci si annoia affatto in questa prigione>> risponde ridendo
Ma si, prendiamola a ridere, è il modo giusto di affrontare i dispiaceri
Arriva l'ora d'aria di pomeriggio, desideroso di ringraziare John, colgo l'opportunità per avvicinarmi a lui.
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L'Omicidio perfetto
Mystery / ThrillerDustin Watson è un giovane di vent'anni che vive una vita tranquilla nella città di Los Angeles in California. È un ragazzo comune con sogni comuni, ma la sua vita viene improvvisamente sconvolta quando si risveglia in una prigione, accusato di omic...