4

13 3 0
                                    

"Era...
Non era una ragazza..."

Kyubin lo guardò bene negli occhi e mise a Yoojung una mano sulla spalla.

"Ti capisco... so cosa si prova."
Kyubin respirò profondamente.
"Sarò il tuo posto sicuro, con me puoi parlarne senza problemi. Anche a me piacciono gli uomini."

Questa fu l'unica cosa di cui Yoojung non sospettava, e venirne a conoscenza lo calmò.

Il ragazzo toccò la mano che aveva posizionato l'uomo sulla sua spalla e la carezzò dolcemente.
Una scossa elettrica attraversò il corpo di entrambi, e la tensione era sempre di più.

"E come vi siete lasciati?"

Yoojung vuotò il sacco, una volta per tutte.

Pur sapendo che gli avrebbe fatto male, cominciò a parlare senza fermarsi.

"Era il 2019, e feci un provino per un'agenzia K-pop per il ballo. Mi presero è cominciai ad allenarmi ogni giorno, stringendo un rapporto strano con un istruttore di ballo, poco più grande di me.
Ci fidanzammo e lasciai il dormitorio per andare a vivere con lui.
Ma di punto in bianco, mi lasciò e concluse il mio contratto con l'agenzia.
Stavo veramente male in quei mesi e se ci ripenso, lo faccio ancora.
Mi fidavo di lui ma era un uomo freddo, senza pietà, a cui interessavano solo il lavoro e i soldi. Stava con me solo per gioco, ero il suo pupazzetto perchè più piccolo di lui."

Yoojung non si accorse che delle lacrime salate stavano scendendo dai suoi occhi, attraverso tutto il suo viso.
Chiuse gli occhi, e quando li riaprì trovò dei pollici sotto i suoi occhi, che stavano asciugando le lacrime.

"Cosa...fai?" chiese Yoojung incuriosito.

"Sembri una persona che ha bisogno di un abbraccio." e così fece: lo strinse forte a sè lasciando tutte le loro paure alle spalle. Il loro abbraccio era uno scudo, in grado di proteggere chiunque ne avesse bisogno.
Il loro abbraccio era eterno.
Il loro abbraccio era segno di un amore inconfessabile.

"Io...grazie, ti voglio bene." sussurrò Yoojung all'orecchio di Kyubin.

Kyubin ruppe il silenzio e disse:
"Sai.. ho sempre voluto imparare a ballare, ma non ci sono mai riuscito."

La frase rimbombò nella testa di entrambi, e sopratutto quella di Yoojung, che era a soqquadro.

"Posso insegnarti!" disse Yoojung dopo aver finito di asciugarsi le lacrime.

"Puoi...veramente?"

"Ovvio che posso, lo farei per tutta la vita." Yoojung prese un respiro profondo, molto profondo e arrossì,poi continuò:
"Ballare mi rende molto felice e spero che lo stesso diventi per te. Puoi sfogare le tue emozioni e sopprimere quelle brutte.
Ti insegnerò a ballare, questa è una promessa."

Kyubin spostò le sue labbra come a formare un cuore e sorrise.

"Pinky promise?"

E sporse il mignolo verso il ragazzo.

"Mignolino mignoletto." rispose Yoojung.

"E il ramyeon?!" esclamò Yoojung.

"Tranquillo, adesso te lo porto."
e quelle tenere facciotte si trasformarono in facce sorridenti, anche se di poco.
○○○

Giorni dopo Kyubin stava avendo una conversazione insolita col suo amico Sungho (aka Rie per chi non lo sapesse).

Loro parlavano di tutto quando erano assieme: da ciò che avevano mangiato la mattina prima a quante volte avessero desiderato farsi JYP.
Si sentivano completamente a loro agio ma litigavano spesso, perché Sungho possedeva un carattere che lo spingeva a dire tutto ciò che non andasse nella loro amicizia, Kyubin protestava all'inizio, ma poi facevano pace. Era sempre così ormai, ma erano litigate innocue nate da critiche costruttive, ripeto.

Quel pomeriggio si salutarono alla "loro" maniera, una sberla nella fronte.
Il motivo? Non l'ha mai saputo nessuno, e quando altri amici provarono a chiedere ai ragazzi perchè usassero "tale sconforto fisico" per salutarsi, rispondevano con un semplice "Kyubin mi fa incazzare, glielo ricordo ogni giorno.", e viceversa.
Ma a tutti venne il dubbio che i due erano proprio scemi e che non avessero speranza di raggiungere un QI sopra alla media.

"Amore mio, come va la vita?" chiese scherzosamente Sungho.
L'altro si limitò a gesticolare un movimento come se si volesse impiccare, ma poi alzò un sopracciglio e un dito vicino al suo capo.

"Però devo dire che io e un ragazzino biondino stiamo flirtando da un paio di settimane."

Sungho si mostrò falsamente stupito e portò una mano alla bocca per poi assumere uno sguardo serio e fissarlo negli occhi.

"Ho conosciuto un ragazzo." disse Sungho.

Kyubin lo guardò istintivamente stupito. questa volta per davvero.

"Hai conosciuto chi?" ripetè Kyubin.

"Un ragazzo. È parecchio gay, molto gay."
rispose Sungho stereotipando la mano 'moscia' omosessuale ogni volta che ripeteva la parola 'gay'.

A kyubin spuntò un lieve sorriso sulle labbra.
"Hai una chance, hai già pensato di dichiararti?"

Sungho scosse la testa ma riprese parola subito dopo.
"Non c'è stato bisogno, ho avuto culo e mi ha baciato... ma era ubriaco sto figlio di putt..." disse, tappandosi la bocca alle ultime parole che pronunciò.

[bombastic side eye di Kyubin]

Kyubin si girò verso l'amico, inizialmente ridendo ma poi si rese conto del vero senso della frase.

"Ti ha baciato?!"
"Sì, due sere fa."

L'uomo alzò un sopracciglio e lo guardò.

"E ancora non vi siete scritti o visti?"

Sungho scosse la testa.

"E hai proprio una faccia di culo a stare qui a parlare con me! Su forza, muovi queste bellissime chiappette che ti ritrovi e fattelo!" disse Kyubin, quasi urlandolo, dando due grosse sberle al 'culo' di Sungho e facendolo alzare.

○○○

Kyubin era a lavoro, stava dando indicazioni ad una ragazza alta, molto magra che voleva rimettersi in forma.

"Inanzitutto questo è il programma di tutta la settimana. " disse consegnandole un fogliettino in mano e poi continuò.
"Ogni martedì te ne darò uno nuovo. Non disturbarti a chiedere informazioni o aiuto, anzi: se vuoi ti posso aiutare a svolgere alcuni esercizi o mostrarti come si fa. Sentiti sempre la benvenuta qui!"
e poi le diede una pacca amichevole sulla schiena.

E la ragazza apri la bocca per parlare.
"Grazie, mi fa piacere che lei- volevo dire tu sia tanto disponibile."
Kyubin le sorrise assicurandole di non preoccuparsi per il piccolissimo errore che aveva fatto.

Ore dopo l'uomo arrivò stanco morto al suo appartamento e come era di suo solito, si accese una sigaretta, ma quest'ultima fu interrotta da una chiamata in arrivo da parte di Yoojung.

In effetti erano due giorni che non si vedevano nè parlavano; non veniva in palestra dal giorno in cui Kyubin lo invitò a mangiare del ramyeon.
Che fosse successo qualcosa?
Che si fosse pentito di aver raccontato la storia?
Tutte queste idee affuscarono la sua mente e dopo pochi secondi rispose al telefono.

"Pronto?"
"Hey, come stai?" rispose l'altro capo del telefono.

●●●●●

vi prego fate girare la storia, ha letteralmente 2 views ahaha
vabè, comunque ci vediamo martedì prossimo.♡♡ ciao

8 luglio 2023

✍︎𝑵O𝒔𝒕𝒂𝒍𝒈𝒊𝒂☁︎ (𝑲𝑩 𝒙 𝒀𝒐𝒐𝒋𝒖𝒏𝒈)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora