Magnitude- 9.0

Capitolo 10.

--Tenma Pov.--
Oltre al terremoto, ora dovevamo vedercela anche con una malattia mortale. Perfetto, nient'altro?
Io e il blu ormai eravamo seduti sul marciapiede, sospirando sperando che ci venisse un'idea su dove passare la notte. Lo guardai, stringendo le gambe a me. "Tsurugi, quanto dista Osaka da qui?" "Chilometri Tenma. Non riusciremo mai ad andarci a piedi." Rispose guardandomi con la coda dell'occhio. "Capisco.." "Tenma, stai tranquillo, va bene?" "Si."
Guardai la mia mano, ricordandomi del graffio che mi avevo fatto nel mentre ero bloccato in quell'edificio. Notai che i bordi del taglio erano di un blu-viola. "Tenma, che hai fatto alla mano!?" Mi prese il polso, guardando la ferita. "Ah tranquillo, sto bene!" "Stai prendendo infezione, si puó sapere perchè non me l'hai detto prima?" Sbuffò lui, prendendo le fasce e medicandomi la ferita. "Ma sto bene.."

-Tsurugi Pov.-
Lo guardai male, finendo di fasciargli la mano. "Ecco. La prossima volta dimmelo, chiaro?" "Si, scusa.." abbassò la testa, e io sospirai, accarezzandogli la testa. "Stupido, guarda che io mi preoccupo per te." Lui mi guardò e annuì. "Lo so, scusa Tsurugi." "Mh." Mi alzai, seguito dal castano. "Andiamo?" "Si." Risposi, incamminandomi verso non so dove, sperando di trovare un rifiugo prima di sera. "Tsurugi senti." "Si?" "Finirà vero?" Mi girai guardandolo, confuso. "Tutto questo..Avrà mai una fine?" Disse, girandosi e guardando c'ho che ne restava della città. "Certo Tenma.." Dissi, sperando di tranquilizzarlo. Lui accennò un sorriso, e ricominciammo a camminare. "Sai TsuTsu, inizio ad avere dei dubbi." "Cioè?" Mi si affiancò, guardandomi. "E se tutte quelle persone avessero, come gli altri, sentito la notizia della malattia e fossero scappate? Infondo, se ora c'è questa malattia mortale in giro è a causa dei fumi delle sostanze che ha causato il terremoto." "Tenma, non hai tutti i torti." Risposi guardandolo e annuendo, poi sorrisi. "Però stai tranquillo." "Si!" Sorrise anche lui, e ci fermammo d'avanti ad una sottospecie di garage. "Uhm..Qui potrebbe andare?" "Credo di si. E siamo anche fortunati." "Uh?"
Il castanò alzò la testa, notando degli enormi nuvoloni grigi. "Sta per piovere." "Già." Entrai, posando lo zaino per terra e stiracchiandomi.

-Tenma Pov.--
Entrai anch'io, togliendomi lo zaino dalle spalle. "Quant'è pesante!" "Con tutte le cose che hai preso." "Eh.." Dallo zaino presi il peluche, sedendomi poi per terra, guardando fuori. "Inizia a piovere." "...Tenma. Potresti abbracciare me invece che un pupazzo, sai?" Lo guardai, inclinando la testa di lato. Lui si alzò, andando a sedersi dietro di me facendomi appoggiare a lui, mentre lui poggiava la testa sulla mia spalla. "Tsurugi?" "Mh?" Scossi la testa sorridendo. "Sono contento che tu stia bene." "Uh?" Mi guardò, accennando un sorriso. "Spero solo che quella malattia non ci-Aia!" Il blu mi morse il collo, guardandomi male. "Non prenderemo nessuna malattia, chiaro?" Annuii velocemente, sospirando. "Come piove, vero Tsu?" Tornai a guardare fuori, sembrava quasi il diluvio di Noè. Il blu annuì, sdraiandosi poi. "Che fai?" "Ovvio no? Ho sonno." Gonfiai le guance, sdraiandomi di fianco a lui e fissandolo. "....N-Non fissarmi!" Aprí gli occhi, guardandomi. "Teheh." Ridacchiai, chiudendo gli occhi. "Sono sicuro che torneremo a casa." "Mh." Annuì, abbracciandomi.
Il giorno dopo, erano più o meno le cinque del mattino, mi svegliai e non vedendo il blu accanto mi alzai di botto. "Tsurugi?" Lo vidi poi arrivare, con una mano sulla pancia. "Che hai? Stai male?" "Mi sa che non ho digerito bene il pranzo di ieri.." Lo guardai con aria preoccupata, mentre lui tornava a sdraiarsi. Notai che era leggermente rosso, quindi poggiai la mano sulla fronte. "Tsurugi, tu scotti!" "Cosa? No Tenma tranquillo, sto bene." "Non stai bene!" Andai a prendere il mio zaino, dove all'interno c'era una coperta, che usai per coprire il blu. "Non ho nessuna medicina per la febbre.." dissi, sedendomi accanto a lui. "Certo che.." tossì, e io iniziavo a preoccuparmi sempre di più. "Il tuo zaino è una sorta di borsa alla Mary Poppiens.." Accennai una risata, guardandolo. "Tsurugi, riposati d'accordo?" "Mhmh.." "Vado a cercarti qualcosa!" Stavo per alzarmi, ma il ragazzo mi prese la mano fermandomi. "No Tenma, non andartene." "Ma, voglio sol-" "No!" Sospirai, annuendo. "Va bene.." Gli strinsi la mano, vedendo poi che si era addormentato.
Fortunatamente, col passare del tempo la temperatura del blu scese. Mi sentii sollevato, e accennai un sorriso.

--Tsurugi Pov.--
Mi svegliai dopo un bel po' di tempo, e mi sentivo anche meglio di prima. Forse, mi ci voleva solo un po' di riposo. Guardai il castano, che continuava a sbadigliare, poggiato al muro. "Hey Tenma." "Tsurugi!" Mi saltó al collo, abbracciandomi. "Ugh, piano, ho ancora la spalla debole." "Ah, scusami." "Come va la mano?" "Bene, e tu? Stai meglio?" Si avvicinò poggiando la sua fronte sulla mia, sorridendo. "Per fortuna sembra essere scesa." "Sto bene tranquillo. Piuttosto tu, perchè non ti riposi?" "Nonono, sto bene." Gli presi il braccio tirandolo, facendolo appoggiare a me nel mentre io ero poggiato al muro. "Dormi." "Ma ho detto che sto bene!" "Tenma!" Alzai leggermente la voce, facendolo sospirare. "Va bene, va bene, ho capito dormo!" Chiuse gli occhi, e io accennai un sorriso. Presi la coperta, e lo coprii, guardando poi fuori dove continuava a piovere.
Quanto vorrei che il tempo si fermasse, quella pace mi dava solo la sensazione che sarebbe accaduto qualcosa di brutto in un qualsiasi momento.

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Stiamo arrivando alla fine della 'prima serie'! (Manco fosse un programma televisivo....)
Spero che vi piaccia la storia, eeee sò dirvi per certo che ci sarà un sequel, e quello non parlerà di terremoti, ma questo poi lo scoprirete voi! uwu

Alla prossima! ♡