Rashad

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È alla fine del tempo
Che noi capiamo
Chi siamo
E chi siamo stati

Rashad quella notte
In quella festa piena di luci
Piena di gente sorridente
Di bambini felici

Rashad si era infiltrato
vestito pesante
Tra la folla con lo sguardo abbassato
E la morte al suo fianco

Con l'odio nell'anima
Il dolore che lo logorava
Il sapore di vendetta
Che lo tentava

In mezzo a quella folla felice
All'insaputa del bambino innocente
Rashad si fece scoppiare
In mezzo ad un mare di gente

La bomba esplosa
Il sangue sulla piazza
Distrutta la scuola
Finita la festa

Gente innocente morta
Ossa spezzate
Come le grida delle madri
E dei figli senza padri

Rashad evaporato
Morto
Scappato dalla giustizia
Per volere della vendetta

Rashad vittima dell'odio
Di un odio pianificato
Si è lasciato andare
Facendo morire
Anche chi come lui
Faceva la fame

Rashad lasciò solo
Il mondo
I suoi figli
I suoi amici

Fece esplodere testa
Fece partire guerre
Soppressioni
E operazioni di odio

Rashad spinto al massacro
Da chi il massacro
Aveva già compiuto
Ma sangue chiama sangue

Rashad non sistemo nulla
Solo conti personali
Non liberò un popolo
Solo un assassino lui fù

Ma come giudicarlo

Lui messo in trappola
Chiuso in una gabbia
Con una moglie ammazzata
Ed una famiglia traumatizzata

Senza acqua
E senza corrente
Uno scoppio
Una bomba
Per una società opprimente

LA STORIA DI RASHAD Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora