La Notte di Rashad

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Chiuso in casa sua
L'unica aria
La respirava dal suo balcone
Nella notte

Nel quartiere per la sua gente
Ormai murato
Costantemente controllato
Tagliato fuori dal mondo

Rashad nella notte
Badava ai figli
E dal balcone guardava le strade
La polizia illegittima passare

Rashad nella notte sognava
Che quel vento
Potesse tornare a essere un vento di libertà
E non un vento di oppressione

Rashad sognava che quel muro potesse cadere
E far vedere a tutti
L'immensità del cielo sconfinato
E la bellezza del creato

Ma quel posto ormai
Era troppo grigio
Troppo scuro
Anche per vedere la luna
Che si specchia sui nostri occhi

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